Le iniziative internazionali sull’uranio impoverito
D. A che punto è l’iniziativa sull'uranio impoverito internazionale?
R. La coalizione per la messa al bando dell’uranio impoverito denominata International Coalition to Ban Uranium Weapons (ICBUW) ha recentemente promosso alcune iniziative a cui abbiamo partecipato come PeaceLink. Il 9 novembre 2005 l'ICBUW ha realizzato a Ginevra un workshop informativo per i diplomatici delle Nazioni Unite; in quella circostanza sono state consegnate anche le 200 mila firme raccolte dalla coalizione giapponese, al segretario generale della conferenza per il disarmo delle Nazioni Unite. Inoltre è stata preparata una bozza di trattato per la messa al bando delle armi all'uranio.
Nel novembre 2005 il Parlamento europeo ha chiesto, per la terza volta, una moratoria sull'uso delle armi all'uranio impoverito. Sul sito www.bandepleteduranium.org si può leggere la newsletter “Friendly fire” di febbraio 2006 per questa e altre novità.
Dal 2 al 6 agosto 2006, a Hiroshima, si svolgerà una conferenza internazionale contro l'uranio impoverito.
D. Tu vivi a Londra. C'è stato un dibattito parlamentare in merito alla questione dell'uranio impoverito?
R. Sono numerose le interrogazioni parlamentari presentate, le commissioni che hanno indagato, i rapporti di istituzioni mediche e le indagini svolte sui veterani. C'è da tenere presente che il Regno Unito produce uranio impoverito e lo testa in due poligoni di tiro.
D. Vi sono stati decessi fra i militari britannici?
R. Dei circa 50.000 che hanno prestato servizio nella prima guerra del Golfo, 413 sono morti, per varie cause; in tutto ci sono stati 56 casi di leucemia e altri tumori simili. Inoltre 67 militari si sono suicidati.
E’ da segnalare il caso di Kenny Duncan, il primo militare a vedersi riconosciuta una pensione per malattia a causa dell’uranio impoverito.
D. Le associazioni pacifiste e i partiti nel Regno Unito si sono occupati della questione?
R. Sì certo, soprattutto il CADU (Campaign Against Depleted Uranium) e il CND (Campaign for Nuclear Disarmament). Più che un impegno ufficiale dei partiti vi è stato un interessamento di alcuni parlamentari. Ad esempio Llew Smith, laburista gallese, ha dato a PeaceLink nel 2004 le coordinate dei bombardamenti britannici in Iraq a Bassora con uranio impoverito.
D. Dal punto di vista strettamente scientifico vale un principio di precauzione o è dimostrata la correlazione fra uranio impoverito e patologie tumorali?
R. Il principio di precauzione dovrebbe valere, sempre e comunque. I risultati scientifici sono contrastanti. Molti studi governativi, che non hanno registrato nessuna variazione rispetto alla media prevista, sono apparsi discutibili sotto l'aspetto metodologico, statistico e epidemiologico. Altri studi, condotti da equipe mediche locali nei paesi colpiti dalla guerra hanno evidenziato variazioni notevoli, ma a causa della mancanza di risorse non soddisfano i requisiti stabiliti dal mondo scientifico occidentale. L'unica cosa sicura, anche scientificamente, è che la guerra comporta un disastro ambientale che impatta principalmente la popolazione locale, e di riflesso anche i pochi soldati occidentali che trascorrono del breve tempo in quei posti. Il problema è che la guerra distrugge anche le infrastrutture ospedaliere, che si ritrovano in tale difficoltà da non poter affrontare delle approfondite indagini epidemiologiche sugli effetti sulla popolazione. Ci si sta provando a Bassora. PeaceLink ha regalato un computer laptop all'equipe medica che sta svolgendo questa indagine sulla popolazione locale. L'uranio impoverito resta probabilmente solo la punta dell'iceberg, del quale ci si interessa solo perché colpisce anche i "nostri" soldati. Ma le bombe sui depositi chimici, come è stato fatto intenzionalmente sia nei Balcani che in Iraq, fanno forse ancora più male all'ambiente e alla popolazione. Siamo purtroppo di fronte a una strategia di guerra che, contrariamente a quanto sostiene la propaganda, considera l'ambiente e la popolazione che ci vive come un obiettivo e non come un effetto collaterale.
Link:
International Coalition to Ban Uranium Weapons (ICBUW)
http://www.bandepleteduranium.org
La notizia delle 200 mila firme raccolte dalla coalizione giapponese contro l’uranio impoverito
http://www.bandepleteduranium.org/modules.php?name=News&file=article&sid=186
Campaign Against Depleted Uranium (CADU)
http://www.cadu.org.uk
Dossier del Guardian sull’uranio impoverito
http://www.guardian.co.uk/uranium/0,,419839,00.html
Il caso di Kenny Duncan
http://www.cadu.org.uk/info/veterans/17_1.htm
Audizioni della Commissione del Senato di inchiesta sull'uranio impoverito
http://www.senato.it/commissioni/41378/47894/sommariostenografici.htm
Articolo-intervista al direttore dell'ospedale di Bassora realizzato da Carlo Gubitosa e Francesco Iannuzzelli su Carta n. 27 del 2004
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/27/27IannuzzelliGubitosa.htm#top
La mappa dei bombardamenti britannici con uranio impoverito a Bassora
http://italy.peacelink.org/disarmo/articles/art_7795.html


Sociale.network
I crimini di #guerra russi in #Ucraina: chi e perché sta bloccando la Corte Penale Internazionale - Valigia Blu
#CPI #Russia
https://www.valigiablu.it/crimini-guerra-russia-ucraina-giustizia-stallo/
Il presente e il futuro dell’#Ucraina senza uomini | il manifesto
Giovani in fuga, #disertori e #renitenti: al fronte i soldati scarseggiano, mentre nelle retrovie i civili fanno di tutto per sfuggire alla #leva
https://ilmanifesto.it/il-presente-e-il-futuro-dellucraina-senza-uomini
https://www.youtube.com/watch?v=rQqpjUn7UPg
#Ucraina #analisimilitare
https://euractiv.it/section/capitali/news/i-droni-chiudono-laeroporto-di-bruxelles-per-la-terza-volta-in-una-settimana/
#Belgio
Oggi, venerdì 7 novembre, sarà presentato al governo belga un piano di difesa dai #droni del valore di 50 milioni di euro e discuterà un ulteriore coordinamento con il commissario europeo alla Difesa Andrius #Kubilius.
https://retepacedisarmo.org/2025/la-carovana-per-uneconomia-di-pace-dal-20-ottobre-oltre-50-iniziative-in-tutta-italia/
Dal 20 ottobre al 4 dicembre 2025: negli ospedali, nelle università e nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle periferie delle città, nelle carceri, nei consultori, nei centri per i migranti.
Parte il 20 ottobre da Campobello di Mazara (Trapani), con la solidarietà con i migranti la “Carovana per un’economia di pace” promossa da Sbilanciamoci! e dalla Rete Pace e Disarmo.
#noriarmo #spesemilitari
#spesemilitari
#Leonardo e #Rheinmetall: primo contratto per la fornitura di veicoli corazzati #Lynx all’Esercito Italiano – Analisi Difesa
https://www.analisidifesa.it/2025/11/leonardo-e-rheinmetall-primo-contratto-di-fornitura-di-veicoli-corazzati-lynx-allesercito-italiano/
Arrestato Almasri, è accusato di aver torturato i detenuti e averne ucciso uno | ANSA.it
La Procura generale libica ha ordinato la detenzione di Osama #Almasri Anjim e il suo rinvio a giudizio con l'accusa di #tortura di detenuti e della morte di uno di loro sotto tortura.
#Libia
La #Cop30 è ospitata da una nazione governata da un presidente progressista, #Lula.
#Brasile #clima
#Belém ospita i leader mondiali per il Vertice sul #Clima in vista della #Cop30
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2025-11/brasile-belem-leader-mondiali-vertice-clima-cop30.html
#Clima, il fallimento del mondo: "Mancati gli impegni di Parigi 2015"
https://www.rainews.it/video/2025/11/clima-il-fallimento-del-mondo-mancati-impegni-parigi-2025-bellomo-dal-brasile-87c442af-a5f9-4be6-a0c1-03e5943fe1fd.html
Il baritono russo #Abdrazakov non canterà nel Don Giovanni al Filarmonico di #Verona: "È vicino a #Putin", esulta la Fondazione #Navalny.
Rainews
#Pokrovsk è un monumento alla stupidità militare
#Sudan
Amnesty International ha sollecitato protezione per la popolazione civile della regione sudanese del #Kordofan, sottoposta a un crescendo di attacchi da parte dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (#Fsr). “Il mondo non può continuare a girare le spalle alla popolazione civile del Sudan. È incomprensibile rimanere a guardare mentre i civili rischiano di essere uccisi dalle Fsr", ha dichiarato Agnés Callamard, segretaria generale di #Amnesty.
https://www.amnesty.it/sudan-urgente-proteggere-i-civili-del-kordofan/
Dall’inizio della guerra in #Ucraina, notava Le Monde, gli incassi extra della #Norvegia per il settore energetico sono stati pari, al 31 dicembre 2024, a 107,7 miliardi di euro (quasi 125 miliardi di dollari) e non è irragionevole pensare che entro fine anno, nonostante il calo dei prezzi rispetto al 2022-2023, possano essere cresciuti di un’altra ventina di miliardi. L’aiuto di Oslo a Kiev dunque è ampiamente finanziato, nell’erario norvegese, dalle ricadute fiscali.
InsideOver
#Norvegia
A gestire i flussi di aiuti all'#Ucraina in seno al governo norvegese c’è una vecchia conoscenza di #Zelensky, il ministro delle Finanze, nonché ex primo ministro del Paese e ex segretario generale della #Nato, Jens #Stoltenberg.
InsideOver
A inizio anno la testata danese Politiken arrivò ad accusare la #Norvegia di essere una “profittatrice di guerra” https://it.insideover.com/guerra/85-miliardi-di-dollari-per-lucraina-la-norvegia-blinda-kiev-e-insieme-i-profitti-del-proprio-gas.html
#giustizia
Respingere la controriforma della giurisdizione • DomenicoGallo.it
La separazione delle carriere è stata già portata a termine, a Costituzione invariata, con la riforma Cartabia (art. 12 della legge 71/2022) e, ormai, non c’è più nulla da separare. L’oggetto della riforma è la riscrittura del titolo IV della #Costituzione all’unico scopo di restringere o abbattere le garanzie di indipendenza dell’esercizio della giurisdizione.
https://www.domenicogallo.it/2025/11/respingere-la-controriforma-della-giurisdizione/
#geopolitica #JohnMearsheimer
#Russia #Burevestnik
https://youtu.be/AdGDTPTMOBI
https://youtu.be/NjbQPgGRIHY
#Ucraina #Pokrovsk #JohnMearsheimer
https://youtu.be/AW9Z_buhjgE
#Pokrovsk #Ucraina