Cronaca di Taranto4 ottobre 2025A Torre Sgarràta raccolti oltre 130 kg di rifiuti grazie ai volontari Oltre 130 kg di rifiuti rimossi in poche ore: è il bilancio dell’intervento realizzato a Torre Sgarràta, nella z...
100 Giorni per la Palestina3 ottobre 2025 - 95° giorno Associazione Artigiana - Piazza Plebiscito, Martina Franca (Taranto)Ore 18.30Il Presidio 100 giorni per la Palestina & l’Associazione artigiana di mutuo soccorso org...
E' fondamentale smontare la propaganda bellica che sta costruendo allarmi per creare un clima di paura e di scivolamento verso l'escalation militare. In allegato a questa pagina web vi sono le slide sull'allarme "droni" sull'Europa e sui presunti sconfinamenti russi.
Il Ruanda, con il tacito sostegno di potenze occidentali, continua ad aggredire e saccheggiare territori congolesi. Gli accordi economici firmati dall’Unione Europea con il Ruanda finiscono per legittimare questo saccheggio.
Hanno marciato lungo i confini di Gaza mentre intorno a loro si sentivano i bombardamenti, nel disperato tentativo di porre fine alla distruzione. Un tentativo di rompere l’assedio di Gaza per via terrestre.
Il massimo organismo calcistico, insieme al governo, intende trarre il massimo dal punto di vista del profitto nonostante la protesta di comunità e organizzazioni popolari
Si chiama David William McBride, ha perso il lavoro ed è in prigione per aver rivelato la verità. Dice che il sacrificio ne vale la pena: dobbiamo lasciare un mondo dignitoso ai nostri figli. Il 9 ottobre apparirà in tribunale per fare appello: sosteniamolo!
Dall'adozione delle migliori tecnologie industriali al monitoraggio continuo degli inquinanti, dall'informazione alla popolazione alla costruzione di uno sviluppo ecosostenibile. Ecco in sintesi i dieci punti che porteranno il "popolo inquinato" in piazza a manifestare per il diritto alla salute.
Due tonnellate all'anno nel mare e nell'atmosfera fanno di Taranto la città italiana più inquinata da mercurio. Un appello di PeaceLink, della Uil e del Comitato contro il rigassificatore di Taranto. Il dossier è allegato in formato PDF
Il dato è stimato rispetto alle emissioni complessive stimate per la grande industria. All'Ilva il primato nazionale per PCDD (policlorodibenzo-p-diossine) e PCDF (policlorodibenzo-pfurani). Recentemente l'Espresso ha fatto scoppiare il “caso Taranto” a livello nazionale segnalando che a Taranto si concentrerebbe il 30% della diossina italiana. Tale notizia si basava sui dati europei del 2002 del Registro Eper (European Pollutant Emission Register). Si allega il Dossier integrale in formato PDF con la storia di una mamma il cui bambino è nato con una malformazione. La diossina, anche in dosi infinitesimali, provoca malformazioni.
3 maggio 2007 - Alessandro Marescotti
Lo afferma il dott. Mazza, ematologo all'Ospedale Moscati
Dalla cokeria all'agglomerato fino alla laminazione, viaggio nell'ecocompatibilità. Come ridurre la diossina, gli IPA, il benzene e le altre sostanze cancerogene nell'industria siderurgica.
Un filmato la documenta e solleva dubbi sull'efficacia dell'atto di intesa fra Nichi Vendola ed Emilio Riva. Una lettera per chiedere alla Regione Puglia i dati di monitoraggio della gigantesca nube che ha oscurato il tramonto di Taranto
Abbiamo fatto fare le analisi e le presenteremo. Sono invitati i giornalisti, le associazioni, i sindacati. Ma anche chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Appuntamento alle ore 10 di mercoledì 5 marzo a Taranto nel salone della UIL (piazzale Dante 2, Bestat).
ALTAMAREA - coordinamento di associazioni e cittadini contro l'inquinamento a Taranto - vuole replicare la grande manifestazione dello scorso anno. La mattina del 28 novembre saremo in marcia per difendere il nostro diritto alla salute.
Riportiamo i certificati delle analisi del laboratorio INCA di Lecce sul campione di formaggio analizzato. Nella foto c'è il formaggio contaminato da diossine, furani e PCB oltre i limiti di legge. La somma di diossine e PCB supera di 3 volte i limiti di legge. Un bambino di 20 kg non ne dovrebbe mangiare più di 2 grammi per non superare la DGA (Dose Giornaliera Accettabile).
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Taranto ha dato troppo. Il dissalatore sul Tara sarebbe l’ultimo tassello di un vecchio puzzle di rapina, e non la tessera necessaria di un nuovo piano di rinascita e riscatto. L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ha evidenziato ben 30 lacune e criticità.
10 febbraio 2025 - Marco Dalbosco
L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico
Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
E' fondamentale smontare la propaganda bellica che sta costruendo allarmi per creare un clima di paura e di scivolamento verso l'escalation militare. In allegato a questa pagina web vi sono le slide sull'allarme "droni" sull'Europa e sui presunti sconfinamenti russi.
Il Ruanda, con il tacito sostegno di potenze occidentali, continua ad aggredire e saccheggiare territori congolesi. Gli accordi economici firmati dall’Unione Europea con il Ruanda finiscono per legittimare questo saccheggio.
Hanno marciato lungo i confini di Gaza mentre intorno a loro si sentivano i bombardamenti, nel disperato tentativo di porre fine alla distruzione. Un tentativo di rompere l’assedio di Gaza per via terrestre.
Il massimo organismo calcistico, insieme al governo, intende trarre il massimo dal punto di vista del profitto nonostante la protesta di comunità e organizzazioni popolari
Si chiama David William McBride, ha perso il lavoro ed è in prigione per aver rivelato la verità. Dice che il sacrificio ne vale la pena: dobbiamo lasciare un mondo dignitoso ai nostri figli. Il 9 ottobre apparirà in tribunale per fare appello: sosteniamolo!
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