«L’Ilva deve evitare la corsa al risultato»
“Sarebbe molto grave se, di fronte all’ennesima tragedia consumatasi all’interno dell’Ilva di Taranto, si riproponessero le stesse valutazioni e reazioni del passato. Esse si sono dimostrate inefficaci ad interrompere, o quanto meno a rallentare, un fenomeno che sta lastricando di lutti e dolore la strada percorsa da tanti giovani desiderosi di lavoro”.
E’ questo l’esordio di un comunicato pervenuto dal senatore Eupreprio Curto che non risparmia dure parole nei confronti di politica, sindacati e azienda. “Al di là di un’impegnata produzione legislativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, il Parlamento non ha più strumenti reali per incidere sull’attività della fabbrica. Ha perso l’ultima opportunità qualche legislatura addietro quando fu impedito che sulle condizioni di lavoro all’interno dell’Ilva si istituisse una Commissione Parlamentare d’inchiesta”.
Il sindacato invece, secondo Curto, tranne rare eccezioni, vive vita grama, caratterizzata da pochissima credibilità. La causa sta nell’anteporre gli interessi personali rispetto a quelli dei lavoratori. “Basti pensare allo scandalo di qualche anno fa dell’avvenuto riconoscimento dell’esposizione all’amianto a favore di sindacalisti che mai ne erano stati a contatto - prosegue il senatore - e della negazione dello stesso riconoscimento a lavoratori che invece ne erano stati esposti, contraendo anche gravi patologie.
E poi c’è la grande azienda. “Un’azienda, l’Ilva, che deve fare molto di più nella consapevolezza del suo ruolo economico ma anche sociale”. Secondo Curto Riva ha avuto il grande merito di aver creato lavoro, sviluppo e profitti, al contrario di ciò che era avvenuto nei primi anni di vita dell’ Italsider con un massacro dei conti pubblici. “Oggi l’Ilva deve abbandonare una gestione burocratica della sicurezza dei lavoratori, guardando concretamente all’interno della vita di una fabbrica.
Deve rimettere in discussione l’organizzazione piramidale del lavoro, depotenziando la folle corsa al mero risultato che attualmente ossessiona molti quadri intermedi impegnati ad accreditarsi con i vertici dell’azienda. E deve soprattutto ristabilire un clima di coinvolgimento positivo con tutti i soggetti operanti all’interno dello stabilimento”.
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#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere #giornalisti stranieri alle aree di #Pokrovsk e #Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry #Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24
#Ucraina, #Bild: i russi hanno preso l'80% della città di #Pokrovsk
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Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
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Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
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