Rigassificatore, nessuna obiezione
Il 24 marzo scorso è scaduto il termine di 30 giorni per effettuare osservazioni allo studio d’impatto ambientale presentato dalla Medea Engineering (sede a Lugano) per conto della Gas Natural, in ordine alla costruzione del rigassificatore nel porto di Taranto. Ai ministeri dell’Ambiente, dei Beni Paesaggistici e all’assessorato all’Ecologia della Regione Puglia, non è giunta alcuna istanza o richiesta. Silenzio assoluto!
Il capoluogo ionico conferma la sua anomalia di città tanto propensa alla discussione, quanto assente o colpevolmente distratta nei momenti cruciali.
Eppure, lo studio d’impatto ambientale è stato inviato oltre che agli organi di governo, a tutti gli Enti locali e all’Autorità portuale.
Il progetto ora proseguirà il suo cammino amministrativo senza che alcuno abbia eccepito sulla sicurezza dell’impianto, sul suo impatto ambientale, sui pericoli, sugli eventuali benefici per il territorio. Quella delle "compensazioni", infatti, è questione non secondaria ai fini dell’accettazione dell’impianto di rigassificazione.
Lo stesso presidente di Gas Natural, Alberto Toca Guitierrez, ne fece ampio cenno nel corso della conferenza stampa tenuta a Taranto nel settembre del 2004. Fruibilità dell’energia del freddo, riutilizzo dei fanghi di dragaggio per il raddoppio del 5° sporgente, mitigazione dell’impatto visivo e ambientale, sono solo alcune delle contropartite alle quali in questi due anni è stato fatto più volte riferimento nelle sedi più disparate.
In un certo senso, sono state queste ipotesi a riaprire sul territorio ionico una discussione che nel 2001 era stata liquidata con un deciso rifiuto al progetto di rigassificatore dell’Enel.
Senza derogare dai pericoli oggettivi legati all’insediamento e all’esercizio dell’impianto, uno degli elementi di valutazione circa la convenienza di ospitare il rigassificatore, è legato proprio ai cosiddetti interventi di compensazione, espressamente richiamati dal Dpcm del 27 dicembre del 1988. A Taranto, nonostante le dichiarazioni dei vertici di Gas Natural, questi aspetti
sembrano essere stati tralasciati. Perché? Quando se ne parlerà? E in che sede, visto che ormai sono scaduti i termini per emendare lo studio di impatto ambientale?
A Trieste, città in cui Gas Natural ha avanzato un progetto identico a quello di Taranto, sono giunte decine di osservazioni. Semplice distrazione?
Per Gas Natural, l’impianto ionico costituisce un business da oltre tre miliardi di euro all’anno. Per costruire il rigassificatore è previsto un investimento di circa 500 milioni di euro. Calcolando un margine di profitto del 20% sul fatturato annuo, ciò significa che in circa due anni l’impianto produrrà utili.
E Taranto cosa ne ricava?
La risposta la offre lo stesso studio d’impatto ambientale: 80 posti di lavoro diretti, 350 nell’indotto, un picco di 600 durante la costruzione. In termini energetici, Medea Engineering fa riferimento al miglioramento del quadro di approvvigionamento nazionale dell’energia e alla riduzione delle emissioni in atmosfera per effetto della sostituzione di combustibili solidi e liquidi con gas naturale.
In altre parole, il territorio ionico, per l’ennesima volta corre il rischio di doversi "sacrificare" per questioni di interesse nazionale, senza ricavarne alcun vantaggio, ad esclusione di una manciata di posti di lavoro.
Senza contare che, una volta entrato in esercizio, alla pipeline del rigassificatore attraccheranno non meno di due navi metaniere alla settimana, cioè 110 all’anno, la maggior parte delle quali (75) con una capacità di carico di 140mila tonnellate.
Che impatto avrà questo traffico sullo sviluppo del porto di Taranto? C’è pericolo di intralcio con le attività del terminal container sul molo polisettoriale?
E’ prevista la realizzazione di un accesso da Sud per evitare rallentamenti nelle operazioni di carico e scarico o, peggio, collisioni dalle spaventose conseguenze?
Toc, toc... c’è nessuno nei "Palazzi" della nostra città?
Articoli correlati
- Accolte varie osservazioni critiche inviate dal Comitato contro il rigassificatore di Taranto
Rigassificatore di Taranto, stop del Ministero dell'Ambiente
La Commissione di Valutazione d’impatto ambientale ha chiesto quaranta integrazioni al progetto presentato da Gas Natural. La società dovrà rispondere entro il primo dicembre. Allegata a questa pagine web c'è il testo integrale delle 40 osservazioni ministeriali sulle "criticità" del rigassificatore di Taranto. Le reazioni in città9 novembre 2006
Sociale.network
L’#Europa ha “un piano piuttosto preciso” per l’invio di truppe in #Ucraina. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der #Leyen nel corso di una intervista al Financial Times.
Il Fatto Quotidiano
#ILVA #benzene #tumori
#Ucraina #analisimilitare
https://youtu.be/0RghmgxNRfM
#Gaza #nogenocidio
In 40 mila sfilano a #Genova per la partenza della Global Flottilla
https://youtube.com/watch?v=kHFSBqj3Xmw
#Ucraina
Anne #Applebaum: «Gli ucraini sono incredibili. Sono il nostro esercito migliore, i soldati più innovativi al mondo. La loro capacità di resistenza, l’utilizzo avveniristico dei droni, le loro vittorie sul Mar Nero, adesso gli attacchi sulle raffinerie russe: sono episodi bellici da studiare nelle accademie. Le industrie militari ucraine sono all’avanguardia, hanno imprenditori, ingegneri, tecnici-soldati eccezionali».
https://www.corriere.it/esteri/25_agosto_31/anne-applebaum-intervista-ac6a1c70-2000-4444-b0c0-a5f66557fxlk.shtml
#Ucraina
Anne #Applebaum: "I russi devono capire che non possono vincere la #guerra. Purtroppo ad ora #Trump fa credere a #Putin di avere il coltello per il manico".
https://www.corriere.it/esteri/25_agosto_31/anne-applebaum-intervista-ac6a1c70-2000-4444-b0c0-a5f66557fxlk.shtml
#Ucraina #Russia #Usa #vittoria
Anne #Applebaum: «#Trump ha convinto #Putin che può vincere sul campo. Ora l'Europa è sola» | Corriere.it
«Trump aveva steso il tappeto rosso per Putin il 15 agosto in Alaska. Gli aveva prospettato trattati economici bilaterali molto convenienti. Ma in verità è stato un completo disastro: ha convinto Putin che gli conviene continuare la sua offensiva militare e ha rafforzato la sua certezza che può vincere sul campo».
https://www.corriere.it/esteri/25_agosto_31/anne-applebaum-intervista-ac6a1c70-2000-4444-b0c0-a5f66557fxlk.shtml
#Putin accusa l'#Occidente di ignorare la #storia e promuovere la #militarizzazione | laRegione.ch
"Vediamo - ha detto Putin - che in alcuni Stati occidentali i risultati della Seconda Guerra Mondiale vengono di fatto rivisti e le sentenze dei tribunali di #Norimberga e Tokyo vengono apertamente ignorate".
https://www.laregione.ch/estero/estero/1864034/putin-storia-cina-europa-presidente
#Russia #India
#Putin e i tappeti rossi, vertice in #Cina con #Xi e #Modi
https://www.agi.it/estero/news/2025-08-31/cina-vertice-putin-xi-modi-32944832/
#Israele #Gaza
L'esercito israeliano vuole completare l'occupazione entro l'inizio del Capodanno ebraico, il 22 settembre. Sul fronte diplomatico fa discutere la decisione degli #Usa di revocare i visti ad alcuni diplomatici #palestinesi.
Guerra Israele, la situazione a Gaza di oggi 31 agosto. DIRETTA | Sky TG24
https://tg24.sky.it/mondo/2025/08/31/guerra-israele-palestina-gaza-31-agosto-diretta
#Putin da #Xi Jinping per il vertice Sco: «Relazioni #Russia-#Cina mai così forti». Gli #USA finiti nel dimenticatoio: il leader russo non li cita mai - Open
https://www.open.online/2025/08/31/putin-xi-jinping-vertice-sco-relazioni-russia-cina-forti/
#Ucraina
La #Russia ha mostrato una linea dura verso ogni intervento militare occidentale vicino ai suoi confini e all'interno del contesto del conflitto ucraino.
#Ucraina
Donald #Trump si è dichiarato disponibile a fornire "supporto aereo" americano per le garanzie di sicurezza all'Ucraina, ma ha escluso l'invio di truppe americane sul campo. Questo supporto aereo potrebbe includere il possibile impiego di caccia Usa per difendere #Kiev dopo un accordo di #pace, mentre la presenza militare sul terreno verrebbe lasciata agli europei. La sua portavoce ha definito il supporto aereo un'opzione al momento.
Corriere della sera
#ILVA #teatro #calendario #Bologna