Lettera a Nichi Vendola per denuclearizzare i nostri mari
Caro Presidente,
il ministro della Difesa Martino ha annunciato il ritiro dei sottomarini Usa dalla Maddalena.
L'incubo dei sottomarini nucleari e del pericolo radioattivo ha in questi anni mobilitato i cittadini della Sardegna. L'annuncio della smobilitazione dalla Maddalena � un importante risultato non solo della pressione pacifista ma anche della forte iniziativa del presidente della Regione Sardegna Renato Soru.
Vorremmo che anche tu facessi come Soru.
Ti scriviamo per chiederti di essere la voce di noi tutti. Tu puoi incontrare il governo e dire che a Taranto e Brindisi non devono far pi� parte della "lista nera" dei porti in cui si pu� verificare un incidente nucleare. Tu puoi coordinarti con Soru e con tutti i presidenti delle regioni a rischio nucleare affinch� non attracchino e transitino pi� sottomarini a propulsione nucleare. Essi comportano un inaccettabile rischio per l'ambiente. A tale rischio si somma l'eventuale dotazione di testate nucleari e di missili convenzionali che convivono a pochi metri dal propulsore, una vera bestemmia per ogni impianto di produzione dell'energia nucleare. Propulsori nucleari ed esplosivi viaggiano sott'acqua con il rischio di collisioni, incendi ed esplosioni dalle conseguenze potenzialmente catastrofiche.
I porti ufficialmente a rischio nucleare sono Augusta, Brindisi, Cagliari, Castellammare di Stabia, Gaeta, La Maddalena, La Spezia, Livorno, Napoli, Taranto, Trieste. Per essi si dovrebbe applica il decreto lagislativo 230/95 che prevede un obbligo di informazione delle popolazioni interessate al rischio nucleare. Decreto che � restato lettera morta.
E' il momento di agire perch� i sottomarini a propulsione nucleare, che comportano un pericolo radioattivo incombente, vengano mantenuti lontani dalle coste.
E' venuto il momento di realizzare questa forte iniziativa contro il rischio nucleare e di chiedere che i sottomarini a propulsione nucleare (l'Italia ha solo sottomarini a propulsione convenzionale) siano banditi dalle acque territoriali (che per Taranto si estendono a tutto il Golfo). Il Ministero della Difesa ha il potere di autorizzare o non autorizzare l'accesso ai porti. E' pertanto possibile dire NO ai sottomarini nucleari.
Occorre denuclearizzazione i nostri mari. Bisogna in particolare evitare che i sottomarini Usa "sfrattati" dalla Maddalena siano accolti in Puglia, la regione pi� militarizzata d'Italia assieme alla Sardegna. Non vogliamo che la bella vittoria dei pacifisti sardi si trasformi in una maledizione per le nostre coste.
A Taranto sorge la pi� grande base navale Nato del Mediterraneo ed � previsto un piano di emergenza nucleare in caso di incidente ad un sottomarino a propulsione nucleare. Anche a Brindisi � previsto un analogo piano di emergenza. Taranto e Brindisi devono uscire dalla "lista nera" dei porti a rischio nucleare. E dalla lista nera devono uscire tutti i porti italiani per cui � predisposto un piano in caso di catastrofe ambientale dovuta alla rottura di un propulsore nucleare.
A Taranto abbiamo chiesto negli ultimi mesi per ben tre volte (con raccomandata e ricevuta di ritorno) il nuovo piano di emergenza nucleare: nessuna risposta abbiamo ricevuto dal Prefetto.
Ci stiamo pertanto attivando per costituire un coordinamento di parlamentari.
Nei mesi scorsi abbiamo realizzato assemblee pubbliche a Taranto con l'assessore alla Pace Silvia Godelli e all'ambiente Michele Losappio che hanno assicurato l'appoggio della Regione Puglia per liberare i nostri mari dal rischio nucleare.
Nel 1968 il sottomarino nucleare Scorpion rischi� di esplodere a Taranto e abbiamo mandato al Prefetto di Taranto le foto del relitto squarciato al largo delle Azzorre, dove esplose poco tempo dopo essere transitato dal porto jonico.
Caro Presidente, confidiamo in te come uomo e come Governatore della Regione Puglia. Vogliamo garanzie che nessun sottomarino che lascer� La Maddalena attracchi nei nostri porti e si avvicini alle nostre coste.
Con sincera stima
Sociale.network
#ILVA
Verso il rinvio del bando di cessione. Lo riferisce il Quotidiano di Puglia.
La scadenza é attualmente fissata al 15 settembre stando al nuovo bando di vendita lanciato lo scorso 7 agosto e con il rinvio si andrebbe probabilmente alla fine del mese. La notizia dello slittamento dei termini della gara è riportata oggi da “Il Messaggero”
#ILVA
Venuto meno il fabbisogno di grandi quantità di #gas, gli azeri avrebbero perso interesse, decidendo di spostare gli investimenti previsti su altri importanti asset italiani. Con il primo bando di gara per la vendita dell'ex Ilva, quello lanciato a luglio 2024, la proposta degli azeri era stata giudicata la migliore fra quelle tre pervenute per l'intero gruppo. Le altre due erano quelle di #Jindal e #Bedrock. https://www.rainews.it/tgr/puglia/articoli/2025/09/ex-ilva-baku-steel-si-ritira-dalla-trattativa-per-lacquisto-del-siderurgico-c1f91f9b-c7f1-4099-a0e5-4412717c55fe.html
#ILVA
Non è una gara di vendita
Pagherà lo Stato con garanzie fra gli 800 milioni di euro e il miliardo?
https://www.milanofinanza.it/news/ex-ilva-si-sfila-il-consorzio-azero-di-baku-restano-jindal-e-bedrock-maxi-garanzia-di-stato-per-chi-202509111049544838
#economia #greeneconomy
CALL4INNOVIT 2025: CANDIDATURE APERTE FINO AL 1° OTTOBRE PER LE PMI DEL CLEAN TECH, AGRIFOOD TECH E BLUE ECONOMY
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Info: https://www.call4innovitsf.com
Ex Ilva, sfida a due ma solo con "massime garanzie dello Stato". Chi resta in corsa per l'acciaieria di #Taranto - Affaritaliani.it
Oltre a #Jindal, resta in corsa anche il fondo statunitense #Bedrock Industries. Si va quindi verso una sfida a due per l'intero pacchetto, con gli azeri di #Baku Steel ormai fuori dai giochi.
https://www.affaritaliani.it/economia/ex-ilva-sfida-a-due-ma-solo-con-massime-garanzie-dello-stato-ecco-chi-resta-in-corsa-per-taranto-983905.html?ref=ig#google_vignette
#Russia #Ucraina
Droni russi in #Polonia, #Mattarella: «Crinale verso il baratro come nel luglio 1914» - Il Sole 24 ORE
https://www.ilsole24ore.com/art/polonia-oltre-dieci-droni-russi-nostro-spazio-aereo-e-atto-aggressione-AHCFK7XC
#UE
#SOTEU2025, discorso di Ursula von der #Leyen sullo stato dell'Unione: il sondaggio Ipsos EuroPulse | Ipsos
Secondo l'ultimo sondaggio EuroPulse (realizzato da KnowledgePanel) di Ipsos, nell'agosto 2025 solo il 23% dei cittadini (22% in Italia) ha espresso un parere positivo sulla Commissione europea sotto la sua presidenza, mentre il 36% ha espresso un parere negativo. Il gruppo più numeroso, più di quattro su dieci, resta neutrale o indeciso.
https://www.ipsos.com/it-it/soteu-2025-discorso-ursula-von-der-leyen-stato-unione-sondaggio-ipsos-europulse
#noriarmo
#Riarmo #Nato, i tre diversi no di #Pd-#M5S-#Avs
In ordine sparso, con 5 mozioni diverse, ma con alcuni punti di convergenza: così si presentano le opposizioni oggi alla #Camera, per il dibattito sull’aumento delle #spesemilitari deciso a giugno nel vertice Nato.
https://ilmanifesto.it/riarmo-nato-i-tre-diversi-no-di-pd-m5s-avs
#Gaza #nogenocidio
Global Sumud #Flotilla, giovedì da #Siracusa la partenza italiana
Il termine #sumud è una parola araba che significa "resilienza" o "ferma perseveranza".
https://www.siracusaoggi.it/global-sumud-flotilla-giovedi-da-siracusa-la-partenza-italiana/
#nogenocidio #Gaza
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/la-flotilla-annuncia-partenza-alle-16-da-tunisi_1215a4f3-f157-4121-a467-853b010bf8bb.html
#Polonia #Nato
Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, alcuni droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco, spingendo Varsavia a invocare l’articolo 4 del Trattato Nord Atlantico. Questo meccanismo prevede la consultazione immediata tra i Paesi membri ogni volta che uno Stato ritenga minacciata la propria sicurezza o integrità territoriale. Diverso dall’articolo 5, che obbliga alla difesa collettiva, l’articolo 4 non implica interventi militari automatici
https://www.fanpage.it/live/guerra-russia-ucraina-news-diretta-live-10-settembre-polonia-abbatte-droni/
#Russia #Polonia #Ucraina
Il ministero della Difesa russo afferma di essere "pronto" a "consultazioni" con il ministero della Difesa polacco e sostiene che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in territorio polacco. Lo riporta la Tass.
Cassa integrazione all’ex #Ilva, rinviato ancora una volta l’incontro: se ne riparla il 30
https://www.cronachetarantine.it/index.php/attualita/12012-cassa-integrazione-allex-ilva-rinviato-ancora-una-volta-lincontro-se-ne-riparla-il-30
#Gaza
#Flotilla: altra barca colpita in un sospetto raid con drone | ANSA.it
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/flotilla-altra-barca-colpita-in-un-sospetto-raid-con-drone_b23bb87f-9e4a-47c2-9538-21c7270ff2d9.html