I giornali di strada e il problema della casa
Quanto costa una casa oggi? Quante ce ne sono? E soprattutto, quanti ne vorrebbero una ma non riescono ad averla?
Domande la cui risposta è solo apparentemente facile da trovare. Scorrendo i dati forniti da Istat e Confedilizia, infatti, si potrebbe pensare ad una situazione in miglioramento: secondo l'istituto oltre l'80% delle famiglie oggi vive in una casa di proprietà, e gli sfratti sono in diminuzione. Come spesso succede, però, la statistica non è un riflesso esaustivo della realtà: dall'altro lato della medaglia troviamo infatti oneri economici connessi all'abitazione in continuo aumento soprattutto per le categorie deboli, principalmente a causa di un mercato immobiliare gonfiato da speculazioni e scorrettezze. Per non parlare dei tassi d'interesse sui mutui in continua crescita, delle interminabili liste d'attesa per le case popolari, delle percentuali eccessive richieste da alcune agenzie immobiliari, delle pratiche disoneste (se non addirittura illegali) come il subaffitto e l'affitto in nero.
Per questo i tre principali giornali di strada italiani hanno deciso di andare a verificare quali fossero le reali condizioni dell'abitare nelle loro città di riferimento: Milano e Roma per Terre di Mezzo, Bologna per Piazza Grande e Firenze per Fuori Binario. Un'inchiesta corale che svela una situazione ovunque difficile e piena di incertezza, di cui fanno le spese soprattutto le giovani famiglie, nelle quali se anche solo un componente perde il lavoro c'è il rischio concreto di ritrovarsi per strada, gli immigrati, non di rado oggetto di discriminazione e sfruttamento da parte degli locatori, i lavoratori precari e gli studenti fuori sede, spesso poco informati sui propri diritti e quindi facili prede per proprietari e agenzie senza scrupoli. “C'è un disagio diffuso legato alla precarizzazione e all'impoverimento di intere fasce sociali – spiega in un'intervista a Terre di Mezzo Marco Pitzen, uno dei responsabili del Sindacato inquilini di Milano – l'Osservatorio sulle periferie non è mai stato avviato e ci sono quartieri storici dove il degrado degli edifici si intreccia con il degrado sociale”.
Aggiunge in un'altra intervista Sandro Medici, presidente del X Municipio di Roma: “La colpa non è del Comune o del Consiglio Comunale, perché una politica sulla casa non si può fare a livello locale. Serve un programma di tipo statale: sono 20 anni che in Italia non si costruisce una casa popolare. Il mercato immobiliare è così feroce perché non ha concorrenti. Se invece si introducesse un'offerta pubblica calmierata con canoni sociali o concordati, i prezzi scenderebbero, di fronte alla concorrenza pubblica. Il fatto che non si faccia manifesta una non-volontà politica”.
In mancanza di soluzioni legali, sempre più persone (non solo attivisti, i cosiddetti 'squatter', ma anche gente comune, famiglie con figli, giovani in difficoltà, immigrati regolari) sono costrette ad arrangiarsi con occupazioni abusive di edifici pubblici in disuso o case popolari sfitte, in forma individuale o attraverso collettivi impegnati nella lotta per la casa, come Action a Roma o il MAO (Movimento Autorganizzato Occupanti) a Bologna. Le occupazioni organizzate da questi collettivi assumono spesso la forma di interventi di riqualificazione di aree degradate, che attraverso la riconversione ad uso abitativo vengono ripulite da resti e rifiuti, in qualche modo restaurate e sopratutto liberate da occupanti sgraditi come spacciatori e piccoli criminali. E' il prinicpio dell'autorecupero: i gruppi rimettono in condizioni accettabili un area o un edificio, in cambio del diritto ad abitarvi. Un principio che però, purtroppo, le istituzioni non sembrano accettare, ancora troppo legate ad una visione dicotomica di legalità e illegalità che li porta a percepire gli occupnati come semplici criminali.
Dati quantomeno preoccupanti, ma probabilmente non troppo sorprendenti. Ciò che invece potrebbe stupire è che ad occuparsi di questo tema siano proprio i giornali di strada, tradizionalmente legati a chi una casa non ce l'ha e quindi apparentemente estranei alle questioni del mercato immobiliare. Solo apparentemente, però: che si parli di senza fissa dimora, di occupanti abusivi o di altri soggetti in difficoltà, infatti, la questione rimane sempre quella del diritto all'abitare, oggi sempre più spesso calpestato in nome delle logiche di mercato e delle strategie di investimento. “Parlare del mancato esercizio del diritto alla casa non vuol dire necessariamente occuparsi di persone senza dimora – spiega nell'articolo introduttivo il direttore di Piazza Grande Leonardo Tancredi - Essere costretti a vivere in strada è una condizione determinata dall’incidenza di molti fattori e non sarebbe onesto sostenere una relazione diretta di causa-effetto tra la difficoltà di trovare alloggi dignitosi a prezzi accessibili e l’essere senza dimora. Questo vuol dire però che il problema abitativo (...) si allarga a una fascia di abitanti che comprende studenti, migranti, lavoratori, fuori sede, pensionati e molte famiglie comuni”.
Il sito web di Terre di Mezzo: http://www.terre.it/
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#Ucraina #analisimilitare
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Brusca accelerazione dell’avanzata russa nelle regioni di #Donetsk, #Dnipropetrovsk e #Zaporizhia.
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#Cremaschi: "#Austerità in cambio di #armi: quella di #Meloni è la prima #finanziaria di #guerra euroatlantica"
"Missili, bombe e cannoni non fanno #deficit, la #sanità, la #scuola e le #pensioni sì. Si deve rispettare il 3% nel deficit pubblico per poter spendere il 5% per la #Nato".
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Eurozona: #Fmi, crescita bassa durera', aumento #debito mettera' a rischio modello sociale - Borsa Italiana
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#riarmo
#Fmi, monito alla #Ue: “Riveda contratto sociale”. Se l’#Europa perde l’unica leadership che le resta - la Repubblica
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Ex #Ilva, è Qatar Steel il gruppo 'segreto'? - Corriere di Taranto
https://www.corriereditaranto.it/2025/11/14/ex-ilva-e-qatar-steel-il-gruppo-segreto/
"Nel nome di un presunto aumento della competitività delle attività economiche nel brevissimo periodo, si rinuncia a contrastare il cambiamento climatico. E’ una scelta miope che ignora evidenze scientifiche e trascura il fatto che tutte le analisi mettono in evidenza come proprio i #cambiamenticlimatici rappresentino un rischio nel medio-lungo periodo per le imprese stesse, per la sicurezza di cittadine e cittadini dell’Unione europea e del pianeta”.
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica.
#UE
13 novembre 2025 _ “Il Parlamento Europeo ha approvato oggi - con un’inedita maggioranza costituita da #PPE e partiti di #destra cui si sono uniti anche alcuni eurodeputati dei Gruppi Renew e S&D - il cosìdetto “primo pacchetto #Omnibus” che - nel nome della semplificazione e della riduzione della burocrazia - affossa di fatto le precedenti direttive europee in materia di rendicontazione di sostenibilità (#Csrd) e sulla due diligence (#Csddd) delle imprese. #UE #greendeal
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica
“Il voto del Parlamento Europeo sul pacchetto #Omnibus affossa il green deal. La lotta ai #cambiamenticlimatici non è più una priorità: forti rischi per imprese e persone”.
#ecologia #greendeal #UE #Europa
#Rigassificatore nel porto di #Taranto: depositata l’istanza di Valutazione di impatto ambientale
#VIA
https://www.cronachetarantine.it/index.php/attualita/12734-rigassificatore-nel-porto-di-taranto-depositata-listanza-di-valutazione-di-impatto-ambientale
Pietra tombale su #ILVA. Cassa depositi e prestiti (#Cdp) non può investire su una fabbrica in perdita.
#noriarmo
https://www.ambientalismi.it/lerrore-del-rearm-eu/
#Ucraina #dirittiumani #ONU
Si prevede che la Commissione presenterà un rapporto esaustivo al Consiglio per i diritti umani nella sua sessantunesima sessione, seguito da un dialogo interattivo (febbraio-aprile 2026).
I media online CIVILI LIBERI hanno ricevuto una risposta scritta alla domanda se la Commissione consideri la possibilità di includere nel rapporto le misure severe di registrazione militare e di #reclutamento. https://www.civilni.media/484/
#Ucraina #dirittiumani
I tre commissari #ONU Eric Møse (Presidente), Pablo de Greiff e Vrinda Grover, sono determinati a promuovere la responsabilità per questi crimini e violazioni, al fine di ripristinare la giustizia, proteggere i diritti delle vittime, porre fine all'impunità e rafforzare il rispetto del diritto internazionale.
La Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull'#Ucraina, istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2022 per indagare su tutte le presunte violazioni dei diritti umani, violazioni del diritto umanitario internazionale e crimini connessi durante la guerra, ha visitato l'Ucraina nel novembre 2025 per incontrare diversi funzionari, vittime di #tortura e attivisti della società civile.
#dirittiumani #ONU
Continua la nota di Acciaierie d’Italia sull’esplosione nel convertitore #ILVA denunciata dai sindacati:
“Tuttavia, il contenuto in silicio della colata “ha favorito lo sviluppo di temperature nel convertitore, tali da richiedere aggiunte di materiale raffreddante (calce e minerale) in misura superiore ai normali standard e che hanno provocato l’anomalo evento emissivo”.
Corriere di Taranto
https://www.corriereditaranto.it/2025/11/15/ex-ilva-ripartenza-afo-4-causa-incidente-in-acciaieria/
Arrivano le precisazioni di Acciaierie d’Italia in merito ad un evento emissivo di natura non convogliata, verificatosi ieri pomeriggio di venerdì 14 novembre.
“La colata in questione – spiega una nota – era la prima trattata nel convertitore dopo la ripartenza di #AFO4 ed è stata eseguita con tutte le precauzioni e in conformità con quanto previsto nell’istruzione di lavoro formalizzata per la gestione della ghisa”. #ILVA
https://www.open.online/2025/11/15/taranto-esplosione-acciaieria-ex-ilva-manca-manutenzione/
#ILVA #Taranto
https://youtu.be/detECmq7xSA
#Ucraina #analisimilitare
Un ottimo esempio di giornalismo indipendente e onesto di una testata giornalistica ucraina. Estremamente minuzioso e documentato sotto il profilo tecnico. Il taglio è pro-Ucraina ma la verità viene anteposta alla propaganda.
#Ucraina
#avanzata russa
Per le truppe di Kiev diventa sempre più difficile soccorrere ed evacuare i feriti. Ecco il video.
https://youtube.com/shorts/YXPOhcuZ0Q4
#Russia
Il nuovo #missile a propulsione #nucleare
#Burevestnik
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