sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica col Patrocinio del Segretariato Sociale RAI

Ritorna il Miele della Solidarietà dell'AIFO

Il Miele prodotto dagli apicultori dello Zambia e della Croazia, importato attraverso il Commercio equo e solidale, sarà il veicolo per il messaggio che l'AIFO lancia il 29 gennaio: Sognare un mondo senza lebbra
24 gennaio 2006

Domenica 29 gennaio i volontari AIFO distribuiranno vasetti di miele in 600 piazze italiane nell’ambito dell’iniziativa “Il Miele della Solidarietà”, promossa in concomitanza con la 53a Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra. Giunta alla sua sesta edizione, l’iniziativa Miele si pone come obiettivo la raccolta di fondi in favore dei progetti AIFO per la cura della lebbra in Africa e la sensibilizzazione della cittadinanza sui problemi della lebbra e dello sviluppo sanitario nel continente africano.

Il miele che sarà offerto proviene da piccoli produttori delle aree rurali dello Zambia e della Croazia attraverso il circuito del Commercio equo e solidale. Esso sarà confezionato in sacchetti di iuta confezionati dagli ex malati di lebbra del Progetto Sumana Halli a Bangalore in India, sostenuto dall'AIFO.

L’iniziativa di AIFO è una delle più vaste in Italia, nell’ambito delle raccolte di fondi nelle piazze cittadine, e si distingue non solo per i valori che essa intende veicolare, ma anche per la scelta di un canale, il commercio equo, che rappresenta un segno di comportamento autenticamente solidale e innovativo, libero dai modelli di consumo imposti dalla pubblicità.

Nella precedente edizione furono circa 2000 i volontari AIFO che distribuirono in 572 piazze oltre 33600 vasetti di miele. Quest’anno AIFO si è posta il traguardo di raggiungere una diffusione ancora più vasta e capillare su tutto il territorio italiano.

L'iniziativa "Miele della Solidarietà" è realizzata dall'AIFO con la collaborazione di:

- Commercio Alternativo
- Associazione Botteghe del Mondo
- Agesci
- Segretariato degli Studenti di Medicina

Note: Per informazioni: numero verde 800 550303
redazione@aifo.it

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