Comunicato per lista del 28 Luglio
Bukavu, 28 luglio 2006
«Un saluto a tutto il coordinamento! Qui procede tutto più che bene. Stamani visite varie alle autorità di Walungu e alla Monuc. Nel pomeriggio abbiamo girato i centres de vote assegnatici presentandoci e partecipando, su loro caldo invito, a una simulazione a nostro parere molto ben riuscita. Continuiamo entusiasti. Max e Dan».
Questo è il contenuto di uno degli sms arrivati al gruppo di coordinamento di Bukavu da parte di una coppia di osservatori, ma rende l’idea dell’atmosfera e della carica positiva che anima il gruppo. Un gruppo in cui si respira sempre più lo spirito “di corpo”: basti pensare che, al momento della ricongiunzione a Bukavu dei 13 osservatori partiti con gli aerei civili, la voglia di ritrovarsi e la cordialità reciproca hanno dato l’impressione che non ci si vedesse da anni. E la commozione non è mancata nel momento del saluto per la partenza verso i differenti luoghi di osservazione.
I nostri osservatori si stanno evidenziando un po’ ovunque: lì dove è possibile, scelgono di visitare i villaggi e le città a piedi, piuttosto che utilizzando grossi fuoristrada o pulmini che non favoriscono il contatto con la gente. Tra loro comunicano per messaggi e telefonate con i cellulari invece che con telefoni satellitari. E di queste caratteristiche la popolazione si accorge.
«Sono molto contento per il lavoro che state realizzando per il nostro paese, e vorrei segnalarvi che il gruppo che si trova a Butembo è molto gentile nei nostri confronti. Li ho invitati a pranzo da mia sorella per far loro conoscere la mia famiglia; vuole essere un ringraziamento per quello che fate per noi. Noi vogliamo la pace, perché senza pace non c’è sviluppo, senza pace non chè formazione-educazione e con la pace noi possiamo lavorare per lo sviluppo integrale dell’uomo». Ecco alcune significative righe inviate al coordinamento dall’abbé Robert Masinda, che sta accogliendo a Butembo una nostra équipe.
Intanto ieri, 27 luglio, tutti i team di osservatori hanno contattato le autorità locali e visitato i bureaux e i centres de vote. Nel Sud Kivu, le tre coppie dislocate per il territorio di Uvira hanno incontrato qualche difficoltà per raggiungere i luoghi di destinazione, che si sono risolte in giornata; ancora fermi ad Uvira gli osservatori destinati a Minembwe (che ne hanno approfittato per seguire un interessante incontro con un antropologo canadese della Monuc sulla specifica situazione che incontreranno); ma sono partiti questa mattina (28 luglio) per la loro località.
Anche le coppie che si trovano nel Nord Kivu ieri hanno preso visione del territorio di loro competenza. A Rutshuru e Nyamilima siamo nel territorio più problematico, a un passo dal Rwanda, con la presenza di ruandesi e di militari non ancora integrati nell’esercito. Tutto prosegue al meglio, mentre cominciano ad essere segnalati ai nostri osservatori alcuni casi specifici. A Nyamilima, per esempio, un territorio in cui vivono una parte di una delle tribù più numerose del Congo (i Nande) e comunità ruandofone, è stato indicato da una donna nande, che per paura negli ultimi giorni si è rifugiata nella foresta, che nel villaggio di Nyakahanga, i membri del centre de vote prima di etnie miste ora sono solo ruandofoni. La sua precedente segnalazione a Rutshuru ha avuto come risposta la conferma che non c’erano state irregolarità; quindi la donna ha pensato di rivolgersi ai nostri osservatori internazionali che domani, 28 luglio, faranno una visita al villaggio.
La situazione più confusa è forse quella di Matanda, anche se le nostre osservatrici, con cui siamo in continuo collegamento, mandano messaggi rassicuranti. Ecco il loro sms: «Siamo tranquille. Stamani è venuta la Monuc di Masisi a trovarci. Siamo in attesa della salma di un membro RCD ucciso a Kabiba. Devono celebrare il funerale e seppellirlo ici. Saluti da Matanda». Domani le ragazze saranno raggiunte da Paolo Volta, del gruppo di coordinamento di Goma, e dalla troupe RAI che ci sta accompagnando.
Cinzia Agostini
Sociale.network
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La Difesa #Usa cambia nome, torna il ministero della #Guerra - la Repubblica https://share.google/dmjsqGTkA5uL2ctDX
#GCAP
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Gli inglesi hanno dei dubbi sul #GCAP
La neonata National Infrastructure and Service Transformation Authority (#NISTA) del Regno Unito ha etichettato il programma italo-anglo-nipponico per un caccia di sesta generazione, il GCAP (Global Combat Air Programme), come “rosso” nella sua delivery confidence assessment, ovvero nel rapporto che evidenzia tutti i fattori che potrebbero mettere a rischio il buon esito di un programma industriale.
https://it.insideover.com/difesa/per-gli-inglesi-il-gcap-e-a-rischio-rosso-ma-il-programma-non-e-destinato-a-fallire.html
RID - Rivista Italiana Difesa - #GCAP: nasce il consorzio tra Avio Aero, Rolls-Royce e IHI per lo sviluppo del motore del caccia di sesta generazione
È ufficialmente nato il consorzio formato da Rolls-Royce (Regno Unito), Avio Aero (Italia) e IHI (Giappone), incaricato di sviluppare il sistema di propulsione di nuova generazione destinato alla core platform del programma GCAP (Global Combat Air Programme).
https://www.rid.it/shownews/7511/gcap-nasce-il-consorzio-tra-avio-aero-rolls-royce-e-ihi-per-lo-sviluppo-del-motore-del-caccia-madre
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A Firenze marcia promossa dalle comunità religiose della città, Sabato 20 settembre dalle 21,30 alle 6,40
#Pace #Calendario #Lugo
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#Milano #noriarmo #MilanoNoRiarmo
A #Gaza "più di 200mila fra morti e feriti". L'ex capo dell'Idf: "Questa non è una guerra gentile, ci siamo tolti i guanti"
Le dichiarazioni di Herzi #Halevi, che si è dimesso da capo di Stato maggiore a marzo dopo aver guidato le operazioni militari per 17 mesi
https://www.huffingtonpost.it/esteri/2025/09/13/news/a_gaza_piu_di_200mila_fra_morti_e_feriti_lex_capo_dellidf_questa_non_e_una_guerra_gentile_ci_siamo_tolti_i_guanti-20030067/#google_vignette
#Russia
Nelle esercitazioni Zapad 2025 “si simulerà il processo decisionale per l’uso di armi nucleari tattiche e missili #Oreshnik”.
https://www.rainews.it/video/2025/09/secondo-giorno-dellesercitazione-militare-russia-bielorussia-zapad-2025-video--7c9c0b5f-a143-469b-98d4-249ea7137680.html
Marcia Perugia Assisi per la #pace 2025
https://www.perugiassisi.org/
#Israele #Usa #geopolitica #storia https://youtu.be/LQA3jVGfcjo
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Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw #Sikorski, ha affermato che l'incursione dei droni russi nello spazio aereo polacco della scorsa settimana è stato un tentativo del Cremlino di testare le reazioni della #Nato con escalation graduali, senza provocare una risposta su vasta scala. Lo ha dichiarato al Guardian durante la sua visita a Kiev di venerdì.
Rainews
#Polonia #Russia #Ucraina
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L'8 settembre 2025 dal canale navigabile è uscito un sottomarino italiano. Ripresa di Piero Mottolese.