Manifestazione pacifica contro la costruzione del Muro ad Az-Zawya.
(CS) e per rubber bullets.
Presenti alla manifestazione insieme alla popolazione il Mufti di
Gerusalemme, ebrei israeliani e pacifisti nonviolenti internazionali, tra i
quali alcuni italiani volontari dell'Operazione Colomba dell'Associazione
Comunita' Papa Giovanni XXIII.
Almeno venti i feriti a conclusione della manifestazione pacifica contro
gli attuali lavori di costruzione del Muro a Az-Zawya, paese palestinese dei
Territori Occupati. Il corteo degli abitanti del villaggio, con in testa il
Mufti di Gerusalemme (massima autorità religiosa musulmana in questa
regione), e' stato attaccato immediatamente dalla polizia di frontiera e
dall'esercito israeliano non appena uscito dalle prime case del villaggio.
Il tentativo pacifico e non violento di fermare i lavori e' stato cosi'
immediatamente e violentemente disperso dai militari armati posti a difesa
del cantiere di costruzione del Muro. Il ripetuto lancio di lacrimogeni CS
è continuato per ore seguito anche da spari di rubber bullets e sound
bombs. In nessun momento il corteo ha minacciato l'incolumità dei soldati.
Dopo circa 40 minuti di spari ininterrotti di gas lacrimogeno, bombe sonore
e rubber bullets, alcuni manifestanti hanno reagito con uno sporadico
lancio di sassi. Dopo due ore dall'inizio del corteo, al fine di disperdere
la popolazione che nonostante la situazione continuava a riorganizzare con
caparbia volonta' il corteo per procedere pacificamente verso il cantiere,
i militari israeliani sono entrati nel villaggio con le jeep blindate
lanciando lacrimogeni e sound bombs, disperdendo la gente. In questo
momento sono in stato di fermo presso la polizia di frontiera israeliana,
cinque internazionali e tre palestinesi raggiunti all'interno di una casa
privata in cui avevano cercato rifugio. I cinque internazionali ora
rischiano il quasi certo arresto e la seguente probabile espulsione da
Israele. In questi giorni si sta costruendo il Muro a ridosso del
villaggio, e l'ultimazione dei lavori porterà alla sopressione di molti
terreni coltivati e all'isolamento del villaggio dai centri abitati vicini.
Occorre ricordare che il Muro , definito di "annessione" dallo "Speciale
Rapporteur delle Nazioni Unite", entra a volte anche per Km all'interno
della Cisgiordania, aggravando con la soppressione di migliaia ettari di
coltivazioni e con la restrizione degli spostamenti, la già drammatica
situazione economica palestinese. Tutto questo avviene mentre si attende
che la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia esprima il suo parere
sulla legittimità della costruzione del Muro, come richiesto dalla
maggioranza dei Paesi componenti l'Assemblea delle Nazioni Unite. Alla
dimostrazione odierna erano presenti anche ebrei israeliani, attivisti
internazionali e alcuni italiani, volontari dell'Operazione Colomba, il
Corpo Civile di Pace dell'Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, una presenza
di condivisione con la vita delle vittime della guerra, da entrambe le
parti in conflitto.
Operazione Colomba in Italia : tel. 0541751498
www.operazionecolomba.org
--
Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII _ Operazione Colomba- Nonviolent
Peace Corp

Sociale.network
#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere #giornalisti stranieri alle aree di #Pokrovsk e #Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry #Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24
#Ucraina, #Bild: i russi hanno preso l'80% della città di #Pokrovsk
L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
Terzo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ecco come #Facebook reagisce alla pubblicazione di un post sul #4novembre