Palestina

Notte magica

6 luglio 2006
Tommaso Di Francesco
Fonte: Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it)

Ci hanno chiamato ieri da Gaza. In alcune case le famiglie hanno organizzato l'ascolto radiofonico e, dov'è stato possibile, televisivo delle partite deimondiali di calcio. C'era un affollamento l'altra sera per la partita Italia-Germania. Tutti hanno tifato per l'Italia e contro i tedeschi... hanno tifato... sarebbe meglio dire che stavano tifando quando all'improvviso c'è stato il nuovo bombardamento di quello che rimane in piedi delministero degli interni palestinese. E' stato un fuggi fuggi, i bambini più piccoli hanno cominciato a piangere e ancora devono smettere. Perché ha tremato la terra ed è venuto giù il cielo. Tutti i vetri delle case sono andati in frantumi. Emica è finita lì, perché per tutta la notte e ierimattina i bombardieri israeliani hanno preso a volare a bassa quota e poi a velocità elevata bucavano ilmuro del suono. Quello del suono, mica il Muro di Sharon e ora di Olmert. E pensare che, poi, ierimattina i ragazzini volevano scendere in strada con le bandiere palestinesi e italiane: il bianco, il rosso e il verde ci sono lo stesso (con in più il nero di un dolore lungo quanto la storia dell'occupazione). Come a dire, due popoli due stati, viva l' Italia. Questo da Gaza. Qui, dall'Italia, noi quasi ci siamo dimenticati dei Territori palestinesi che occupati erano e occupati restano, tagliati e rubati dalMuro, mentre 700mila persone della Striscia restano prive di tutto, senza acqua ed elettricità, punite collettivamente per via del soldato rapito, «tutti terroristi», insomma, con metà del governo incarcerato. Un intero popolo sequestrato. Sì ce ne siamo quasi dimenticati, almeno a vedere il presidente del consiglio Romano Prodi che, in visita al Congresso della Comunità ebraica che ha naturalmente confermato i suoi legami con Israele, non ha sentito il dovere di dichiarare quantomeno di essere preoccupato per quello che sta avvenendo in queste ore nella Palestina occupata. Grande soddisfazione a Gaza per il passaggio alla finale dell'Italia. Notte magica di raid. Che gol quelli di Grosso e Del Piero! Che mossa quella di Lippi di far entrare Gilardino, viva l'Italia. Viva l'Italia? Viva la Palestina.

Articoli correlati

  • La nostra solidarietà ai giovani americani
    Editoriale
    Protestano pacificamente contro il sostegno militare Usa all'esercito israeliano

    La nostra solidarietà ai giovani americani

    Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
    26 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Bavaglio nelle scuole sulla Palestina: la marcia indietro del ministro Valditara
    Pace
    Vince la resistenza degli insegnanti e degli studenti

    Bavaglio nelle scuole sulla Palestina: la marcia indietro del ministro Valditara

    Il mutato clima politico intorno alla questione palestinese costringe il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad archiviare un procedimento disciplinare, avviato precedentemente, che attaccava la libertà d’insegnamento di un docente.
    15 aprile 2024 - Comitato contro il bavaglio nelle scuole sul genocidio in Palestina
  • La guerra contro la Palestina
    Palestina
    Incursioni dell’esercito casa per casa, distruzione di ospedali, infrastrutture ed edifici

    La guerra contro la Palestina

    Israele non sta solamente rispondendo ad una aggressione armata, ma sta attuando un piano articolato, peraltro perseguito negli anni con sempre maggiore determinazione, per rendere stabile ed espandere la sua impresa coloniale.
    5 aprile 2024 - Valeria Poletti
  • Gaza, come pacifisti non possiamo rimanere in silenzio
    Editoriale
    Comunicato dopo l'ultima strage di operatori umanitari che distribuivano cibo ai palestinesi

    Gaza, come pacifisti non possiamo rimanere in silenzio

    Di fronte alla barbarie venga interrotta ogni collaborazione militare con Israele, Marina Militare compresa. Il capo di Stato Maggiore Cavo Dragone era andato in Israele a incontrare i massimi responsabili di questa situazione con lo scopo di "acquisire maggiore consapevolezza"
    2 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)