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    "Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
    16 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
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    Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
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    I sostenitori del riarmo e quelli della pace si sono dati appuntamento in piazza in nome dell'Europa

    "L'Europa deve riarmarsi, è finito il tempo della melassa", ha detto Carlo Calenda. Tantissimi pacifisti si sono dissociati da questa manifestazione. Su PeaceLink è stato lanciato un appello contro il piano europeo di riarmo. Chi firmerà fra quelli che hanno aderito alla manifestazione di oggi?
    15 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
8 dicembre 2004


"Più Libri più Liberi" - Palazzo dei Congressi di Roma EUR

Progetto Bagdad e Agenzia Il Segnalibro
8 dicembre 2004, ore 14.00 (Sala Campana)
conferenza di presentazione dell’iniziativa
"Una biblioteca virtuale per Bagdad"

Una biblioteca virtuale per ricostruire e salvaguardare una cultura che rischia di essere ridotta in macerie. Questo lo scopo del progetto nato dalla volontà di un gruppo di giornalisti, docenti e studenti universitari e aperto al contributo di scrittori, editori e lettori italiani. Interverranno Piero Rovigatti e Dario Bellini, curatori del Progetto, Daniele Mastrogiacomo (La Repubblica), Samir Abdull Hamir (Università di Bagdad).Oggi Bagdad è una città senza libri. I bombardamenti "intelligenti" alleati e i saccheggi incontrollati seguiti alla caduta del regime baathista hanno distrutto biblioteche pubbliche, università, scuole. Il museo archeologico è stato saccheggiato, la Biblioteca Nazionale e la biblioteca dell'Accademia di Belle Arti sono andate letteralmente in fumo. I pochi libri sopravvissuti allo scempio sono stati accatastati in bunker e in rifugi di fortuna, precari testimoni di un inestimabile patrimonio librario, frutto di un culto della conservazione del sapere che nei millenni ha dato vita alle più importanti biblioteche della storia.

Una Biblioteca Virtuale per Bagdad

La conferenza promossa dall'Associazione Progetto Bagdad e da Il Segnalibro tenta di fare il punto sulla situazione attuale e di individuare nuove strade per favorire quel riavvicinamento che molti intellettuali e cittadini iracheni aspettano dal giorno della caduta di Saddam e che l’interminabile dopoguerra rende ancora difficile.

Una via possibile è la creazione di una "biblioteca virtuale" sul web, come quella in fase di allestimento sul sito dell’Associazione Progetto Bagdad, all’indirizzo www.unabibliotecaperbagdad.it.

La "biblioteca virtuale" è concepita come una raccolta di titoli, sinossi e estratti di libri d’arte e di opere di narrativa e saggistica, in arabo e in italiano, che, in seguito, potranno essere donate per la ricostruzione delle "biblioteche di carta" dell’Accademia delle Belle Arti di Bagdad e di altre istituzioni pubbliche e universitarie irachene, per favorire la scoperta, la conoscenza e l’accrescimento reciproco di mondi culturali apparentemente distanti.

Nel corso dell’incontro verrà lanciato un invito a tutti gli editori, scrittori e lettori presenti a depositare e donare titoli di opere per il potenziamento della "biblioteca virtuale per Bagdad" e per la costruzione — attraverso il sito — di un osservatorio sull’evoluzione della realtà culturale irachena e di uno spazio di confronto e cooperazione tra i progetti di solidarietà in atto


Una Biblioteca Virtuale per Bagdad

Per maggiori informazioni:
www.ilsegnalibro.it

Ufficio Stampa:
Agenzia Il Segnalibro, Claudia Leuci

e-mail: ufficiostampa@ilsegnalibro.it. Tel.: 0635400912






Una biblioteca virtuale per Bagdad

Programma dell’incontro

  • Proiezione del documentario "BAGDAD" di Dario Bellini
    Da marzo a maggio 2003, la difficile primavera di Bagdad raccontata con immagini fotografiche di sorrisi "bagdadi", di bambini e di straordinaria gente comune, insieme alle immagini di guerra, di occupazione militare, di sofferenza e speranza per il futuro.
  • Seguiranno gli interventi di:
    • Samir Abdull Hamir, docente di lingua italiana e spagnola, Università di Bagdad, incaricato delle relazioni internazionali nel Ministero dell’Educazione Superiore in Iraq
    • Daniele Mastrogiacomo, corrispondente da Badgad del quotidiano La Repubblica

Dario Bellini e Piero Rovigatti, curatori del progetto "Una Biblioteca per Bagdad". Un'idea per le università e gli editori italiani. Presentazione del sito www.unabbliotecaperbagdad.org e della "biblioteca virtuale".
È prevista la partecipazione di artisti e giornalisti (anche iracheni) insieme ad altri esperti di editoria e cultura araba. Saranno inoltre presenti all’incontro alcuni studenti iracheni del corso di laurea in Letterature Straniere, in Italia per un corso di specializzazione in Lingua italiana presso l’Università per gli Stranieri di Reggio Calabria.


Una Biblioteca Virtuale per Bagdad

Per maggiori informazioni:
www.ilsegnalibro.it

Ufficio Stampa:
Agenzia Il Segnalibro, Claudia Leuci

e-mail: ufficiostampa@ilsegnalibro.it. Tel.: 0635400912

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