Ai lavoratori della base navale di Taranto
Non siamo qui manifestando contro di voi.
Siamo qui per ricordare che Taranto è e deve essere "città operatrice di pace" (art. 1 dello Statuto Comunale).
Siamo qui per ricordare che l'Italia "ripudia la guerra" (art.11 della Costituzione Italiana).
Siamo qui a ricordare al Governo che ogni ipotesi di trasferimento a Taranto del Comando della VI Flotta Usa ci trova fermamente contrari.
Siamo qui a ricordare che Taranto non deve diventare una città della guerra infinita di Bush.
Siamo qui a ricordare che l'eventuale arrivo di navi e sottomari americani a propulsione nucleare esporrebbe la nostra città a gravissimi rischi.
Siamo qui a ricordare che gli investimenti del Ministero della Difesa in portaerei e nuove basi militari hanno messo in crisi l'Arsenale e ora mancano i fondi per gli stipendi, tanto che il futuro occupazionale è diventato un'incognita per tanti.
Siamo qui in spirito di pace per essere dalla parte di tutti coloro che amano Taranto e hanno a cuore il suo futuro.
Siamo quindi ad esprimere le preoccupazioni di chi - anche fra voi - ama Taranto e ha a cuore il suo futuro.
Associazione PeaceLink
http://www.peacelink.it
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