Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Il volantino distribuito a Torino dai gruppi pacifisti

4 novembre 2003: non festa ma lutto

4 novembre 2003 : non festa ma lutto

Il 4 novembre, giorno delle FFAA, si ricorda la vittoria militare del 1918.

Ecco i costi umani di quella guerra: Italia: 680.071 morti; 1.050.000 feriti di cui 675.000 mutilati. Austria-Ungheria: 1.200.000 morti; 3.620.000 feriti (Storia Illustrata, agosto 1979). I morti di tutti i paesi furono quasi 10 milioni.

Uno dei risultati per l'Italia furono venti anni di fascismo.

Queste le conseguenze di una folle decisione voluta dal re e governo contro la volontà del Parlamento (450 su 508 deputati erano contrari), il re e il governo uccisero, ferirono, mutilarono 2.405.000 italiani, contadini poveri, e 4.820.000 austriaci e ungheresi, per conquistare all'Italia non solo terre di popolazione italiana (che si potevano ottenere per via diplomatica, come voleva Giolitti) ma anche terre di popolazione tedesca, come il Südtirol.

Le autorità civili e militari dicono di rendere onore ai caduti. Ma quei poveretti sono uomini ammazzati da chi ha voluto la guerra; sono vittime dei loro governi; sono stati ingannati, traditi, costretti ad uccidere altri come loro e a morire per le pretese di chi li dominava.

Noi ricordiamo con rispetto e con pena profonda le vittime civili e militari di tutte le guerre. Rende vero onore alle vittime soltanto chi lavora tenacemente per rendere illegittima ogni guerra ed escluderla dai mezzi della politica, per sciogliere tutti gli eserciti e istituire i corpi civili di pace (interventi di mediazione civile e nonviolenta nei conflitti), per una polizia internazionale non militare sotto comando dell'Onu e non di una potenza o coalizione particolare.

LA DEMOCRAZIA, SE E' VERA DEMOCRAZIA, DEVE ABOLIRE L'ISTITUZIONE GUERRA

MARTEDI' 4 NOVEMBRE DALLE ORE 17,30 ALLE 18,30 A TORINO IN PIAZZA CASTELLO MANIFESTEREMO CON UN'ALZABANDIERA DELLA PACE E CON UN'ORA DI SILENZIO LA NOSTRA OPPOSIZIONE A TUTTE LE GUERRE.

INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE

Movimento Nonviolento e Movimento Internazionale della Riconciliazione - Via Garibaldi 13 - Torino

Aderisce Pax Christi - Torino

Articoli correlati

  • "A sentir loro tutte le guerre erano «per la Patria»"
    Editoriale
    Oggi 4 novembre si riscrive la storia d'Italia

    "A sentir loro tutte le guerre erano «per la Patria»"

    Si svolgono cerimonie e si tengono discorsi che raccontano la storia d'Italia costruendo una narrazione che non corrisponde a quella realtà dei fatti che invece don Lorenzo Milani descrisse in una famosa lettera. Ecco quello che Sergio Mattarella non dice e che scrisse invece don Lorenzo Milani.
    4 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
  • 4 Novembre non festa ma lutto
    Pace
    Appello del Movimento Nonviolento e di PeaceLink

    4 Novembre non festa ma lutto

    Onoriamo i morti della Prima Guerra Mondiale lavorando contro le guerre che insanguinano il mondo di oggi
    3 novembre 2023
  • Il suicidio dell’Europa civile: l'inutile strage
    Pace
    Oltre il 4 novembre, per non dimenticare

    Il suicidio dell’Europa civile: l'inutile strage

    Scongiurando collettivamente tutti i prossimi e futuri 4 novembre. Sotto il comando del generale Cadorna ci furono migliaia di morti e feriti nelle trincee al fronte a causa di strategie insensate e fallimentari.
    4 novembre 2021 - Laura Tussi
  • 4 novembre: non festa ma lutto
    Editoriale
    Ogni vittima ha il volto di Abele

    4 novembre: non festa ma lutto

    Proponiamo che il 4 novembre si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze. Per ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi a sanità, assistenza, ricerca e servizi pubblici.
    28 ottobre 2021 - PeaceLink - Centro di Ricerca per la Pace e i Diritti Umani di Viterbo - Movimento Nonviolento
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)