CrisCani e MusulGatti

Non siamo altro che animali che si azzuffano
1 luglio 2007
Nicola Brusco
Tutto iniziò quando un giornale a tiratura nazionale riportò la notizia che tutti i gatti del mondo provengono dalla Mesopotamia.

Sarebbe stata una delle tante innocue notiziole estive, se qualche gatto più pignolo degli altri non avesse letto tra le righe la necessità di recuperare un senso di appartenenza a una matrice culturale comune. In fondo, se tutti i gatti provenivano dalla Mesopotamia, significava che la loro origine era in Medio Oriente, regione del mondo dalla storia gloriosa, e in particolare in Iraq, povero Paese martoriato dalle angherie dei prepotenti.

Qualche felino intellettualoide preconizzò uno scontro di civilità contro i cani, eterni nemici dei mici: in fondo, chi meglio di loro rappresentava la decadenza dell'Occidente, con le loro catene, la loro aggressività e i loro morsi ai danni dei gatti?

Altri mici, sensibili a queste posizioni, passarono all'azione pretendendo il riconoscimento della loro specificità all'interno di un mondo multirazziale fatto anche di pesci rossi e criceti.

Gatti domestici che fino a poche settimane prima non si sarebbero mai sognati di ribellarsi ai loro padroni pretesero scatolette di tonno e manzo, poichè il maiale era animale impuro; altri chiesero e ottennero cucce fatte a forma di moschea; altri ancora (i famosi KatMikaze) mettevano in atto azioni terroristiche utilizzando le sabbiere come potenti armi chimiche. Dall'alto di un minareto di scatolette Friskas, un gatto imam li incitava all'odio e alla guerra santa.

I cani non potevano stare a guardare impotenti. Un Pastore Tedesco molto devoto invitava inutilmente all'amore e alla collaborazione tra le specie, ma nel frattempo i boxer ringhiavano, i levrieri ululavano e squadre di bastardini percorrevano le strade in cerca di qualche gatto da punire. Persino i tranquilli San Bernardo dicevano che sì, da quella razza c'era sempre da aspettarsi qualche fregatura.

Alcuni mastini presero allora in mano la situazione, dichiarando l'inizio della guerra al GatTerrorismo. Tutti gli animali, cani e gatti, criceti e tartarughe, dovevano essere contati, schedati e catalogati. Nessuno poteva sfuggire alle maglie di una polizia canina efficiente e inflessibile. Chi già portava una catena non notò la differenza; gli altri si dovettero adeguare.

Eppure, non si sa come, accadde ancora che qualche sabbiera satura di gas esplodesse facendo strage di cuccioli. Qualche gatto veniva arrestato e i mastini, in conferenza stampa, affermavano che era solo grazie a loro che i danni erano stati così contenuti. Gli altri animali, per paura, non cercavano più di ribellarsi.

Ma un bel giorno un siamese appassionato di libri (un topo di biblioteca, se non fosse che era un gatto) fece una ricerca accurata e scoprì che quel famoso articolo su quel giornale a tiratura nazionale che aveva scatenato tutto quel putiferio era incompleto.

Tutte le bestie in realtà provenivano dalla Mesopotamia: essa era la culla di ogni civiltà animale. Perfino gli uomini, le bestie più bestie di tutti, venivano da là. Ma allora, se erano tutti figli della stessa Terra, che senso aveva massacrarsi a vicenda?

Il siamese corse dal capo mastino per raccontargli la sua scoperta. "Capo Mastino! Capo Mastino!" "Che c'è?" "L'articolo che ha scatenato il pandemonio tra cani e gatti è incompleto!" "Certo che lo so, maledetto cretino. L'ho scritto io."

Il siamese fu sbattuto in galera per sette ergastoli (uno per ciascuna delle sue sette vite) a pane e latte. Il mondo dei cani e dei gatti, da allora, conobbe un lungo, buio, triste medioevo di dolore e ignoranza.

Sociale.network

@peacelink - 17/11/2025 16:52

L’agonia degli ucraini nell’imbuto di mentre i russi sfondano a Zaporizhia e Dnipropetrovsk – Analisi Difesa

Brusca accelerazione dell’avanzata russa nelle regioni di , e .

analisidifesa.it/2025/11/lagon

@peacelink - 17/11/2025 16:04

: " in cambio di : quella di è la prima di euroatlantica"

"Missili, bombe e cannoni non fanno , la , la e le sì. Si deve rispettare il 3% nel deficit pubblico per poter spendere il 5% per la ".

ilfattoquotidiano.it/2025/11/1

@peacelink - 17/11/2025 9:22

"Nel nome di un presunto aumento della competitività delle attività economiche nel brevissimo periodo, si rinuncia a contrastare il cambiamento climatico. E’ una scelta miope che ignora evidenze scientifiche e trascura il fatto che tutte le analisi mettono in evidenza come proprio i rappresentino un rischio nel medio-lungo periodo per le imprese stesse, per la sicurezza di cittadine e cittadini dell’Unione europea e del pianeta”.
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica.

@peacelink - 17/11/2025 9:21

13 novembre 2025 _ “Il Parlamento Europeo ha approvato oggi - con un’inedita maggioranza costituita da e partiti di cui si sono uniti anche alcuni eurodeputati dei Gruppi Renew e S&D - il cosìdetto “primo pacchetto ” che - nel nome della semplificazione e della riduzione della burocrazia - affossa di fatto le precedenti direttive europee in materia di rendicontazione di sostenibilità () e sulla due diligence () delle imprese.

@peacelink - 17/11/2025 9:19

Aldo Soldi, presidente di Banca Etica
“Il voto del Parlamento Europeo sul pacchetto affossa il green deal. La lotta ai non è più una priorità: forti rischi per imprese e persone”.

@peacelink - 16/11/2025 7:28

Pietra tombale su . Cassa depositi e prestiti () non può investire su una fabbrica in perdita.

@peacelink - 15/11/2025 18:04

Si prevede che la Commissione presenterà un rapporto esaustivo al Consiglio per i diritti umani nella sua sessantunesima sessione, seguito da un dialogo interattivo (febbraio-aprile 2026).

I media online CIVILI LIBERI hanno ricevuto una risposta scritta alla domanda se la Commissione consideri la possibilità di includere nel rapporto le misure severe di registrazione militare e di . civilni.media/484/

@peacelink - 15/11/2025 18:02


I tre commissari Eric Møse (Presidente), Pablo de Greiff e Vrinda Grover, sono determinati a promuovere la responsabilità per questi crimini e violazioni, al fine di ripristinare la giustizia, proteggere i diritti delle vittime, porre fine all'impunità e rafforzare il rispetto del diritto internazionale.

@peacelink - 15/11/2025 18:01

La Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull', istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2022 per indagare su tutte le presunte violazioni dei diritti umani, violazioni del diritto umanitario internazionale e crimini connessi durante la guerra, ha visitato l'Ucraina nel novembre 2025 per incontrare diversi funzionari, vittime di e attivisti della società civile.

@peacelink - 15/11/2025 17:51

Continua la nota di Acciaierie d’Italia sull’esplosione nel convertitore denunciata dai sindacati:

“Tuttavia, il contenuto in silicio della colata “ha favorito lo sviluppo di temperature nel convertitore, tali da richiedere aggiunte di materiale raffreddante (calce e minerale) in misura superiore ai normali standard e che hanno provocato l’anomalo evento emissivo”.
Corriere di Taranto

@peacelink - 15/11/2025 17:46

corriereditaranto.it/2025/11/1

Arrivano le precisazioni di Acciaierie d’Italia in merito ad un evento emissivo di natura non convogliata, verificatosi ieri pomeriggio di venerdì 14 novembre.

“La colata in questione – spiega una nota – era la prima trattata nel convertitore dopo la ripartenza di ed è stata eseguita con tutte le precauzioni e in conformità con quanto previsto nell’istruzione di lavoro formalizzata per la gestione della ghisa”.

@peacelink - 15/11/2025 15:58

youtu.be/detECmq7xSA

Un ottimo esempio di giornalismo indipendente e onesto di una testata giornalistica ucraina. Estremamente minuzioso e documentato sotto il profilo tecnico. Il taglio è pro-Ucraina ma la verità viene anteposta alla propaganda.

@peacelink - 15/11/2025 15:32


russa
Per le truppe di Kiev diventa sempre più difficile soccorrere ed evacuare i feriti. Ecco il video.
youtube.com/shorts/YXPOhcuZ0Q4

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