Cultura

Dal sito

  • Latina
    Le provocazioni statunitensi cercano il casus belli per attaccare il Venezuela

    Trump incendia i Caraibi

    La guerra al narcotraffico rappresenta solo il pretesto per impadronirsi delle risorse dell’intera regione
    5 novembre 2025 - David Lifodi
  • Laboratorio di scrittura

    Assassino

    Nessun umano può essere mio nemico.
    4 novembre 2025 - Roberto Del Bianco
  • Conflitti
    La roccaforte ucraina di Pokrovsk è destinata a cadere ma resiste in nome della stupidità militare

    Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk

    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
    3 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Cosa è l’“adjunct nazionale” del programma GCAP

    Scoperto un errore da oltre due miliardi di euro nei conti del Ministero della Difesa

    Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
    2 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Intanto il Ministero dell’Istruzione annulla il corso "la scuola non si arruola”

    Celebriamo un 4 novembre che scelga di camminare su strade di pace

    La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino

Erboristi preparatori

Razza in via d’estinzione
4 novembre 2006
Bruno Vergani

Buglos Mi chiamo Bruno Vergani e sono erborista. Originario del nord Italia, dopo aver conseguito il diploma universitario in erboristeria ho scelto di non commercializzare prodotti industriali ma di realizzare un piccolo laboratorio artigianale per produrre personalmente rimedi da piante medicinali spontanee. Per questo mi sono trasferito in Puglia, in un trullo nel territorio di Ostuni.
Qui ho implementato un piccolo laboratorio artigianale di produzione con attigua erboristeria per commercializzare quanto produco.

Per un occhio esterno una situazione invidiabile. Trovarsi nella campagna del sud Italia, circondati da macchia mediterranea e olivi secolari per produrre, con le proprie mani, immersi nel silenzio, rimedi a base di piante selvatiche, ma la realtà è ben diversa. Normative sempre più asfittiche, vincolanti per le micro realtà produttive, mi hanno costretto a dedicare molto più tempo e risorse alla burocrazia che a formulare tisane.

Oltre alle decine dei consueti adempimenti amministrativi e fiscali e al diploma di erborista, per poter raccogliere e trasformare le piante sono richiesti ulteriori e molteplici autorizzazioni e adempimenti, dall’autorizzazione sanitaria Legge 283 30/4/1962, per ottenere la quale avevo speso oltre cinquanta milioni delle vecchie lire per rifare il soffitto, perché l’altezza dell’immobile era di m 1,55 invece di m 1,60 come invece richiesto dalla normativa, all’HACCP "Hazard Analysis and Critical Control Point" ovvero analisi dei rischi e controllo dei punti critici per la contaminazione del prodotto nella filiera produttiva, con registri dettagliati sui lotti produzione e sul controllo delle zanzariere alle finestre e poi ancora la Licenza di Esercizio Opificio di Trasformazione Alcolici U.T.F che comporta un rigoroso rendiconto, su registri vidimati, dell’alcool trasformato con controllo diretto e tempestivo della Guardia di Finanza. Al riguardo ho una ventina di verbali, sempre positivi, di decine di pagine perché di tanto in tanto arrivano i finanzieri, sempre in quattro, per controllare meno di dieci litri di alcool. I finanzieri fanno il loro mestiere. Ti mettono i sigilli e controllano meticolosamente i registri, contano le venti bottigliette di Melissa sullo scaffale e le quindici di Ginseng, e ti fanno compagnia dall’alba al tramonto e poi la Valutazione dei rischi e prevenzione-protezione per gli infortuni sul lavoro DL 626/94 DL242/96

Sarebbe possibile evitare tutto questo? Certo. E’ sufficiente cessare la produzione artigianale per mettersi a commercializzare prodotti industriali. Se fai così non necessiti più di autorizzazione alcuna e puoi vendere i prodotti preconfezionati delle multinazionali e dell’industria anche se non sei erborista e non sai distinguere la salvia dal rosmarino. Beh fin qui, seppur con fatica, ho resistito e sugli scaffali ci sono solo i prodotti che faccio io, ma non ho fatto in tempo a rilassarmi che è arrivato il colpo di grazia: la disposizione del Ministero della Salute concernente gli integratori contenenti solo erbe in esecuzione a quanto previsto dalla circolare 18 luglio 2002, n. 3 e dal telegramma del 25 ottobre 2002 recante note esplicative per l’ottemperanza della prescrizione della circolare recante “Disposizioni circa la procedura di notifica relativa ai prodotti caratterizzati esclusivamente da ingredienti erboristici e aventi finalità salutistiche", con riferimento alle disposizioni recate dal D.lgs. 27 gennaio 1992 n. 111 e alla Circolare 17 luglio 2000.

Traduco. Per poter continuare a raccogliere il Mirto nella macchia mediterranea per preparare lo sciroppo per la tosse, non bastano tutte le autorizzazioni di cui dispongo, gli oneri a cui sono costretto, i controlli ai quali sono oggetto e neppure i titoli che ho ottenuto, mi manca ancora di trasmettere l’etichetta di ogni prodotto al Ministero della Salute perché sia notificata analizzando e titolando a mie spese, presso un laboratorio abilitato, il lotto di produzione. Il che significa che su venti flaconi di sciroppo che produco per volta e che mi costano sessanta euro, dai quali ricavo cento euro, guadagnando quaranta euro sulle quali devo pagare le tasse, dovrei pagare duecento euro, oltre a un versamento, non da poco, perché lo sciroppino sia notificato al Ministero della Salute e così per tutti gli altri prodotti che realizzo, inoltre condizione per farmi approvare il prodotto è quella di operare in un laboratorio molto più grande del mio, con caratteristiche igienico sanitarie a livello farmaceutico. Un adeguamento da cinquecentomila euro.

Insomma, o chiudo o metto sugli scaffali i prodotti preconfezionati industriali. Resisto. L’associazione degli erboristi gentilmente mi informa che il Ministero della Salute ha comunicato che la produzione artigianale è permessa a condizione che il prodotto non sia preconfezionato, abbia caratteristiche di prodotto estemporaneo e sia ceduto direttamente al consumatore finale nell’erboristeria attigua al laboratorio.

Da un giorno all’altro cesso di fornire le erboristerie, con l’immediata conseguenza che dovrei licenziare l’unica dipendente, strano aiuto alle imprese dalle Istituzioni in una area dove la disoccupazione è del venticinque per cento.

Resisto. Non licenzio la collaboratrice e tengo il prodotto sfuso per confezionarlo davanti ai pochi clienti rimasti, quelli non ancora condizionati dalla pubblicità dei prodotti industriali, ma devo stare all’erta non passa settimana che qualche erba non la posso più trattare perché il Ministero della Salute comunica che è vietato. Peccato funzionava così bene lo sciroppo con il Mirto e Farfara, ma il Ministero intima che la Farfara non si può più utilizzare,

Resisto. Butto via tutta la Farfara che ho in laboratorio e metto nello sciroppo i fiori di Malva, sperando di non commettere un reato.

Sociale.network

@peacelink - 5/11/2025 17:19

Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.

@peacelink - 5/11/2025 17:06


Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera all', aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella , ha riferito il 3 novembre, citando fonti anonime.
kyivindependent.com/uk-supplie

@peacelink - 5/11/2025 16:55

Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.

retepacedisarmo.org/2025/rete-

@peacelink - 5/11/2025 16:42


– Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
ordinariatomilitare.it/2025/11

@peacelink - 5/11/2025 16:34


Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco

Commento all’intervento dell’ordinario militare sul .

“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: mosaicodipace.it/index.php/rub

@peacelink - 5/11/2025 16:32

La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a . E la notevole distanza fra l' della e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.

@peacelink - 5/11/2025 16:27


Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.

rsi.ch/info/mondo/Si-complica-

@peacelink - 5/11/2025 14:13


ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:11

Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere stranieri alle aree di e per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry , citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:09

, : i russi hanno preso l'80% della città di

L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 13:58

Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della ?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:

"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".

@peacelink - 5/11/2025 13:45

Terzo step della procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:44

Secondo step della procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:43

Ed ecco la procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:41

Ecco come reagisce alla pubblicazione di un post sul

Dal sito

  • Latina
    Le provocazioni statunitensi cercano il casus belli per attaccare il Venezuela

    Trump incendia i Caraibi

    La guerra al narcotraffico rappresenta solo il pretesto per impadronirsi delle risorse dell’intera regione
    5 novembre 2025 - David Lifodi
  • Laboratorio di scrittura

    Assassino

    Nessun umano può essere mio nemico.
    4 novembre 2025 - Roberto Del Bianco
  • Conflitti
    La roccaforte ucraina di Pokrovsk è destinata a cadere ma resiste in nome della stupidità militare

    Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk

    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
    3 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Cosa è l’“adjunct nazionale” del programma GCAP

    Scoperto un errore da oltre due miliardi di euro nei conti del Ministero della Difesa

    Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
    2 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Intanto il Ministero dell’Istruzione annulla il corso "la scuola non si arruola”

    Celebriamo un 4 novembre che scelga di camminare su strade di pace

    La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino

Scienza e coscienza camminano aggrappate l'un l'altra litigando e implorando la vittoria. Siamo tutti dei burattini in questo lurido mondo.

Anonimo

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...