Chiese in USA
“Ora la nostra speranza è che possa fiorire per il popolo iracheno la libertà nel loro Paese”: così ha affermato il 15 dicembre il Consiglio nazionale delle Chiese cristiane degli Stati Uniti (NCCCUSA) in una dichiarazione all’indomani della cattura del ex raìs Saddam Hussein. La clamorosa notizia è stata accolta favorevolmente dai responsabili delle Chiese americane che chiedono al proprio governo di “non cadere nella tentazione di vendetta o di opportunismo, ma di facilitare il processo a Saddam Hussein con l’aiuto dei massimi standard giudiziari internazionali”.
Il NCCCUSA è il più rappresentativo organismo ecumenico degli USA: vi aderiscono 36 denominazioni in rappresentanza di oltre 50 milioni di Cristiani protestanti, anglicani e ortodossi.
Fonte: nev/gc