I palazzi di Parigi e i sottotetti in Italia.

Un esempio della condizione abitativa dei cittadini immigrati nel nostro Paese.

13 settembre 2005
Lara Alisio

Dopo i palazzi incendiati a Parigi - per gioco, stupidità o fatalità - sono diversi a chiedersi se questo possa accadere anche in Italia.
Il problema del costo elevato degli affitti, della discriminazione nell’accesso alle abitazioni per gli stranieri è stato oggetto di studi, ricerche, articoli, convegni.
Soltanto qualche giorno fa, una rivista di intermediazione immobiliare di Napoli pubblicava offerte di abitazioni solo per extracomunitari.
Il tentativo di creare una nicchia per gli immigrati nel mercato della casa è continuo, capillare ed evidente.
Una nicchia – ma sarebbe più corretto dire ghetto – dove i cittadini migranti vivono in condizioni di sovraffollamento e precarietà, pagando per questi alloggi in modo sproporzionato in termini economici e di marginalità sociale.
Personalmente credo che la condizione di molti migranti non possa essere intesa completamente se non si prova a viverla per qualche attimo.
Ho parlato con molti cittadini stranieri del problema della casa, ma non l’ho compreso fino a quando non ho conosciuto un signore egiziano che si chiama M.
La sua storia è simile ad altre cheho ascoltato in seguito, ma per me è più importante, perché l’ho vissuta personalmente, perché lui era un mio amico.
M. l’ho conosciuto a Torino. Fa il pizzaiolo in un locale in centro.
Lavora dalle 12 alle 16 e poi dalle 18 fino alle tre del mattino. In nero, chiaramente, anche se il gestore ha promesso di metterlo in regola.
Ha 40 anni, in Egitto faceva l’avvocato, appena avrà il permesso di soggiorno vuole convertire il suo titolo di studio.
Per questo vado a casa sua.
Gli presto i miei libri di diritto costituzionale; è il primo esame che vuol dare in Italia.
A me piace l’idea di spiegare come funziona il mio Paese ad uno straniero.
A lui il sistema giuridico italiano sembra molto complicato, e lento. Forse ha ragione.
La casa dove vive M. è un sottotetto nel centro di Torino. Ed è proprio un sottotetto, la finestra non c'è.
Divide la casa con il fratello che è arrivato da pochi mesi e fa il lavapiatti.
In casa ha posto soltanto per due letti, un tavolino, una sedia e un mobiletto. Il televisore, sopra il mobiletto, è l’unico elettrodomestico presente.
La cucina è a gas, con due fuochi. Penso a mia mamma che ha comprato la gelatiera.
Ancora un’ora di lezione.
Ad un certo punto devo andare in bagno: M. mi chiede di non andare perchè è sporco.
Vado lo stesso.
E mi dispiace, mi sento imbarazzata perché percepisco il suo imbarazzo.
Il bagno non era particolarmente sporco. Era una turca. Con un lavandino. Punto.
La doccia la fa a casa del suo vicino di pianerottolo.

Finiamo la lezione. Lo saluto e vado a casa mia.
Nella mia mansarda sui tetti di Torino. Con la doccia calda e le mie tazze colorate per la colazione.
Adesso capisco anche le parole di Luz, una ragazza colombiana che divideva casa con altre dieci persone: “Non voglio mai andare a casa perché lì mi manca l’aria.”
Respiro.

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Sociale.network

@peacelink - 17/11/2025 16:52

L’agonia degli ucraini nell’imbuto di mentre i russi sfondano a Zaporizhia e Dnipropetrovsk – Analisi Difesa

Brusca accelerazione dell’avanzata russa nelle regioni di , e .

analisidifesa.it/2025/11/lagon

@peacelink - 17/11/2025 16:04

: " in cambio di : quella di è la prima di euroatlantica"

"Missili, bombe e cannoni non fanno , la , la e le sì. Si deve rispettare il 3% nel deficit pubblico per poter spendere il 5% per la ".

ilfattoquotidiano.it/2025/11/1

@peacelink - 17/11/2025 9:22

"Nel nome di un presunto aumento della competitività delle attività economiche nel brevissimo periodo, si rinuncia a contrastare il cambiamento climatico. E’ una scelta miope che ignora evidenze scientifiche e trascura il fatto che tutte le analisi mettono in evidenza come proprio i rappresentino un rischio nel medio-lungo periodo per le imprese stesse, per la sicurezza di cittadine e cittadini dell’Unione europea e del pianeta”.
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica.

@peacelink - 17/11/2025 9:21

13 novembre 2025 _ “Il Parlamento Europeo ha approvato oggi - con un’inedita maggioranza costituita da e partiti di cui si sono uniti anche alcuni eurodeputati dei Gruppi Renew e S&D - il cosìdetto “primo pacchetto ” che - nel nome della semplificazione e della riduzione della burocrazia - affossa di fatto le precedenti direttive europee in materia di rendicontazione di sostenibilità () e sulla due diligence () delle imprese.

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“Il voto del Parlamento Europeo sul pacchetto affossa il green deal. La lotta ai non è più una priorità: forti rischi per imprese e persone”.

@peacelink - 16/11/2025 7:28

Pietra tombale su . Cassa depositi e prestiti () non può investire su una fabbrica in perdita.

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“Tuttavia, il contenuto in silicio della colata “ha favorito lo sviluppo di temperature nel convertitore, tali da richiedere aggiunte di materiale raffreddante (calce e minerale) in misura superiore ai normali standard e che hanno provocato l’anomalo evento emissivo”.
Corriere di Taranto

@peacelink - 15/11/2025 17:46

corriereditaranto.it/2025/11/1

Arrivano le precisazioni di Acciaierie d’Italia in merito ad un evento emissivo di natura non convogliata, verificatosi ieri pomeriggio di venerdì 14 novembre.

“La colata in questione – spiega una nota – era la prima trattata nel convertitore dopo la ripartenza di ed è stata eseguita con tutte le precauzioni e in conformità con quanto previsto nell’istruzione di lavoro formalizzata per la gestione della ghisa”.

@peacelink - 15/11/2025 15:58

youtu.be/detECmq7xSA

Un ottimo esempio di giornalismo indipendente e onesto di una testata giornalistica ucraina. Estremamente minuzioso e documentato sotto il profilo tecnico. Il taglio è pro-Ucraina ma la verità viene anteposta alla propaganda.

@peacelink - 15/11/2025 15:32


russa
Per le truppe di Kiev diventa sempre più difficile soccorrere ed evacuare i feriti. Ecco il video.
youtube.com/shorts/YXPOhcuZ0Q4

La violenza è l'arma dei deboli. La nonviolenza quella dei forti

M. K. Gandhi

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