Mentre i soldati muoiono, le agenzie manipolano

Agenzia Geneticamente Modificata

Ugo Dinello
Fonte: Articolo 21 - 18 maggio 2004

Ugo Dinello, Venezia

Camponogara (Venezia) - Una rapida riflessione sulle notizie dall'Iraq può arrivare scorrendo il notiziario Ansa del 17 maggio. Dalle prime ore del mattino arriva la notizia dela morte del giovane lagunare Mateo Vanzan, 22 anni, di Camponogara, Venezia. Il padre, Enzo Vanzan, contattato dal'agenzia Ansa esprime tutto il dolore di un papà di fronte alla morte del figlio: "Mio figlio è morto dopo essere partito per la pace, che pace non è". Un grido disperato, un dolore da rispettare. L'Ansa di Venezia riporta fedelmente le sue parole e anche l'Ansa di Roma, nel riepilogo "Le notizie del giorno", la riporta nel titolo: "Morto per la pace, che pace non è". Una notizia seria e dolorosa, che però rimane tale per poche ore.

Cosa sia successo dopo non lo si sa. Alle 14.07, infatti, arriva un lancio Ansa che ripropone l'intervista al papà del lagunare ucciso. L'accenno all'inutilità della morte del figlio è clamorosamente scomparso sia nel testo del lancio d'agenzia che nel suo titolo. Anzi: compare un nuovo titolo, misteriosamente più entusiastico: "Iraq, padre lagunare morto: "Mio figlio orgoglioso di essere soldato".

In un momento così terribile, vi chiedo, chi può aver speculato sulla morte del soldato Matteo Vanzan?

Note: Fonte: http://www.articolo21.com/notizia.php?id=431
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