Nasce Mediterranean Info Radio

Progetto di comunicazione multilingue tra le società civili del Mediterraneo
21 marzo 2007

Il 21 Marzo 2007 nasce MIR, Mediterranean Info Radio, la prima radio di informazione via satellite realizzata da radio e gruppi di produzioni dal basso nel Mediterraneo.
Un progetto ideato e realizzato dall'agenzia radiofonica AmisNet in collaborazione, tra gli altri, con Radio Student (Lubiana), Palestinian News Network (Betlemme), Radio 4 peace (Bologna), Progetto Melting Pot (Padova), Radio Ammannet (Amman) e partners in Francia, Turchia, Spagna e Marocco.
MIR significa pace nella maggior parte delle lingue slave, e anche se non sempre lo si ricorda, la cultura slava è una delle componenti della civiltà mediterranea. La prospettiva di Mir Info Radio e l’approccio con cui si intende lavorare è quello di ascoltare il punto di vista di chi non ha voce o viene dimenticato.
MIR è plurilingue, con notizie e approfondimenti sulle iniziative della società civile e dei movimenti sociali in Europa e nel bacino del Mediterraneo.
Si parlerà di pace, multicultura, intercultura e integrazione, questioni di genere, diritti dei migranti, comunicazione e media indipendenti, libertà di movimento e di parola, beni comuni, questioni ambientali e lotta alle discriminazioni.
Dall’Italia alla Slovenia, fino alla Turchia e al Medio oriente, Giordania e Palestina, a sud fino al Maghreb e poi di nuovo in Spagna e Francia: questo è il bacino geografico in cui diversi partners, radio e gruppi di produzione, sono già al lavoro.
I partner del progetto lavoreranno in rete attraverso il canale satellitare, che sarà sia strumento di condivisione dei contenuti per le radio che canale di distribuzione per quei gruppi di produzione che non ne hanno uno.
Il palinsesto delle trasmissioni sarà diviso in fasce linguistiche, con lo scopo di valorizzare il grande patrimonio linguistico dell’area e per offrire uno strumento alle numerose minoranze linguistiche e comunità migranti presenti nel bacino mediterraneo.
Il canale satellitare del progetto è basato sul canale Hot Bird 13° E, ed è dunque raggiungibile in tutta l’Europa continentale e nel bacino del Mediterraneo.
Tutti i dettagli tecnici di questa prima fase sperimentale saranno visibili prossimamente su
<http://www.amisnet.org>www.amisnet.org.

per maggiori informazioni:
Francesco Diasio, fdiasio@amisnet.org
Leopoldo Calabria, lipordu@amisnet.org
tel. + 39 06 8632 8312.

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