Volevano ringraziare con la musica le famiglie che li avevano ospitati. Ma per l'ispettore hanno violato i diritti d'autore

Blitz della Siae alla festa multati i bimbi di Cernobyl

Stavano improvvisando canti popolari
Paolo Russo
Fonte: La Repubblica - Cronaca di Bari - 03 settembre 2005

La Siae ha fatto una multa di 205 euro a 14 bambini di Chernobyl per violazione del diritto d´autore. I piccoli, di età compresa tra i 7 e 12 anni, avevano preparato un piccolo spettacolo per dire grazie alle famiglie da cui erano stati ospitati. Con una canzone in bielorusso. Le piccole casse di un computer portatile diffondevano una canzone popolare. E loro, sulla base musicale, avevano iniziato a cantare le prime strofe per salutare le persone che si erano prese cura di loro per quasi un mese.
I bambini per tutto agosto sono stati ospiti di 14 famiglie di Noci e Martina Franca che hanno aderito al progetto di solidarietà di Legambiente. Domenica 27 era il giorno dei saluti. La Società operaia ha prestato gratuitamente il suo locale nel centro storico di Martina Franca. E lì si sono trovati tutti insieme per l´ultima volta i bambini bielorussi, le loro "famiglie" italiane e tutti quelli a cui i bambini volevano dire grazie. Una sessantina di persone in tutto quelli presenti alla festicciola improvvisata. Del tipo: ognuno porta una cosa. Poi i bambini, che da giorni si organizzavano con le due accompagnatrici, hanno indossato abiti buffi fatti di carta igienica e piatti di plastica e dalle casse del portatile era partita la musica.
Mentre i bambini cantavano "Viva la gente" e un brano popolare bielorusso, nel locale della Società operaia si è affacciato un estraneo che poi si è presentato come «dottor Francesco Disanto, titolare dell´ufficio Siae di Martina Franca». È arrivato lì, di domenica sera, perché nessuno dei bambini bielorussi aveva chiesto l´autorizzazione a esibirsi alla Società italiana degli autori e editori. «Abbiamo cercato tranquillamente di spiegare che la festa era stata improvvisata alla buona - spiega Michele Massafra, referente territoriale dell´iniziativa benefica - e soprattutto gli abbiamo fatto presente che quella era la nostra serata dei saluti e i bambini avevano pensato di farci questa sorpresa». Ma Disanto non ha ammesso ragioni. Nel verbale arrivato il giorno dopo per raccomandata alla sede della società operaia per oggetto c´è scritto: «Tutela del diritto d´autore, manifestazione per bambini "Progetto accoglienza di Chernobyl" con esecuzioni musicali».
Per il titolare dell´ufficio Siae di Martina Franca i bambini bielorussi avevano violato l´articolo 17 della legge numero 633 del 1941. Il reato che gli è stato contestato è quello di esecuzioni di opera di ingegno senza preventiva autorizzazione dell´autore. Bielorusso. «Una decisione sconcertante - denuncia Angela Lobefaro responsabile pugliese di Legambiente Solidarietà - soprattutto a conclusione di una meravigliosa esperienza . Vorrà dire che la Siae si terrà i soldi e noi, nella mente, l´indelebile ricordo dei sorrisi di quei bambini».

Allegati

  • Articolo Repubblica Bari

    334 Kb - Formato jpg
    Scansione dell'Articolo "Blitz della Siae alla festa multati i bimbi di Cernobyl".

Articoli correlati

  • Non-informazione ... ma col bollino!
    CyberCultura
    A Pescara un convegno su "Diritto d'autore, Web e pirateria"

    Non-informazione ... ma col bollino!

    Organizzato dalla filiale locale della SIAE, l'incontro si è tenuto presso l'Istituto Tecnico "Manthoné" con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine, del mondo della scuola e degli autori. "La pirateria è un reato, il diritto d'autore deve essere rispettato". Giusto. Ma i diritti dei consumatori?
    16 novembre 2007 - Loris D'Emilio
  • L'iniquo balzello
    CyberCultura
    EUCD, European Union Copyright Directive (Direttiva sul Copyright dell'Unione Europea): l'ingiustizia continua.

    L'iniquo balzello

    Il commissario al Mercato interno dell'Unione Europea Charlie McCreevy non riesce a far approvare la riforma del prelievo sui supporti informatici vergini. Esulta la GESAC (Società Europea di Autori e Compositori) [1], si stracciano le vesti produttori e distributori. Ma chi ci rimette, al solito, è il diritto del cittadino/consumatore.
    11 novembre 2007 - Loris D'Emilio
  • MediaWatch

    Dalla finanziaria nuove minacce alla libera informazione

    In un articolo di poche righe un colpo violento alla democrazia
    18 ottobre 2006 - Giulietto Chiesa
  • MediaWatch

    No ad una nuova "tassa sul macinato" per le rassegne stampa.

    9 ottobre 2006 - Peacelink

Sociale.network

loading...
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...