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Perù: più di 1500 bambini sono stati sottratti al lavoro minorile

2 dicembre 2004
Fonte: Adital

Más de 1.500 niños son retirados del trabajo infantil en Perú

Adital - El Programa para la Prevención y Erradicación del Trabajo Infantil en la Minería Artesanal obtuvo un gran éxito en este final de año: en Perú más de 1.500 niños y niñas fueron retirados de las actividades laborales ilegales, y otros 5.000 fueron prevenidos de ingresar en eso tipo de trabajo.

El programa – vinculado a la Organización Internacional del Trabajo (OIT) – se inició en el 2000 también en Bolivia y Ecuador. Sin embargo, en el Perú el trabajo ha sido muy significativo, una vez que la minería representa hoy uno de los principales canales de empleo, que genera divisas para el país (150.000 personas dependen de esta actividad).

Las niñas y niños fueron retirados de las comunidades mineras de Mollehuaca (Arequipa), Santa Filomena (Ayacucho) y La Rinconada (Puno) a través de los trabajos desarrollados por las ONGs Centro de Estudios Sociales y Publicaciones, Cooperación Solidaria para el Desarrollo, Instituto de Salud y Trabajo y Care-Puno.

Desde que inició hasta la fecha actual, 1.521 niños y niñas fueron retirados del trabajo infantil en la minería artesanal; otros 5.354 recibieron el trabajo preventivo; y 1.036 fueron beneficiados con mejoras en el sistema educativo.

El programa señala aún que las escuelas han recibido a 708 nuevos niños, 327 familias tienen nuevas actividades que les generan ingresos y más 640 se beneficiaron con cambios tecnológicos, mejorando sus ingresos y condiciones de trabajo. En el área de la salud, 2.456 niños y niñas fueron beneficiados con varios servicios.

Entre el 2000 y 2004, las organizaciones lograron llevar a cabo muchas actividades recreativas, culturales y de protección y defensa de los derechos de la niñez, y los trabajadores adultos recibieron capacitación tecnológica.

La evaluación general es que el resultado es ampliamente satisfactorio y que han permitido mejorar la calidad de vida de los niños y adolescentes de las zonas citadas, cumpliendo los objetivos principales del programa que es promover el desarrollo sostenible de las comunidades sin la presencia del trabajo infantil.

Riesgos a la salud

La mayoría de los niños y niñas que se involucran en el trabajo minero frecuentemente presentan problemas de anemia, desnutrición crónica y tuberculosis, debido a la mala alimentación y al gran esfuerzo que realizan.

También se registran casos de intoxicación crónica, a causa de la exposición al mercurio líquido y gaseoso. Según el Instituto de Salud y Trabajo, el 55% de niños evaluados en Santa Filomena tenían alto grado de mercurio en la orina.

La muerte por silicosis, una enfermedad que corroe los pulmones por la inhalación de sílice, es una posibilidad latente para los niños que trabajan en la minería, cuya esperanza de vida no supera los 45 años.

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