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Venezuela: Chavez aumenta le imposte alle compagnie petrolifere che estraggono il greggio dai giacimenti dell' Orinoco

"Bisogna finire di regalare il petrolio alle multinazionali", ha dichiarato il presidente: le imposte passeranno dall' 1% al 16,6%
10 ottobre 2004
YP (trad. A. Bariviera)
Fonte: El-nacional.com

Il presidente della Repubblica, Hugo Chàvez Frìas, ha ordinato alle autorità
del settore energetico di prendere le misure necessarie per incrementare da
1,0 a 16,6% le tasse per lo sfruttamento che pagano al fisco le compagnie
petrolifere multinazionali che operano nel Bacino Petrolifero dell'Orinoco

"Non ci sarà più petrolio regalato (...) Non c'è nessuna ragione perché
continuino a beneficiare " di quella clausola per le eccezioni, applicabile
solo in casi straordinari e "per ragioni che non esistono più, e che forse
non sono mai esistite", segnalò il primo ministro durante il suo programma
Alò Presidente, celebrato nello stato di Anzoàtegui.

Chàvez ricordò che la Legge degli Idrocarburi del 1943, applicata nei
contratti con quelle multinazionali, sottoscritta negli anni'90, fissava il
tasso a 16,6% ma contemplava eccezioni che, nella pratica, "permise a questi
nostri soci di pagare l'1,0 per cento; quasi zero".

Il presidente ha considerato che il processo rivoluzionario che presiede
inizia in questo modo la seconda fase della "vera nazionalizzazione del
petrolio" che, a suo giudizio, è cominciata con la riattivazione del Pdvsa
dopo essere stato fermo durante lo sciopero del 2003.

Il capo dello Stato ha garantito che durante questa nuova tappa, il Pdvsa
sistemerà i "torti" ereditati dalle precedenti amministrazioni e che si
spoglierà degli interessi "apolidi e internazionali".

Il mandatario tornò a giustificare l'elevato prezzo del petrolio nel mercato
internazionale e disse che il petrolio "non si regala a causa della
necessità di alcuni paesi". Disse anche che, secondo le proiezioni del 1974,
il prezzo del barile di petrolio dovrebbe essere arrivato ai 100 dollari
circa.

Chàvez inaugurò domenica una nuova unità per la produzione di benzina senza
piombo e diesel nella raffineria di petrolio di Puerto La Cruz, il progetto
si è potuto concretizzare grazie al investimento del Pvsa e ad un prestito
di 385 milioni di dollari da parte di banche giapponesi.

Colpi contro la BCV
Il primo ministro lanciò nuove ammonizioni alla Banca Centrale del Venezuela
in relazione alla gestione degli utili. In questa occasione, minacciò l'ente
nazionale d'intraprendere azioni legali di fronte al Tribunale Supremo di
Giustizia.
Chàvez stabilì in "miliardi di bolivares" la quantità di denaro appartenenti
al fisco del quale si è impossessata la BCV, e diede l'incarico alla
Procura Generale e al Ministero delle Finanze di iniziare le pratiche
necessarie per procedere con le azioni legali.

Note: Pdvsa : compagnia statale "Petroleos de Venezuela

traduzione di Alejandra Bariviera a cura di Peacelink

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