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Argentina: sono 12.000 i lavoratori occupati nelle 170 aziende recuperate dagli operai

Il fenomeno delle fabbriche recuperate, gia' in atto negli anni '90 ha avuto la sua esplosione dopo la crisi dl 2001
2 ottobre 2004
Fonte: Argenpress

TRABAJAN 12.000 PERSONAS EN 170 EMPRESAS RECUPERADAS

Unas 12.000 personas trabajan en 170 empresas recuperadas distribuidas en todo el país, un fenómeno que tuvo sus primeros antecedentes en la década del ´90 pero que hizo eclosión a fines de 2001, con la debacle económica y política que derivó en la caída del gobierno de Fernando de la Rúa.

Las empresas recuperadas por sus obreros son en su mayoría industrias que entraron en auge en los últimos dos años, gracias al crecimiento de las exportaciones y de la sustitución de importaciones que generó la salida de la convertibilidad.

Pero también funcionan bajo gestión de sus trabajadores colegios, clínicas, hoteles y hasta un diario de la provincia de Córdoba, Comercio y Justicia.

Diego Kravetz, legislador porteño y abogado del Movimiento Nacional de Empresas Recuperadas (MNER), dijo que desde 1998 hasta la actualidad 'ninguna compañía cerró, se vendió o volvió a sus dueños originales' y agregó que la mayoría 'incorporó personal y aumentó los salarios de sus trabajadores'.

En el MNER definen empresa recuperada aquella que fue 'abandonada por su patrón, ya sea por quiebra o desfalco administrativo' y cuyos trabajadores, 'conformados en cooperativas, deciden autogestionar la producción'.

La mayor parte de las firmas controladas por su personal se concentra en Capital Federal y Gran Buenos Aires. También hay en Santa Fe, Córdoba, San Juan, Neuquén, Tierra del Fuego, Río Negro y Entre Ríos.

Pero donde el fenómeno cobró más fuerza fue en la zona sur de la provincia de Buenos Aires, en el área comprendida entre Avellaneda y Berazategui, por influencia de dirigentes de la seccional Quilmes de la Unión Obrera Metalúrgica, según reconocen en el Movimiento.

El principal problema que atraviesan en la actualidad las empresas recuperadas es legal, ya que varias de ellas están amenazadas por desalojos judiciales. También sufren, en sus inicios, de la falta de fondos para retomar la producción.

'En el Movimiento tenemos dos banderas: por un lado, peleamos por la modificación de la ley de quiebras para permitir el pase a manos de los trabajadores de la empresa; y por otro, para que el Gobierno otorgue un subsidio por cada empleado para poder recomponer el capital de trabajo', explicó Kravetz, quien impulsa ambas iniciativas desde la Legislatura porteña.

Mientras tanto, casi todas las empresas fueron expropiadas y los trabajadores obtuvieron la ocupación temporaria de los edificios. El MNER, que agrupa a gran parte de las compañías, reclama desde hace tiempo una ley de expropiación definitiva para otorgarle mayor estabilidad jurídica a los emprendimientos.

Los casos más emblemáticos son el de la fábrica metalúrgica Impa, cuyos obreros dieron el puntapié inicial al cooperativizarse y autogestionar la producción en mayo de 1998; la textil Brukman, que tomó trascendencia nacional por la disputa que sus operarias mantuvieron con los dueños de la firma, y la planta de cerámicos Zanón, de la provincia de Neuquén. Más recientemente se incorporó a la lista la textil Gatic, todavía envuelta en una polémica judicial.

También pueden sumarse la imprenta Chilavert, la gráfica Conforti, la fábrica de tractores Zanello (Las Varillas, Córdoba), el supermercado Tigre (ciudad de Santa Fe) y las alimenticias Ghelco y Grissinópoli.

Además, fueron recuperadas empresas de servicios como el diario Comercio y Justicia, las clínicas Medrano e Imec, y los hoteles Bauen (Capital Federal) y Nogaró (San Juan).

Esta semana, se reinauguró la empresa Maderera Córdoba, del barrio de Palermo, cuya quiebra había sido decretada en diciembre de 2003 y este año fue recuperada por sus trabajadores.

En el acto estuvo el presidente del MNER, Eduardo Murúa, quien inició en Impa su militancia en el área y es considerado el máximo referente a nivel nacional para las compañías de gestión obrera.

Note: http://argenpress.info/nota.asp?num=014708

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@peacelink - 5/11/2025 17:19

Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.

@peacelink - 5/11/2025 17:06


Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera all', aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella , ha riferito il 3 novembre, citando fonti anonime.
kyivindependent.com/uk-supplie

@peacelink - 5/11/2025 16:55

Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.

retepacedisarmo.org/2025/rete-

@peacelink - 5/11/2025 16:42


– Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
ordinariatomilitare.it/2025/11

@peacelink - 5/11/2025 16:34


Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco

Commento all’intervento dell’ordinario militare sul .

“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: mosaicodipace.it/index.php/rub

@peacelink - 5/11/2025 16:32

La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a . E la notevole distanza fra l' della e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.

@peacelink - 5/11/2025 16:27


Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.

rsi.ch/info/mondo/Si-complica-

@peacelink - 5/11/2025 14:13


ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:11

Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere stranieri alle aree di e per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry , citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:09

, : i russi hanno preso l'80% della città di

L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 13:58

Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della ?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:

"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".

@peacelink - 5/11/2025 13:45

Terzo step della procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:44

Secondo step della procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:43

Ed ecco la procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:41

Ecco come reagisce alla pubblicazione di un post sul

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    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino

Il capitalismo, esaltando come valori la competizione, la ricchezza personale, l'accumulo dei beni, ci allontana dallo sforzo collettivo della conquista dei diritti, per tuffarci nell'illusione che, un giorno, guadagneremo, come alpinisti sociali, la vetta della fortuna e del successo

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