Latina

Dal sito

  • Latina
    Le provocazioni statunitensi cercano il casus belli per attaccare il Venezuela

    Trump incendia i Caraibi

    La guerra al narcotraffico rappresenta solo il pretesto per impadronirsi delle risorse dell’intera regione
    5 novembre 2025 - David Lifodi
  • Laboratorio di scrittura

    Assassino

    Nessun umano può essere mio nemico.
    4 novembre 2025 - Roberto Del Bianco
  • Conflitti
    La roccaforte ucraina di Pokrovsk è destinata a cadere ma resiste in nome della stupidità militare

    Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk

    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
    3 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Cosa è l’“adjunct nazionale” del programma GCAP

    Scoperto un errore da oltre due miliardi di euro nei conti del Ministero della Difesa

    Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
    2 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Intanto il Ministero dell’Istruzione annulla il corso "la scuola non si arruola”

    Celebriamo un 4 novembre che scelga di camminare su strade di pace

    La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino

Guatemala: la condanna nel caso Xaman rappresenta una luce per la giustizia

13 luglio 2004
Fundación Rigoberta Menchu' Tum


Guatemala: Condena en el caso Xamán: Una luz para la justicia
En la madrugada de este viernes 9 de julio, el Tribunal de Sentencia de Cobán, en el Departamento de Alta Verapaz dict?una sentencia histórica en contra de algunos de los militares responsables de la masacre cometida hace más de 8 años en la comunidad de Xamán, el 5 de octubre de 1995. En esa fecha una patrulla militar uniformada y equipada con armas de guerra penetr?ilegalmente a los terrenos de la comunidad que se aprestaba a celebrar el primer aniversario de su asentamiento en ese lugar, después de muchos años de permanecer refugiados en México. Ante la airada protesta de los pobladores, mujeres y niños en su mayoría, para que los militares salieran de su comunidad, el oficial al mando de la patrulla dio la orden de fuego y los soldados dispararon indiscriminadamente. El terrible resultado de la matanza fue de 11 personas muertas - incluidos 3 menores de edad- y 28 heridos.

Según el Informe de la Comisión para el Esclarecimiento Histórico, la masacre de Xamán fue la última de 626 matanzas colectivas cometidas dentro del genocidio perpetrado en Guatemala. Y de todas esas acciones criminales, el caso Xamán fue el único en el que se logro' capturar y encarcelar a los militares responsables de la autoría material. En representación de las víctimas la señora Rigoberta Menchu' se constituyo' en acusadora, como Querellante Adhesiva y durante el juicio nuestra Fundación apoyo' y acompañó a los supervivientes y al Ministerio Público hasta enero de 1999. En esa fecha nos retiramos públicamente del proceso, denunciando las graves anomalías que se venían cometiendo a favor de los militares y las múltiples violaciones a las normas del debido proceso.

Durante los últimos años hemos denunciado el peligro de que este crimen de lesa humanidad pudiera quedar en la impunidad y exigimos que el Ministerio Público cumpliera con la responsabilidad legal que le corresponde. Por esa razón valoramos que con la justa sentencia condenatoria emitida el día de hoy, los Jueces de Cobán le aportan una luz de esperanza al sistema de justicia en Guatemala.

Los 40 años de prisión a los que fueron condenados el Capitán Antonio Lacán Chaclán y 13 de los soldados que integraban la patrulla bajo su mando, es una sentencia justa por los crímenes cometidos y representa también un avance en la lucha por terminar con el sistema de impunidad que prevalece en nuestro país. Hay que destacar que de las 626 masacres cometidas entre 1978 y 1995, el caso Xamán es el único por el que un oficial militar y un grupo de soldados han sido juzgados y condenados. Ese es el mínimo resarcimiento moral que merecen los hermanos Mayas de la comunidad de Xamán y los pueblos indígenas de Guatemala, a los que pertenecía el 87% de las 200 mil víctimas del genocidio.

Para que los guatemaltecos podamos recuperar la confianza en las leyes y en el aparato de justicia, es necesario que el Estado en su conjunto y el sistema judicial en particular se comprometan en la lucha contra la impunidad que ha encabezado valientemente la sociedad civil de Guatemala. Esperamos con optimismo que la sentencia en el caso Xamán abra un camino duradero en esa dirección.

Fundación Rigoberta Menchu' Tum

Guatemala, 9 de julio de 2004.

Note: http://alainet.org/active/show_news.phtml?news_id=6448

Articoli correlati

  • Guatemala: la vita impossibile dei giornalisti comunitari
    Latina
    Norma Sancir, da nove anni, attende di essere scagionata dalle accuse di “disordine pubblico”

    Guatemala: la vita impossibile dei giornalisti comunitari

    Arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria, la giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco.
    18 marzo 2024 - David Lifodi
  • Segnali di cambiamento
    Latina
    Guatemala

    Segnali di cambiamento

    Ex procuratore per i diritti umani analizza i primi giorni del nuovo governo
    7 febbraio 2024 - Giorgio Trucchi
  • Guatemala: Arévalo sfida il Patto dei Corrotti
    Latina
    Il presidente guatemalteco, democraticamente eletto lo scorso 20 agosto, dovrebbe insediarsi oggi

    Guatemala: Arévalo sfida il Patto dei Corrotti

    Negli ultimi quattro mesi in cui l’oligarchia ha fatto di tutto per estrometterlo illegalmente dalla guida del paese.
    14 gennaio 2024 - David Lifodi
  • Golpe giudiziario in Guatemala
    Latina
    Per evitare l'insediamento di Bernardo Arévalo, previsto a partire dal 14 gennaio 2024.

    Golpe giudiziario in Guatemala

    Oligarchia, destra e l’apparato corrotto dello stato stanno cercando di condurre a termine un colpo di stato per estromettere il presidente democraticamente eletto lo scorso 20 agosto.
    13 novembre 2023 - David Lifodi

Sociale.network

@peacelink - 5/11/2025 17:19

Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.

@peacelink - 5/11/2025 17:06


Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera all', aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella , ha riferito il 3 novembre, citando fonti anonime.
kyivindependent.com/uk-supplie

@peacelink - 5/11/2025 16:55

Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.

retepacedisarmo.org/2025/rete-

@peacelink - 5/11/2025 16:42


– Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
ordinariatomilitare.it/2025/11

@peacelink - 5/11/2025 16:34


Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco

Commento all’intervento dell’ordinario militare sul .

“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: mosaicodipace.it/index.php/rub

@peacelink - 5/11/2025 16:32

La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a . E la notevole distanza fra l' della e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.

@peacelink - 5/11/2025 16:27


Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.

rsi.ch/info/mondo/Si-complica-

@peacelink - 5/11/2025 14:13


ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:11

Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere stranieri alle aree di e per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry , citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:09

, : i russi hanno preso l'80% della città di

L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 13:58

Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della ?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:

"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".

@peacelink - 5/11/2025 13:45

Terzo step della procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:44

Secondo step della procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:43

Ed ecco la procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:41

Ecco come reagisce alla pubblicazione di un post sul

Dal sito

  • Latina
    Le provocazioni statunitensi cercano il casus belli per attaccare il Venezuela

    Trump incendia i Caraibi

    La guerra al narcotraffico rappresenta solo il pretesto per impadronirsi delle risorse dell’intera regione
    5 novembre 2025 - David Lifodi
  • Laboratorio di scrittura

    Assassino

    Nessun umano può essere mio nemico.
    4 novembre 2025 - Roberto Del Bianco
  • Conflitti
    La roccaforte ucraina di Pokrovsk è destinata a cadere ma resiste in nome della stupidità militare

    Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk

    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
    3 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Cosa è l’“adjunct nazionale” del programma GCAP

    Scoperto un errore da oltre due miliardi di euro nei conti del Ministero della Difesa

    Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
    2 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Intanto il Ministero dell’Istruzione annulla il corso "la scuola non si arruola”

    Celebriamo un 4 novembre che scelga di camminare su strade di pace

    La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino

Giacché le cose di questo mondo sono fragili e caduche, bisogna cercar sempre qualcuno che possiamo amare e da cui possiamo essere riamati, perché, se si toglie l'amore e la benevolenza, si viene a togliere ogni giocondità della vita.

Cicerone

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...