Latina

Brasile: lettera della segreteria MST

a causa dei recenti attacchi al movimento e alla rottura dei sigilli bancari di ANCA e Concrab,organizzazioni legate al MST
29 giugno 2004
segreteria nazionale del MST

Cari amici e amiche del MST

Come sempre vogliamo condividere con voi la lotta per la riforma agraria
in Brasile. In questi ultimi quindici giorni abbiamo analizzato alcuni
elementi della congiuntura agraria relativi all' agrobusiness e alla CPMI
(comm par inch) della Terra.
Il nostro movimento lotta instancabilmente contro la concentrazione della
proprieta' della terra. Pensiamo che soltanto con la democratizzazione della
proprieta' della terra, che avviene con un processo di riforma agraria,
possiamo affrontare poverta' e disuguaglianza sociale.
Per fare questo basterebbe applicare la Costituzione brasiliana che
stabilisce che tutte le grandi proprieta' i latifondi, che non compiono la
funzione sociale, devono essere espropriati, i proprietari indennizzati e la
terra distribuita ai lavoratori rurali senza terra.
Secondo i calcoli del Piano Nazionale di Riforma Agraria elaborato alla
fine dell' anno scorso, esistono circa 55.000 immobili rurali classificati
come grandi proprieta' improduttive che controllano 116 milioni di ettari.
Sono appena l?% di tutti i proprietari rurali del Brasile.
Il MST ha sempre sostenuto nella sua lotta politica che il nostro nemico
principale e' il latifondo. Per questo la nostra lotta si propone che questi
116 milioni di ettari siano espropriati per la Riforma Agraria.
Negli ultimi mesi, pero' stiamo assistendo alla costruzione di una nuova
alleanza, tra il capitale straniero, rappresentato dalle transnazionali
dell' agricoltura (Monsanto, Sygenta, Cargill, Bunge etc) e i grandi
capitalisti brasiliani dell' agrobusiness con i latifondisti arretrati.
Questa stessa alleanza ci fu nel 1964 e sfocio' in un golpe militare per
impedire le riforme democratiche e tra queste la Riforma Agraria
Con questa alleanza le elite brasiliane si sono schierate a difesa del
latifondo, attaccando il MST. Perche' fanno questo?
Primo per questioni pratiche poiche' molti dei capitalisti e delle
transnazionali sono anche padroni di latifondi. Secondo per interesse di
classe. Per quanto diciamo che lottiamo contro il latifondo, loro si
uniscono per difendere i loro interessi di classe dominante. Terzo perche'
sostengono, per l' agricoltura brasiliana, il modello dell' agrobusiness,
delle grandi proprieta' con monoculture per l' esportazione, solo per
guadagnare soldi. E, pertanto, guardano verso il latifondo e vedono in esso
la loro frontiera agricola per espandere il capitale. E se il governo
espropria questi latifondi e li distribuisce al popolo, essi perdono l 'area
di espansione dei loro affari. Quarto, per ragioni politiche perche' temono
che il governo Lula onori i suoi impegni presi durante la campagna
elettorale e faccia realmente la Riforma Agraria. Quindi attaccano il MST
per mantenere il governo in difficolta' e braccato. E quinto, per ragioni
ideologiche. La classe dominante brasiliana non ammettera' mai che i poveri
possano evolversi, avere le proprie organizzazioni autonome e quindi possano
condividere la ricchezza prodotta in questo paese. Il fatto e' che esistono
tanti privilegiati perche' esistono milioni di poveri.
E' in questo contesto che le elite hanno messo in azione tutto il loro
potere politico e ideologico in difesa del latifondo e attaccano tutti
quelli che lottano per la Riforma Agraria. Attaccano e manipolano tutti i
giorni usando il loro potere di monopolio dei mezzi di comunicazione. La
manipolazione delle informazione nei media e' una vergogna nazionale.
Attaccano in parlamento e per questo ora i ruralisti e i loro
parlamentari coordinati dal deputato Lupion (PFL/PR), dal deputato
Caiado (PFL/GO) e dal Senatore Álvaro Dias (PSDB/PR) ?tutti difensori
degli interessi del latifondo nella CPMI vogliono trasformare la CPMI
della terra in un' arma contro quelli che lottano per la Riforma Agraria.
Mentre l' obiettivo della Commissione e' analizzare e dare risposte ai
problemi della violenza e della poverta' nelle campagne e alla concentrazione
fondiaria.
Essi partono da una falsa accusa, che il MST starebbe usando risorse
pubbliche per organizzare occupazioni. Essi non capiscono niente del popolo,
dei poveri e dei loro movimenti sociali. I poveri, i lavoratori, si
mobilitano per necessita' Perche' sono senza terra e non perche' qualcuno sta
pagando perche' essi lottino.
Le entita' che realizzano attivita' di assistenza sociale, educativa,
culturale e di qualificazione professionale in aree di insediamento
conquistate dalla lotta del MST e di altri movimenti sociali delle
campagne, attraverso convenzioni con risorse pubbliche, sono diventate
vittime dei deputati e senatori della UDR, che hanno portato false
informazioni su di loro per ottenere la rottura del sigillo bancario.
Tuttavia, nel momento in cui si esige che le organizzazioni dei grandi
latifondisti abbiano anch' esse i loro conti indagati, essi non lo
permettono. E' scandalosa la parzialita' di queste decisioni che dimostrano
il loro carattere e l' obiettivo politico-elettorale. Cercano in realta' di
logorare le organizzazioni che appoggiano le migliaia di famiglie Senza
Terra nel loro processo di conquista della cittadinanza, per tentare di
stigmatizzare la lotta per la Riforma Agraria. Dall' altro lato proteggono i
conti della CNA (Confederazione Nazionale dell' agricoltura), OCB
(Organizzazione delle Cooperative Brasiliane), della UDR (Unione Democratica
Ruralista) per paura di cio' che il popolo brasiliano potrebbe scoprire
Perch?non chiedono al Ministero dell'a gricoltura informazioni su come
sono spese le risorse pubbliche destinate, attraverso convenzioni ad
organizzazioni di fazendeiros, per organizzare esposizioni di bestiame?
E?strano che quegli stessi che vogliono rompere i sigilli bancari di
organizzazioni che appoggiano le attivita' sociali dei movimenti, nascondono
la rottura del sigillo del CC-5. Nascondono chi sono i diecimila brasiliani
ricchi, che secondo il bilancio federale possiedono 82 miliardi di dollari.
La Riforma Agraria e' una necessita' per tutta la societa' brasiliana. Essa
e' uno strumento importantissimo per democratizzare la nostra societa' e la
proprieta' della terra. Per generare lavoro in ambiente rurale e combattere
poverta' e disuguaglianza sociale. Per quanto i potenti, le elte difendano
con le unghie e con i denti i loro privilegi secolari, il popolo continuera'
a organizzarsi e a lottare per i suoi diritti.

Il MST continuera' a organizzare i lavoratori perche' lottino per i loro
diritti. Non ci preoccupa l' abbaiare dei privilegiati.

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