Colombia: per l'ONU e' in atto una catastrofe umanitaria
ONU: “Catastrofe umanitaria in Colombia“
Mentre nel Paese andino infuria il conflitto nella ex zona di distensione tra Farc e governo, le Nazioni Unite fanno i conti con “l’aggravarsi della peggiore crisi umanitaria dell’emisfero occidentale”: solo negli ultimi due anni un milione di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case.
“Nella guerra sporca colombiana – ha detto l’ex consigliere speciale per la Colombia, il norvegese Jan Egeland, alle agenzie di stampa internazionali – paramilitari e guerriglieri attaccano sistematicamente le popolazioni civili presunte colpevoli di simpatizzare con un gruppo piuttosto che con un altro”.
L’Ocha si farà carico di preparare nuove strategie per tamponare la grave crisi umanitaria. Un piano rivolto soprattutto alla tutela delle minoranze etniche (afro-colombiani e indios-colombiani), secondo Egeland, duramente colpite dal conflitto.
Ma le notizie dai fronti della "catastrofe colombiane" parlano il linguaggio di nuove violenze e nuovi sfollati.
La lotta per il controllo del narcotraffico tra paramilitari delle Auc e indigeni Wayuu nel dipartimento di La Gaujira ha costretto 300 famiglie ad abbandonare le proprie case. Tredici le vittime e 14 i desaparecidos secondo un comunicato dell’Organizzazione internazionale indigena.
Nella vecchia zona di distensione tracciata dai negoziati tra Farc e l’ex presidente Pastrana circa 120 persone sono rimaste intrappolate durante i combattimenti. Messi in pericolo dal fuoco incrociato di guerriglia e esercito i civili si sono rifugiati in un piccolo stadio di calcio. Non toccano cibo da tre giorni, lo riferisce il quotidiano El Tiempo allertato da un consigliere comunale di Caño Perdido (Caquetà).
Soldati dell'esercito colombiano a Caquetà (Foto: Garry Leech, Colombia Journal)
Una guerra diffusa
Sono circa duemila i soldati di Bogotà impegnati in una violenta offensiva contro le Farc (Forze armate rivoluzionarie di Colombia). Secondo fonti governative la pianura di Yari, considerata dalla guerriglia un punto strategico perché corridoio mobile tra le province di Meta, Caquetà e Guaviare, sarebbe ora nelle mani dell’esercito.
È guerra anche più a nord nel dipartimento di Boyacà, dove 7 guerriglieri delle Farc e un paramilitare delle Auc sono morti durante combattimenti con l’esercito, e ad Argelia e a Vibra (Antioquia) quando due guerriglieri dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e uno delle Farc sono stati uccisi nel corso di un’offensiva della IV Brigata dell’esercito.
Ma a Bogotà la militarizzazione della capitale fa discutere. Forte dei risultati conseguiti con la sua politica di democracia de seguridad (rapimenti e omicididi in diminuzione, anche se la catastrofe umanitaria peggiora sensibilmente) il presidene Alvaro Uribe è oggetto di severe critiche da parte del suo vecchio sfidante e oggi sindaco di Bogotà, nonché leader del Polo Democratico Luis Eduardo Garzòn.
L’alcalde ha denunciato lo strapotere dell’esercito nella capitale a discapito della polizia municipale, costretta, a suo dire, ad arretrare il passo di fronte alle divise delle forze armate.
Diversi incidenti, dovuti “a mancanza di comunicazione” stanno mettendo a dura prova i nervi dei vertici della polizia. “Questo fuoco tra amici – ha detto Garzon – potrebbe innescare ulteriore sfiducia nelle istituzioni e crisi nella coordinazione della politica di sicurezza ”.
(Ultimo aggiornamento
Articoli correlati
Nel 2023 sono stati compiuti 93 massacri e circa 200 i lottatori sociali assassinati.Colombia: gli omicidi mirati non si fermano
La pace totale resta un obiettivo difficile da raggiungere di fronte alla forza dell’oligarchia, delle transnazionali e delle milizie paramilitari di estrema destra.30 gennaio 2024 - David Lifodi
Narcos, oligarchia e milizie paramilitari contro il processo di pace promosso da Gustavo PetroColombia: gli ostacoli dei paras sulla via della pace
Senza un radicale cambiamento di rotta, che metta fine alla violenza sistematica dello Stato, la strada verso la pace totale auspicata da Petro resterà impervia.9 ottobre 2023 - David Lifodi
Il presidente guatemalteco Alejandro Giammattei contro il suo omologo colombiano Gustavo PetroIl Guatemala provoca crisi diplomatica con la Colombia
Giammattei utilizza il caso Odebrecht in chiave politica per riabilitare politici a lui vicini e attacca Petro e l’attuale ministro della Difesa colombiano Iván Velásquez, dal 2013 al 2017 alla guida della Comisión Internacional Contra la Impunidad en Guatemala (Cicig), auspicandone la cattura8 febbraio 2023 - David Lifodi
Potere alle donneLe prime operatrici colombiane sulle linee elettriche imparano a mantenere accese le luci
Un lavoro difficile che richiede lunghi periodi lontane da casa, ma l’unica scuola per operatrici su linee ad alta tensione sta cambiando il modo di pensare in un ambiente dominato dagli uomini.16 gennaio 2023 - Soraya Kishtwari
Sociale.network
I crimini di #guerra russi in #Ucraina: chi e perché sta bloccando la Corte Penale Internazionale - Valigia Blu
#CPI #Russia
https://www.valigiablu.it/crimini-guerra-russia-ucraina-giustizia-stallo/
Il presente e il futuro dell’#Ucraina senza uomini | il manifesto
Giovani in fuga, #disertori e #renitenti: al fronte i soldati scarseggiano, mentre nelle retrovie i civili fanno di tutto per sfuggire alla #leva
https://ilmanifesto.it/il-presente-e-il-futuro-dellucraina-senza-uomini
https://www.youtube.com/watch?v=rQqpjUn7UPg
#Ucraina #analisimilitare
https://euractiv.it/section/capitali/news/i-droni-chiudono-laeroporto-di-bruxelles-per-la-terza-volta-in-una-settimana/
#Belgio
Oggi, venerdì 7 novembre, sarà presentato al governo belga un piano di difesa dai #droni del valore di 50 milioni di euro e discuterà un ulteriore coordinamento con il commissario europeo alla Difesa Andrius #Kubilius.
https://retepacedisarmo.org/2025/la-carovana-per-uneconomia-di-pace-dal-20-ottobre-oltre-50-iniziative-in-tutta-italia/
Dal 20 ottobre al 4 dicembre 2025: negli ospedali, nelle università e nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle periferie delle città, nelle carceri, nei consultori, nei centri per i migranti.
Parte il 20 ottobre da Campobello di Mazara (Trapani), con la solidarietà con i migranti la “Carovana per un’economia di pace” promossa da Sbilanciamoci! e dalla Rete Pace e Disarmo.
#noriarmo #spesemilitari
#spesemilitari
#Leonardo e #Rheinmetall: primo contratto per la fornitura di veicoli corazzati #Lynx all’Esercito Italiano – Analisi Difesa
https://www.analisidifesa.it/2025/11/leonardo-e-rheinmetall-primo-contratto-di-fornitura-di-veicoli-corazzati-lynx-allesercito-italiano/
Arrestato Almasri, è accusato di aver torturato i detenuti e averne ucciso uno | ANSA.it
La Procura generale libica ha ordinato la detenzione di Osama #Almasri Anjim e il suo rinvio a giudizio con l'accusa di #tortura di detenuti e della morte di uno di loro sotto tortura.
#Libia
La #Cop30 è ospitata da una nazione governata da un presidente progressista, #Lula.
#Brasile #clima
#Belém ospita i leader mondiali per il Vertice sul #Clima in vista della #Cop30
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2025-11/brasile-belem-leader-mondiali-vertice-clima-cop30.html
#Clima, il fallimento del mondo: "Mancati gli impegni di Parigi 2015"
https://www.rainews.it/video/2025/11/clima-il-fallimento-del-mondo-mancati-impegni-parigi-2025-bellomo-dal-brasile-87c442af-a5f9-4be6-a0c1-03e5943fe1fd.html
Il baritono russo #Abdrazakov non canterà nel Don Giovanni al Filarmonico di #Verona: "È vicino a #Putin", esulta la Fondazione #Navalny.
Rainews
#Pokrovsk è un monumento alla stupidità militare
#Sudan
Amnesty International ha sollecitato protezione per la popolazione civile della regione sudanese del #Kordofan, sottoposta a un crescendo di attacchi da parte dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (#Fsr). “Il mondo non può continuare a girare le spalle alla popolazione civile del Sudan. È incomprensibile rimanere a guardare mentre i civili rischiano di essere uccisi dalle Fsr", ha dichiarato Agnés Callamard, segretaria generale di #Amnesty.
https://www.amnesty.it/sudan-urgente-proteggere-i-civili-del-kordofan/
Dall’inizio della guerra in #Ucraina, notava Le Monde, gli incassi extra della #Norvegia per il settore energetico sono stati pari, al 31 dicembre 2024, a 107,7 miliardi di euro (quasi 125 miliardi di dollari) e non è irragionevole pensare che entro fine anno, nonostante il calo dei prezzi rispetto al 2022-2023, possano essere cresciuti di un’altra ventina di miliardi. L’aiuto di Oslo a Kiev dunque è ampiamente finanziato, nell’erario norvegese, dalle ricadute fiscali.
InsideOver
#Norvegia
A gestire i flussi di aiuti all'#Ucraina in seno al governo norvegese c’è una vecchia conoscenza di #Zelensky, il ministro delle Finanze, nonché ex primo ministro del Paese e ex segretario generale della #Nato, Jens #Stoltenberg.
InsideOver
A inizio anno la testata danese Politiken arrivò ad accusare la #Norvegia di essere una “profittatrice di guerra” https://it.insideover.com/guerra/85-miliardi-di-dollari-per-lucraina-la-norvegia-blinda-kiev-e-insieme-i-profitti-del-proprio-gas.html
#giustizia
Respingere la controriforma della giurisdizione • DomenicoGallo.it
La separazione delle carriere è stata già portata a termine, a Costituzione invariata, con la riforma Cartabia (art. 12 della legge 71/2022) e, ormai, non c’è più nulla da separare. L’oggetto della riforma è la riscrittura del titolo IV della #Costituzione all’unico scopo di restringere o abbattere le garanzie di indipendenza dell’esercizio della giurisdizione.
https://www.domenicogallo.it/2025/11/respingere-la-controriforma-della-giurisdizione/
#geopolitica #JohnMearsheimer
#Russia #Burevestnik
https://youtu.be/AdGDTPTMOBI
https://youtu.be/NjbQPgGRIHY
#Ucraina #Pokrovsk #JohnMearsheimer
https://youtu.be/AW9Z_buhjgE
#Pokrovsk #Ucraina