La disoccupazione in america latina e' piu' alta di 22 anni fa
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México D.F. Miércoles 14 de abril de 2004
Uno de cada dos empleados recibe salario que lo ubica en el umbral de la pobreza
El índice de desempleo urbano en AL y el Caribe, el más alto de los pasados 22 años
En la región, 90% de asesinatos contra activistas pro derechos humanos: comité europeo
En América Latina y el Caribe uno de cada dos trabajadores percibe un salario que lo sitúa en el umbral de la pobreza, y la tasa de desempleo urbano es la más alta de los pasados 22 años, señala el dictamen del Comité Económico y Social Europeo (CESE), el cual se discutirá a partir de hoy en el tercer Encuentro de la Sociedad Civil Organizada Unión Europea, América Latina y el Caribe.
Durante la presentación del encuentro, Melba Pría, directora de la Unidad de Atención a Organizaciones Sociales de la Secretaría de Relaciones Exteriores, confirmó la invitación a los presidentes de Cuba, Fidel Castro, y de Venezuela, Hugo Chávez, a la cumbre de Guadalajara, ya que, explicó, son mandatarios de la región.
En este encuentro se resaltará que como representantes de la sociedad civil europea se debe dar la unión estratégica entre las naciones, más allá del libre comercio, por lo que además se busca que los acuerdos tengan el componente social para que la sociedad civil pueda participar en los acuerdos, sostuvo José María Zufiaur, presidente del Comité de Seguimiento de América Latina y el Caribe.
En el dictamen, en el que se expone la opinión del CESE sobre la cohesión social en América Latina y el Caribe, se resalta el tema de los defensores de los derechos humanos, quienes son objeto de persecución, difamación, tortura y asesinato, además de que 90 por ciento de homicidios contra esos activistas se presenta en la región.
En cuanto al tema del empleo, fundamental para la organización, ya que ayer algunos representantes se reunieron con el secretario del Trabajo, Carlos Abascal, se destaca que en la actualidad el mercado laboral pasa por un periodo de deterioro, debido a la desaceleración económica en los pasados seis años.
El texto agrega que entre 1990 y 2002 se ha presentado una fuerte tendencia a la "informalización" del trabajo, ya que siete de cada 10 plazas generadas han sido en el sector informal, el cual representa 46.3 por ciento del empleo total en la región.
Puntualiza que en 2002 el nivel de pobreza alcanzó a 43.4 por ciento de la población -220 millones de personas- y 18.8 por ciento -95 millones de habitantes- llegó a la pobreza extrema. Además el gasto social en 2001 se colocó en 13.8 por ciento del producto interno bruto, lo cual, comparativamente, representa 30 veces menos de lo que se canaliza en la Unión Europea.
En cuanto a los sistemas de protección social -vejez, enfermedad y discapacidad-, éstos alcanzan, comparativamente, un nivel de cobertura muy escaso, ya que en la mayoría de los países de la zona sólo entre 10 por ciento y 15 por ciento de la población afectada disfruta de un sistema adecuado.
Sociale.network
#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere #giornalisti stranieri alle aree di #Pokrovsk e #Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry #Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24
#Ucraina, #Bild: i russi hanno preso l'80% della città di #Pokrovsk
L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
Terzo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ecco come #Facebook reagisce alla pubblicazione di un post sul #4novembre