Portorico: la pressione popolare provoca la chiusura di un'altra base USA
Presión popular provoca cierre de otra base de EE.UU. en Puerto Rico
5.abril/2004 - Puerto Rico – Adital – Otra base militar estadounidense en Puerto Rico acaba de ser cerrada por causa de la presión popular. Según determinación del presidente de Estados Unidos, George W. Bush, y del Congreso de ese país, desde el último miércoles 31 de marzo está decretada la desactivación de la Estación Naval Roosevelt Roads, localizada en la ciudad de Ceiba, a una hora y media de la capital San Juan. Roosevelt Roads albergaba las mayores instalaciones militares estadounidenses en el Caribe.
El fin de las prácticas militares y los bombardeos en la isla de Vieques, perteneciente a Puerto Rico que posee el status de Estado Libre Asociado de Estados Unidos, ha contribuido decisivamente para el fin de las actividades en Roosevelt Roads. La base naval fundada en 1943 tuvo sus funciones desactivadas cuando en mayo del año pasado la presión popular consiguió la suspensión de los ejercicios de tiro con residuos contaminantes en Vieques, produciendo el cierre de la base situada en esta isla.
De esta forma, Roosevelt Roads se ha quedado sin condiciones de atender uno de los principales objetivos de su creación, entrenar a las flotas de combate estadounidense, además de dar soporte a la base de Vieques que había sido extinta. Tanto que en 2003 el senado de EE.UU. aprobó la reducción en 50% de los fondos destinados a la estación naval, que representaba recursos anuales en el orden de 300 millones de dólares para Puerto Rico. 1.300 civiles y 2.400 militares trabajaban en Roosevelt Roads.
Contra los países del Eje
La estación comenzó a actuar como base de operaciones de la marina de Estados Unidos en 1943, recibiendo el nombre del presidente Franklin D. Roosevelt, idealizador del proyecto. La recién construida base de operaciones naval se transformó en la unidad clave del Sistema de Defensa Caribeña, con un ancladero extremamente protegido, una estación área de gran porte e instalaciones técnicas capaces de dar apoyo a 60% de las flotas atlánticas bajo condiciones de guerra. Tanto que en la época circularon rumores de que el Imperio Británico transferiría la armada para Roosevelt Roads caso Inglaterra cayera ante las fuerzas del Eje.
La base se expandió con el pasar de los años al incluir la adquisición del Fort Bundy, perteneciente al Ejército, y una porción adicional de 29 mil acres de tierra en la isla de Vieques. Recientemente varias facilidades para operaciones navales fueron añadidas al complejo de edificaciones de la Estación Naval. Con estas características, Roosevelt Roads se mantenía como el principal local de entrenamiento para ejercicios militares marítimos.
La base desactivada contaba con otras funciones estratégicas. El sistema de computación y telecomunicaciones instalado en Roosevelt Roads, el Departamento de Comunicación de Base de Puerto Rico tenía como misión proveer comunicaciones tácticas y soporte de sistema de informaciones para todas las unidades en operación en el Atlántico y en el Caribe, tanto de nacionalidad estadounidense y de los países miembros de la Organización del Tratado del Atlántico Norte (Otan).
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#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere #giornalisti stranieri alle aree di #Pokrovsk e #Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry #Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24
#Ucraina, #Bild: i russi hanno preso l'80% della città di #Pokrovsk
L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
Terzo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ecco come #Facebook reagisce alla pubblicazione di un post sul #4novembre