Nicaragua: i lavoratori contaminati dal Nemagon hanno vinto la causa giuridica contro le multinazionali
Nemagón
Trabajadoras contaminadas ganan pleito judicial
La justicia nicaragüense acaba de decidir que dos grandes empresas –Shell Chemical Company Inc. y Standard Fruit Company– deberán indemnizar a 81 ex trabajadoras del banano por haberles provocado graves daños a su salud.
La jueza, doctora Vida Benavente, estimó que estas transnacionales son responsables por la contaminación que sufrieron 81 mujeres con el agrotóxico Nemagón, de uso común en las plantaciones de banano, que les provocó cáncer de útero y otras enfermedades. Según el fallo de Benavente, la Shell –fabricante del Nemagón– y la Standard –responsable de su aplicación– deberán pagar 82 millones de dólares a este pequeño grupo de las miles de víctimas del Nemagón. En efecto, un estudio reciente ha demostrado que en la zona de mayor contaminación, Chinandega, al oeste de Nicaragua, la incidencia de cáncer de útero es del 31 por ciento, cuando en el resto de la población esta cifra llega apenas al 1 por ciento.
Asimismo, el Nemagón, que permanece en la tierra entre 80 y 200 años, se filtró hasta los pozos de agua de los cuales se abastecía la población cercana, provocando que las mujeres que consumían esa agua luego contaminaran a sus hijos pequeños por medio de la leche materna, por lo que es claro que las víctimas deberán contarse por millares en los años venideros.
La aprobación de una ley específica (Ley 364) que establece que dos exámenes médicos reconocidos por el Ministerio de Salud Pública coincidentes de la contaminación con Nemagón son prueba consistente y suficiente para sentenciar a favor de las víctimas, ha permitido que la justicia pueda producir estos fallos.
Esta es la segunda sentencia positiva para los/as trabajadores/as, pues en 2002 otro juez condenó a las mismas empresas a indemnizar a 466 trabajadores con 489 millones de dólares. Esta sentencia, sin embargo, aún transita por tribunales de Estados Unidos en procura de una ejecución concreta.
Según la jueza Benavente, esta vez no se cometieron errores y se tuvo la precaución de pedir estudios efectuados por médicos estadounidenses, así como el asesoramiento de una asociación de protección del ambiente que proveyó el material referido a los daños que provoca el Nemagón en los seres humanos y la naturaleza, y agregó que en una inspección ocular se pudo comprobar que los barriles conteniendo el agrotóxico no tenían ninguna etiqueta que advirtiera de los riesgo que implica su manipulación.
Otros seis procesos judiciales similares se encuentran pendientes de resolución por la justicia.
Carlos Amorín
© Rel-UITA
9 de marzo de 2004
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Si prevede che la Commissione presenterà un rapporto esaustivo al Consiglio per i diritti umani nella sua sessantunesima sessione, seguito da un dialogo interattivo (febbraio-aprile 2026).
I media online CIVILI LIBERI hanno ricevuto una risposta scritta alla domanda se la Commissione consideri la possibilità di includere nel rapporto le misure severe di registrazione militare e di #reclutamento. https://www.civilni.media/484/
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I tre commissari #ONU Eric Møse (Presidente), Pablo de Greiff e Vrinda Grover, sono determinati a promuovere la responsabilità per questi crimini e violazioni, al fine di ripristinare la giustizia, proteggere i diritti delle vittime, porre fine all'impunità e rafforzare il rispetto del diritto internazionale.
La Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull'#Ucraina, istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2022 per indagare su tutte le presunte violazioni dei diritti umani, violazioni del diritto umanitario internazionale e crimini connessi durante la guerra, ha visitato l'Ucraina nel novembre 2025 per incontrare diversi funzionari, vittime di #tortura e attivisti della società civile.
#dirittiumani #ONU
Continua la nota di Acciaierie d’Italia sull’esplosione nel convertitore #ILVA denunciata dai sindacati:
“Tuttavia, il contenuto in silicio della colata “ha favorito lo sviluppo di temperature nel convertitore, tali da richiedere aggiunte di materiale raffreddante (calce e minerale) in misura superiore ai normali standard e che hanno provocato l’anomalo evento emissivo”.
Corriere di Taranto
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Arrivano le precisazioni di Acciaierie d’Italia in merito ad un evento emissivo di natura non convogliata, verificatosi ieri pomeriggio di venerdì 14 novembre.
“La colata in questione – spiega una nota – era la prima trattata nel convertitore dopo la ripartenza di #AFO4 ed è stata eseguita con tutte le precauzioni e in conformità con quanto previsto nell’istruzione di lavoro formalizzata per la gestione della ghisa”. #ILVA
https://www.open.online/2025/11/15/taranto-esplosione-acciaieria-ex-ilva-manca-manutenzione/
#ILVA #Taranto
https://youtu.be/detECmq7xSA
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Un ottimo esempio di giornalismo indipendente e onesto di una testata giornalistica ucraina. Estremamente minuzioso e documentato sotto il profilo tecnico. Il taglio è pro-Ucraina ma la verità viene anteposta alla propaganda.
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Per le truppe di Kiev diventa sempre più difficile soccorrere ed evacuare i feriti. Ecco il video.
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