III Encuentro contra Alca debate militarización del continente
28.enero/2004 - Cuba – Adital/Grito de los Excluidos Continental – Ayer, día 27, ha continuado el III Encuentro Hemisférico contra el Alca, con la realización de talleres temáticos y de reuniones de coordinación de las redes que impulsan la Campaña Continental de Lucha contra el Alca, las cuales integran la Alianza Social Continental. Los talleres temáticos han incorporado áreas como Deuda Externa y Militarización, Medio Ambiente y Diversidad, Cultura e Identidad, Alca y trabajadores inmigrantes, entre otras. La capital de Cuba, La Habana, es la sede del evento.
Ana Esther Ceceña, expositora en el panel sobre Deuda y Militarización, señaló que "...el control militar norteamericano es indispensable para garantizar los intereses comerciales del capital estadounidense y por lo tanto tiene necesidad de una guerra continua contra la insurgencia de los movimientos sociales. Para conseguir esto se sirve de la red de inteligencia y de la presencia física militar. En cuanto ellos quieren la guerra preventiva, nosotros tenemos que promover la paz preventiva".
Asimismo, la reunión de la Alianza Social Continental (ASC), permitió evaluar el plan de acciones aprobado y ejecutado para el año 2003, a partir de un resumen evaluativo que aportaron la delegación de Bolivia. Según el informe, aunque la campaña ha logrado avanzar en cuanto a su capacidad de realizar movilizaciones de alcance continental en momentos clave como las movilizaciones en Cancún y Miami (septiembre y noviembre de 2003, respectivamente), falta mucho todavía por hacer en áreas como divulgación, formación de redes nacionales y vinculación de la lucha contra el Alca con las luchas nacionales o locales, para dotar de mayor sentido y beligerancia las luchas que se llevan a cabo en los distintos países de América Latina.
De acuerdo con las discusiones de ayer, existe un consenso en que la actual coyuntura de negociaciones del Alca muestra escenarios distintos radicalmente de los de hace un año: una negociación en "dos pisos", es decir, con una base de acuerdo común a los 34 países que negocian el acuerdo, y una parte (la más dura y estratégica para el gran capital) que quedaría para negociarse por países o por la vía de tratados bilaterales como el TLCEUCA (Cafta) o los tratados que Estados Unidos ha propuesto a Ecuador, Colombia y otras naciones sudamericanas.
Durante el día de hoy, 28 de enero, ha continuado la reunión de las redes, así como los talleres sectoriales (mujeres, trabajadores, religiosos, campesinos e indígenas, etc.), todo ello orientado a definir los nuevos lineamientos de la Campaña Continental contra el Alca y a renovar el compromiso de las cientos de organizaciones participantes de articular esta campaña en sus respectivos espacios de acción y militancia.
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Sociale.network
#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere #giornalisti stranieri alle aree di #Pokrovsk e #Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry #Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24
#Ucraina, #Bild: i russi hanno preso l'80% della città di #Pokrovsk
L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
Terzo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ecco come #Facebook reagisce alla pubblicazione di un post sul #4novembre