Colombia: Il 2 Maggio è nata la Federación Colombiana de Periodistas
Alla vigilia della Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa la Colombia ha vissuto un evento particolarmente significativo: il 2 Maggio infatti, a Medellin, è nata la Federación Colombiana de Periodistas (Fcp) in un paese dove svolgere la professione di giornalista è considerato quasi un "atto suicida", secondo le parole di Eduardo Marquez, responsabile della Federación Internacional de Periodistas del paese andino.
Uno studio condotto dal Centro de Investigación y Educación Popular (Cinep), diretto dal sacerdote gesuita Javier Giraldo, dimostra che in Colombia l'informazione non svolge il ruolo di servizio pubblico come diritto fondamentale della popolazione, ma risponde purtroppo a tutt'altre logiche.
In un contesto in cui solo una parte esigua della popolazione ha accesso a Internet non solo per i costi di connessione, ma anche per le scarse capacità tecniche e lo scarso livello di istruzione della maggioranza della gente, quasi tutti si alimentano esclusivamente delle notizie diffuse da radio e televisione mentre sono in pochi a potersi permettere l'acquisto quotidiano di un giornale, e quindi è molto facile per le grandi catene informative monopolizzare le notizie e diffondere ciò che vogliono. Giraldo, fondatore della Comisión Intereclesial de Justicia y Paz, sostiene che solo un gruppo ristretto di intellettuali ha accesso all'informazione, mentre Javier Restrepo, conosciuto giornalista colombiano, punta il dito contro l'autocensura a cui sono costretti molti suoi colleghi.
L'autocensura, spiega, non è dettata solamente dal violento clima che si respira nel paese a causa del conflitto armato che da decenni si protrae nel paese tra i guerriglieri delle Farc (Forza Armate Rivoluzionarie Colombiane) e dell’Eln (Esercito di Liberazione Nazionale) da un lato e gli squadroni paramilitari (che godono di compiacenza e appoggio in Parlamento e sono i principali alleati del Presidente Uribe) dall'altro, ma anche (o per meglio dire soprattutto) da parte dei direttori dei quotidiani. Secondo sondaggi e interviste le pressioni maggiori provengono dall'interno delle redazioni, dove editori, pubblicitari e direttori hanno il potere di imporre il silenzio su determinate notizie e obbligare alla pubblicazione di altre: "se non fosse per il lavoro delle associazioni che si battono in difesa dei diritti umani", denuncia Restrepo, "probabilmente nessuno sarebbe a conoscenza delle azioni commesse dai paramilitari delle Auc (Autodefensas Unidas de Colombia)".
"La paura di informare realmente è tale che manca un lavoro in cui emerga un’opinione o un dibattito, ad esempio se si viene a sapere di un massacro attribuito all'esercito i giornalisti si limitano ad intervistare un ufficiale dell'esercito, oppure in occasione di una tragedia di qualche tipo viene data la parola ad eventuali testimoni oppure alle autorità, che ovviamente danno una loro versione dei fatti deformata rispetto alla realtà", constata invece Javier Giraldo.
La situazione più difficile è quella in cui si trovano i giornalisti di provincia, costretti a lavorare quotidianamente su eventi riguardanti il conflitto armato in corso in luoghi dove tutti conoscono la loro residenza e i loro spostamenti quotidiani, insomma emerge un terrore latente che spesso condiziona il loro lavoro.
Soltanto tra Gennaio e Marzo di quest'anno in Colombia si sono registrati otto casi di minacce e tre di aggressione contro i giornalisti, mentre nel 2006 si sono verificate 140 violazioni denunciate contro i reporter colombiani rispetto alle 122 dell'anno precedente, secondo i dati forniti dalla Fundación para la Libertad de Prensa (Flip). Inoltre, gli attacchi contro il lavoro svolto dai giornalisti è attribuibile, sempre secondo i dati della Flip, nel 33% dei casi ai paramilitari e nel 18% alle formazioni guerrigliere. Nonostante le difficoltà in cui operano i lavoratori dell'informazione in Colombia, la Federación Colombiana de Periodistas rappresenta la principale associazione sindacale di un paese in cui il lavoro di giornalista spesso rischia di scontrarsi con il potere del narcotraffico (che gode inoltre di appoggi e compiacenze all'interno dello Stato): a questo proposito è significativo che il premio mondiale della stampa organizzato annualmente dall'Unesco in memoria di Guillermo Cano (direttore del quotidiano di Bogotà “El Espectador” ucciso nel 1986) quest'anno sia stato idealmente consegnato alla giornalista Anna Politkóvskaya, uccisa per avere denunciato i massacri delle forze armate russe contro la popolazione cecena.
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#Ucraina #analisimilitare
L’agonia degli ucraini nell’imbuto di #Pokrovsk mentre i russi sfondano a Zaporizhia e Dnipropetrovsk – Analisi Difesa
Brusca accelerazione dell’avanzata russa nelle regioni di #Donetsk, #Dnipropetrovsk e #Zaporizhia.
https://www.analisidifesa.it/2025/11/lagonia-degli-ucraini-nellimbuto-di-pokrovsk-mentre-i-russi-a-sfondano-a-zaporizhia-e-dnipropetrovsk/
#Cremaschi: "#Austerità in cambio di #armi: quella di #Meloni è la prima #finanziaria di #guerra euroatlantica"
"Missili, bombe e cannoni non fanno #deficit, la #sanità, la #scuola e le #pensioni sì. Si deve rispettare il 3% nel deficit pubblico per poter spendere il 5% per la #Nato".
#noriarmo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/13/sciopero-generale-novembre-austerita-palestina-news/8193694/
#UE #Europa #riarmo
Eurozona: #Fmi, crescita bassa durera', aumento #debito mettera' a rischio modello sociale - Borsa Italiana
https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/eurozona-fmi-crescita-bassa-durera--aumento-debito-mettera--a-rischio-modello-sociale-3-nRC_04112025_1724_590906448.html
#riarmo
#Fmi, monito alla #Ue: “Riveda contratto sociale”. Se l’#Europa perde l’unica leadership che le resta - la Repubblica
https://www.repubblica.it/economia/rubriche/eurobarometro/2025/11/15/news/fmi_monito_alla_ue_riveda_il_contratto_sociale_se_l_europa_perde_l_unica_leadership_rimasta-424982963/
Ex #Ilva, è Qatar Steel il gruppo 'segreto'? - Corriere di Taranto
https://www.corriereditaranto.it/2025/11/14/ex-ilva-e-qatar-steel-il-gruppo-segreto/
"Nel nome di un presunto aumento della competitività delle attività economiche nel brevissimo periodo, si rinuncia a contrastare il cambiamento climatico. E’ una scelta miope che ignora evidenze scientifiche e trascura il fatto che tutte le analisi mettono in evidenza come proprio i #cambiamenticlimatici rappresentino un rischio nel medio-lungo periodo per le imprese stesse, per la sicurezza di cittadine e cittadini dell’Unione europea e del pianeta”.
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica.
#UE
13 novembre 2025 _ “Il Parlamento Europeo ha approvato oggi - con un’inedita maggioranza costituita da #PPE e partiti di #destra cui si sono uniti anche alcuni eurodeputati dei Gruppi Renew e S&D - il cosìdetto “primo pacchetto #Omnibus” che - nel nome della semplificazione e della riduzione della burocrazia - affossa di fatto le precedenti direttive europee in materia di rendicontazione di sostenibilità (#Csrd) e sulla due diligence (#Csddd) delle imprese. #UE #greendeal
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica
“Il voto del Parlamento Europeo sul pacchetto #Omnibus affossa il green deal. La lotta ai #cambiamenticlimatici non è più una priorità: forti rischi per imprese e persone”.
#ecologia #greendeal #UE #Europa
#Rigassificatore nel porto di #Taranto: depositata l’istanza di Valutazione di impatto ambientale
#VIA
https://www.cronachetarantine.it/index.php/attualita/12734-rigassificatore-nel-porto-di-taranto-depositata-listanza-di-valutazione-di-impatto-ambientale
Pietra tombale su #ILVA. Cassa depositi e prestiti (#Cdp) non può investire su una fabbrica in perdita.
#noriarmo
https://www.ambientalismi.it/lerrore-del-rearm-eu/
#Ucraina #dirittiumani #ONU
Si prevede che la Commissione presenterà un rapporto esaustivo al Consiglio per i diritti umani nella sua sessantunesima sessione, seguito da un dialogo interattivo (febbraio-aprile 2026).
I media online CIVILI LIBERI hanno ricevuto una risposta scritta alla domanda se la Commissione consideri la possibilità di includere nel rapporto le misure severe di registrazione militare e di #reclutamento. https://www.civilni.media/484/
#Ucraina #dirittiumani
I tre commissari #ONU Eric Møse (Presidente), Pablo de Greiff e Vrinda Grover, sono determinati a promuovere la responsabilità per questi crimini e violazioni, al fine di ripristinare la giustizia, proteggere i diritti delle vittime, porre fine all'impunità e rafforzare il rispetto del diritto internazionale.
La Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull'#Ucraina, istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2022 per indagare su tutte le presunte violazioni dei diritti umani, violazioni del diritto umanitario internazionale e crimini connessi durante la guerra, ha visitato l'Ucraina nel novembre 2025 per incontrare diversi funzionari, vittime di #tortura e attivisti della società civile.
#dirittiumani #ONU
Continua la nota di Acciaierie d’Italia sull’esplosione nel convertitore #ILVA denunciata dai sindacati:
“Tuttavia, il contenuto in silicio della colata “ha favorito lo sviluppo di temperature nel convertitore, tali da richiedere aggiunte di materiale raffreddante (calce e minerale) in misura superiore ai normali standard e che hanno provocato l’anomalo evento emissivo”.
Corriere di Taranto
https://www.corriereditaranto.it/2025/11/15/ex-ilva-ripartenza-afo-4-causa-incidente-in-acciaieria/
Arrivano le precisazioni di Acciaierie d’Italia in merito ad un evento emissivo di natura non convogliata, verificatosi ieri pomeriggio di venerdì 14 novembre.
“La colata in questione – spiega una nota – era la prima trattata nel convertitore dopo la ripartenza di #AFO4 ed è stata eseguita con tutte le precauzioni e in conformità con quanto previsto nell’istruzione di lavoro formalizzata per la gestione della ghisa”. #ILVA
https://www.open.online/2025/11/15/taranto-esplosione-acciaieria-ex-ilva-manca-manutenzione/
#ILVA #Taranto
https://youtu.be/detECmq7xSA
#Ucraina #analisimilitare
Un ottimo esempio di giornalismo indipendente e onesto di una testata giornalistica ucraina. Estremamente minuzioso e documentato sotto il profilo tecnico. Il taglio è pro-Ucraina ma la verità viene anteposta alla propaganda.
#Ucraina
#avanzata russa
Per le truppe di Kiev diventa sempre più difficile soccorrere ed evacuare i feriti. Ecco il video.
https://youtube.com/shorts/YXPOhcuZ0Q4
#Russia
Il nuovo #missile a propulsione #nucleare
#Burevestnik
https://youtube.com/shorts/yybQkfXXudQ