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    La definizione ormai abusata di “servizi segreti deviati” non regge più alla luce di questa sentenza. I depistaggi furono un’azione consapevole, deliberata, volta a mantenere l’Italia all’interno dell’orbita atlantica e a garantire l’“ordine”, anche a costo di sacrificare vite innocenti.
    4 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
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    L'anima in uno sguardo

    "Stregoneria: ogni anno nel mondo, ancora ai nostri giorni, vengono catturate, punite e anche uccise moltissime persone, soprattutto donne. Il libro è la storia di un "viaggio" in questi temi: raccoglie scritti e fotografie, ritratti di donne accusate di essere streghe in Burkina Faso e Ghana."
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    Un punto di riferimento per la comunità scientifica e per le reti di solidarietà internazionale

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    Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
    1 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
Armi e soldi ai paramilitari

Banane insanguinate

27 marzo 2007
Tito Pulsinelli

Chiquita Brands, la compagnia famosa nel mondo per la “Banana Chiquita”, è stata condannata da un tribunale degli Stati Uniti a pagare una multa di 25 milioni di dollari. Perchè? Questa multinazionale agro-alimentare ha operato per molti anni in Colombia, nella regione di Urabà, dove sono avvenuti 62 stragi con 432 contadini trucidati. Tutto ciò negli ultimi dieci anni. Molti erano lavoratori della bananera.

Mario Iguaràn –massima autorità giudiziaria colombiana- durante un’intervista radiofonica ha assicurato che è lecito parlare di “paraempresariado” -ossia imprenditoria paramilitar- perchè la Chiquita Brands “potrebbe aver finanziato il terrorismo”. La multinazionale non si è limitata al finanziamento dei paramilitares, ma avrebbe importato in Colombia 3000 fucili AK-47.

La bananera si difende argomentando che consegnarono quella somm di denaro -1,7 milioni di dollari, dal 1997 al 2004- per proteggere l’incolumità dei propri dipendenti. Il capo della giustizia colombiana specifica che “non si è trattato di una estorsione, bensì di finanziamento a un gruppo armato clandestino”.

Nella regione di Urabà, 60000 persone dovettero abbandonare le loro case per fuggire alle scorrerie sanguinose delle bande paramilitares, ora beneficiate da una amnistia presidenziale. L’alto magistrato non esclude che chiederanno l’estradizione dei responsabili della Chiquita Brands, utilizzando lo stesso meccanismo giuridico con cui la Colombia estrada i propri cittadini verso gli Stati Uniti.

Note: Tito Pulsinelli è un Analista continentale, ha pubblicato numerosi testi sulla geopolitica latinoamericana per l'Osservatorio Indipendente Selvas.org.

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La nonviolenza non è inerzia, inattività, lasciar fare; anzi essa è attività, e appunto perché non aspetta di avere armi decisive, cerca di moltiplicare le iniziative e i rapporti con gli altri.

Aldo Capitini

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