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Patto col Mercosur, e Cuba dopo 44 anni non è più sola

Vertice a Cordoba Anche Castro in Argentina per lo storico accordo, finisce un isolamento datato 1962
22 luglio 2006
Claudio Tognonato
Fonte: Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it)

Ieri a Córdoba, Argentina, si sono riuniti i capi di Stato del Mercosur. Doveva essere il giorno di Hugo Chávez, che partecipa per la prima volta a pieno diritto a un vertice del blocco economico latino-americano. Invece si è trasformato nella festa di Fidel Castro quando a sorpresa il suo aereo è atterrato in Argentina.
I paesi membri del Mercosur, l'unione economica tra Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay e ora Venezuela, a cui partecipano come soci la Bolivia e il Cile, hanno sottoscritto un accordo speciale di commercio con Cuba che mette almeno parzialmente fine al lungo isolamento economico che l'isola subisce dal 1962. Un diplomatico cubano ha dichiarato: «E' il primo accordo che Cuba firma con un blocco economico dall'epoca dell'ex Unione sovietica. Per noi è un momento storico».
«Oggi nasce un altro Mercosur», aveva anticipato Chavez appena sceso all'aeroporto di Buenos Aires. Anche se l'ingresso del Venezuela è stato difeso da Lula e Kirchner, il Brasile comincia ad essere un po' infastidito dal protagonismo di Chávez. «Il Brasile e l'Argentina sono la Germania e la Francia del Mercosur», ha detto ieri Lula, che teme un'eccessiva politicizzazione del blocco economico. Certo il loquace Chávez non lo smentisce.
Comunque, la linea di Chávez non è solo declamatoria. Attraverso la «diplomazia del petrolio» ha destinato 7 miliardi di dollari a progetti d'integrazione economica tramite l'azienda petrolifera pubblica venezuelana (Pdvsa) e ha in programma investimenti nella regione per altri 10 miliardi di dollari. Il Venezuela ha prelevato un'altra partita di buoni del tesoro argentini che si sommano ai 500 milioni già acquisiti. In Brasile ha firmato accordi in campo energetico con la Petrobras per un ammontare di 4,7 miliardi di dollari, mentre fornisce petrolio a prezzi preferenziali a Cuba (25 dollari al barile contro i 75 del mercato mondiale) e ora si è offerta di estendere questi benefici al resto dei paesi centroamericani.
Grazie anche agli aiuti ricevuti dal Venezuela l'economia cubana è in una fase di espansione. Si dice che il Prodotto interno lordo (Pil) sia cresciuto negli ultimi quattro anni ad un ritmo del 11%, anche se le statistiche della Commissione economica per l'America Latina (Cepal) parlano di un 5%. La quotazione del nichel è ai massimi storici, il turismo e l'esportazione di medicinali sono la nuova locomotivadi un paese che vuole convertirsi in esportatore di servizi e non dipendere più dalla canna da zucchero (la zafradi quest'anno sarà la peggiore del secolo).
L'arrivo del Venezuela rappresenta un cambio qualitativo verso l'unità politica ed economica della regione. I soci minori del Mercosur (Uruguay e Paraguay), fino ad ora schiacciati tra il Brasile e l'Argentina, avevano chiesto la possibilità di firmare accordi commerciali con gli Usa: ora si sentono beneficiati dall'arrivo del Venezuela. Chávez è subito intervenuto assumendo il ruolo di difensore dei piccoli staccando assegni e finanziando progetti in entrambi i paesi. Ma anche per l'Argentina l'ingresso del Venezuela serve a equilibrare i rapporti nei confronti del gigante Brasile. La petro-diplomazia di Chávez ottiene come contropartita l'appoggio incondizionato del Mercosur. Ora questo manto protettivo vuole estendersi anche a Cuba.
È trapelata anche la voce che l'agenda dell'incontro potrebbe subire cambiamenti. A pochi chilometri della città di Córdoba c'è Alta Gracia, dove è nato Ernesto Che Guevara, e sembra che vari presidenti - Fidel, Morales e Chávez in testa - vogliano recarvisi per rendere omaggio.

Sociale.network

@peacelink - 7/11/2025 14:11

I crimini di russi in : chi e perché sta bloccando la Corte Penale Internazionale - Valigia Blu

valigiablu.it/crimini-guerra-r

@peacelink - 7/11/2025 14:09

Il presente e il futuro dell’ senza uomini | il manifesto

Giovani in fuga, e : al fronte i soldati scarseggiano, mentre nelle retrovie i civili fanno di tutto per sfuggire alla

ilmanifesto.it/il-presente-e-i

@peacelink - 7/11/2025 8:34

euractiv.it/section/capitali/n

Oggi, venerdì 7 novembre, sarà presentato al governo belga un piano di difesa dai del valore di 50 milioni di euro e discuterà un ulteriore coordinamento con il commissario europeo alla Difesa Andrius .

@peacelink - 7/11/2025 8:31

retepacedisarmo.org/2025/la-ca

Dal 20 ottobre al 4 dicembre 2025: negli ospedali, nelle università e nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle periferie delle città, nelle carceri, nei consultori, nei centri per i migranti.

Parte il 20 ottobre da Campobello di Mazara (Trapani), con la solidarietà con i migranti la “Carovana per un’economia di pace” promossa da Sbilanciamoci! e dalla Rete Pace e Disarmo.

@peacelink - 7/11/2025 6:53

Arrestato Almasri, è accusato di aver torturato i detenuti e averne ucciso uno | ANSA.it

La Procura generale libica ha ordinato la detenzione di Osama Anjim e il suo rinvio a giudizio con l'accusa di di detenuti e della morte di uno di loro sotto tortura.

@peacelink - 7/11/2025 6:51

La è ospitata da una nazione governata da un presidente progressista, .

@peacelink - 7/11/2025 6:43

Il baritono russo non canterà nel Don Giovanni al Filarmonico di : "È vicino a ", esulta la Fondazione .
Rainews

@peacelink - 7/11/2025 6:36

è un monumento alla stupidità militare

@peacelink - 6/11/2025 22:19

Amnesty International ha sollecitato protezione per la popolazione civile della regione sudanese del , sottoposta a un crescendo di attacchi da parte dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (). “Il mondo non può continuare a girare le spalle alla popolazione civile del Sudan. È incomprensibile rimanere a guardare mentre i civili rischiano di essere uccisi dalle Fsr", ha dichiarato Agnés Callamard, segretaria generale di .

amnesty.it/sudan-urgente-prote

@peacelink - 6/11/2025 22:15

Dall’inizio della guerra in , notava Le Monde, gli incassi extra della per il settore energetico sono stati pari, al 31 dicembre 2024, a 107,7 miliardi di euro (quasi 125 miliardi di dollari) e non è irragionevole pensare che entro fine anno, nonostante il calo dei prezzi rispetto al 2022-2023, possano essere cresciuti di un’altra ventina di miliardi. L’aiuto di Oslo a Kiev dunque è ampiamente finanziato, nell’erario norvegese, dalle ricadute fiscali.

InsideOver

@peacelink - 6/11/2025 22:11


A gestire i flussi di aiuti all' in seno al governo norvegese c’è una vecchia conoscenza di , il ministro delle Finanze, nonché ex primo ministro del Paese e ex segretario generale della , Jens .

InsideOver

@peacelink - 6/11/2025 22:09

A inizio anno la testata danese Politiken arrivò ad accusare la di essere una “profittatrice di guerra” it.insideover.com/guerra/85-mi

@peacelink - 6/11/2025 17:14


Respingere la controriforma della giurisdizione • DomenicoGallo.it

La separazione delle carriere è stata già portata a termine, a Costituzione invariata, con la riforma Cartabia (art. 12 della legge 71/2022) e, ormai, non c’è più nulla da separare. L’oggetto della riforma è la riscrittura del titolo IV della all’unico scopo di restringere o abbattere le garanzie di indipendenza dell’esercizio della giurisdizione.

domenicogallo.it/2025/11/respi

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