Latina

Dal sito

Fu il governo Duhalde a ordinare la repressione dei cortes da ruta

Argentina: i piqueteros chiedono giustizia per Maximiliano Kosteki e Dario Santillan

La stazione di Avellaneda è stata ribattezzata "Estaciòn Dario y Maxi"
27 giugno 2006
David Lifodi

Sono passati quattro anni dal "masacre del puente Pueyrredon", meglio conosciuto come la strage di Avellaneda, quando la polizia argentina, la famigerata bonaerense, attaccò una manifestazione di piqueteros uccidendo due leaders del movimento, Maximiliano Kosteki e Dario Santillan. Oggi, per ricordare i drammatici eventi del 26 giugno 2002, i piqueteros hanno deciso di commemorare i due loro compagni uccisi dalla polizia (coperta dalle più alte cariche dello stato di allora) rinominando la stazione ferroviaria di Avellaneda (nella cintura sud della Gran Buenos Aires) "Estaciòn Dario y Maxi". A fine 2001 c'era stata la crisi economica che aveva mandato in default il paese, erano nati i primi cacerolazos, e la popolazione manifestava quotidianamente contro la rapina operata dal Fondo Monetario e dalla classe politica argentina: le continue code della popolazione di fronte alle banche, gli sportelli automatici esauriti, le ricette fallimentari del superministro dell'economia Cavallo fanno dilagare la protesta in tutto il paese. Quel 26 giugno 2002 i movimenti dei disoccupati (tra i più attivi quelli di Lanus e Anibal Veròn) protestavano per le strade di Avellaneda bloccando il ponte Pueyrredon con i picchetti e i tradizionali "cortes de ruta" chiedendo l'aumento dei contributi dei piani sociali nazionali, la libertà per i prigionieri politici e l'impegno del governo a rifiutare il pagamento del debito al Fondo Monetario. Il governo dell'allora presidente Duhalde decise di utilizzare il pugno di ferro per reprimere la manifestazione e, con metodi degni della dittatura militare, dette il via libera all'assalto della polizia contro i piqueteros in cui furono uccisi Kosteki e Santillan.
A distanza di anni sono emerse responsabilità precise per l'omicidio dei due attivisti, per il quale però hanno pagato sono gli esecutori materiali, ma non i mandanti morali. Per il commissario di polizia Fanchiotti e il suo capo Acosta lo scorso 9 gennaio è stato dichiarato l'ergastolo, ma non hanno assolutamente pagato i conti con la giustizia l'ex presidente Duhalde e alcuni tra i membri più influenti del suo governo. I fedelissimi duhaldisti avevano già preparato a tavolino la repressione. L'ex capo di gabinetto del governo Duhalde, Alfredo Atanasof, aveva dichiarato che se i piquteros avessero dato luogo a nuovi "cortes de ruta" sarebbero stati considerati come una vera e propria dichiarazione di guerra contro l'esecutivo e che avrebbero dovuto essere bloccati con qualsiasi mezzo. Carlos Soria, dirigente del Side (corrispondente più o meno ai nostri servizi segreti) era riuscito a far passare sui principali mezzi d'informazione del paese l'idea che i piqueteros stessero preparando un piano per portare la rivoluzione in Argentina con l'aiuto dei guerriglieri colombiani delle Farc, e fu aiutato a diffondere questa notizia infondata dal capo di stato maggiore delle Forze Armate Juan Carlos Mugnolo, mentre il Ministro dell'Interno Matzkin accreditava l'idea di un regolamento di conti tra gli stessi movimenti di disoccupati per nascondere la violenza della polizia ordinata dallo stato. Il sito www.agenciapulsar.org rivela che dalla sede operativa del Side, dove si trovava il vice capo Oscar Rodriguez furono fatte tre chianate al cellulare del commissario Fanchiotti per invitarlo a intervenire appellandosi ad una non meglio precisata "legge per la difesa della democrazia" sostenendo che il corteo di protesta dei piqueteros incorreva in ben 17 violazioni del codice penale. Tutto questo era più che sufficiente per giustificare la repressione contro i piqueteros e screditare il movimento di fronte al paese.
Adesso il movimento dei disoccupati chiede l'incriminazione di tutti questi pezzi grossi dell'entourage duhaldista, alcuni dei quali sembrano essersi riciclati tra i sostenitori del kirchnerismo (è il caso del governatore della Provincia di Buenos Aires Felipe Solà, che si complimentò apertamente con il commissario Fanchiotti per come era stato riportato l'ordine), per quanto uno dei primi atti del Presidente Kirchner appena eletto fu quello di destituire il capo della polizia federale e licenziare Norberto Quantin, sottosegretario con delega per i servizi di intelligence che dichiarava apertamente la sua ammirazione per i dittatori Videla, Astiz e Massera. Lo stesso Kirchner nel 2005 aveva varato una legge in cui riconosceva il movimento delle fabbriche recuperate prevedeva che i dipendenti riuniti in cooperativa potessero rilevare le aziende tramite l'autogestione degli stessi lavoratori.
Tutto questo però non è sufficiente per i piqueteros, che in occasione delle iniziative di celebrazione per Dario e Maximiliano sono tornati a chiedere con forza un processo per i responsabili politici del massacro di Avellaneda: decine di artisti, musicisti, associazioni dei diritti umani hanno di nuovo chiesto giustizia per i fatti del 26 Giugno 2002.

Note: Articolo realizzato da David Lifodi per www.peacelink.it
Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte e l'autore

Articoli correlati

  • Argentina: Milei censura l'agroecologia
    Latina
    Il presidente argentino ha tolto i sussidi destinati all’agricoltura familiare, indigena e contadina

    Argentina: Milei censura l'agroecologia

    All’interno dell’Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria, i cui vertici sono di nomina politica, è vietato utilizzare nei documenti interni i termini agroecologia, cambiamento climatico e biodiversità.
    16 agosto 2024 - David Lifodi
  • Argentina, uno scenario ad alto rischio
    Latina

    Argentina, uno scenario ad alto rischio

    Accelera lo smantellamento dei passi in avanti fatti in termini di memoria, verità e giustizia
    12 luglio 2024 - Giorgio Trucchi
  • Argentina: repressione alla salvadoregna
    Latina
    Incontro tra Patricia Bullrich, ministra della Sicurezza di Milei, e Bukele, presidente salvadoregno

    Argentina: repressione alla salvadoregna

    Per esportare nel suo paese il modello di sicurezza caratterizzato da arresti indiscriminati e costruzione di nuove carceri.
    10 luglio 2024 - David Lifodi
  • Argentina: sconfitta storica per le multinazionali del litio
    Latina
    Grazie alla costante mobilitazione dei movimenti sociali

    Argentina: sconfitta storica per le multinazionali del litio

    Lo scorso 25 marzo il Tribunale provinciale catamarqueño ha proibito al governo della regione di concedere di nuovi permessi alle multinazionali per l’estrazione del litio
    22 aprile 2024 - David Lifodi

Sociale.network

@peacelink - 7/11/2025 14:11

I crimini di russi in : chi e perché sta bloccando la Corte Penale Internazionale - Valigia Blu

valigiablu.it/crimini-guerra-r

@peacelink - 7/11/2025 14:09

Il presente e il futuro dell’ senza uomini | il manifesto

Giovani in fuga, e : al fronte i soldati scarseggiano, mentre nelle retrovie i civili fanno di tutto per sfuggire alla

ilmanifesto.it/il-presente-e-i

@peacelink - 7/11/2025 8:34

euractiv.it/section/capitali/n

Oggi, venerdì 7 novembre, sarà presentato al governo belga un piano di difesa dai del valore di 50 milioni di euro e discuterà un ulteriore coordinamento con il commissario europeo alla Difesa Andrius .

@peacelink - 7/11/2025 8:31

retepacedisarmo.org/2025/la-ca

Dal 20 ottobre al 4 dicembre 2025: negli ospedali, nelle università e nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle periferie delle città, nelle carceri, nei consultori, nei centri per i migranti.

Parte il 20 ottobre da Campobello di Mazara (Trapani), con la solidarietà con i migranti la “Carovana per un’economia di pace” promossa da Sbilanciamoci! e dalla Rete Pace e Disarmo.

@peacelink - 7/11/2025 6:53

Arrestato Almasri, è accusato di aver torturato i detenuti e averne ucciso uno | ANSA.it

La Procura generale libica ha ordinato la detenzione di Osama Anjim e il suo rinvio a giudizio con l'accusa di di detenuti e della morte di uno di loro sotto tortura.

@peacelink - 7/11/2025 6:51

La è ospitata da una nazione governata da un presidente progressista, .

@peacelink - 7/11/2025 6:43

Il baritono russo non canterà nel Don Giovanni al Filarmonico di : "È vicino a ", esulta la Fondazione .
Rainews

@peacelink - 7/11/2025 6:36

è un monumento alla stupidità militare

@peacelink - 6/11/2025 22:19

Amnesty International ha sollecitato protezione per la popolazione civile della regione sudanese del , sottoposta a un crescendo di attacchi da parte dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (). “Il mondo non può continuare a girare le spalle alla popolazione civile del Sudan. È incomprensibile rimanere a guardare mentre i civili rischiano di essere uccisi dalle Fsr", ha dichiarato Agnés Callamard, segretaria generale di .

amnesty.it/sudan-urgente-prote

@peacelink - 6/11/2025 22:15

Dall’inizio della guerra in , notava Le Monde, gli incassi extra della per il settore energetico sono stati pari, al 31 dicembre 2024, a 107,7 miliardi di euro (quasi 125 miliardi di dollari) e non è irragionevole pensare che entro fine anno, nonostante il calo dei prezzi rispetto al 2022-2023, possano essere cresciuti di un’altra ventina di miliardi. L’aiuto di Oslo a Kiev dunque è ampiamente finanziato, nell’erario norvegese, dalle ricadute fiscali.

InsideOver

@peacelink - 6/11/2025 22:11


A gestire i flussi di aiuti all' in seno al governo norvegese c’è una vecchia conoscenza di , il ministro delle Finanze, nonché ex primo ministro del Paese e ex segretario generale della , Jens .

InsideOver

@peacelink - 6/11/2025 22:09

A inizio anno la testata danese Politiken arrivò ad accusare la di essere una “profittatrice di guerra” it.insideover.com/guerra/85-mi

@peacelink - 6/11/2025 17:14


Respingere la controriforma della giurisdizione • DomenicoGallo.it

La separazione delle carriere è stata già portata a termine, a Costituzione invariata, con la riforma Cartabia (art. 12 della legge 71/2022) e, ormai, non c’è più nulla da separare. L’oggetto della riforma è la riscrittura del titolo IV della all’unico scopo di restringere o abbattere le garanzie di indipendenza dell’esercizio della giurisdizione.

domenicogallo.it/2025/11/respi

Dal sito

Devo studiare politica ed arte della guerra in modo che i miei figli possano avere la libertà di studiare matematica e filosofia. I miei figli dovrebbero studiare matematica e filosofia, geografia, storia naturale, architettura navale, navigazione, commercio e agricoltura affinché i loro bambini abbiano il diritto di studiare pittura, poesia, musica, architettura, scultura, tappezzeria e porcellana.

John Adams - (1735 - 1826)

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...