Latina

Morte di un indipendentista portoricano

Felipe Ojeda Rìos, da anni attivista clandestino nel movimento per l' indipendenza di Porto rico, è stato ucciso in uno scontro a fuoco con agenti dell' F.B.I.
26 settembre 2005

Il cadavere di Felipe Ojeda Rios, un independentista portoricano, è stato ritrovato nella casa dove da tempo viveva nascosto, a Hormigueros, nella città di Porto Rico. Il 72enne Ojeda, da anni ormai un vero e proprio punto di riferimento per il movimento indipendentista portoricano, è stato colpito a morte da agenti dell' F.B.I., durante uno scontro a fuoco.

Ojeda era il "Responsabile Generale" dell' Ejército Popular Boricua , Los Macheteros, un' organizzazione paramilitare clandestina che aveva come base l' isola di Porto Rico, con ramificazioni in tutto il territorio statunitense e in altri paesi. Los Macheteros da anni lottano per l' indipendenza di Porto Rico da quella che definiscono l' oppressiva egemonia colonizzatrice che gli U.S.A. avrebbero esercitato in Porto Rico da 107 anni a questa parte.

Ojeda Ríos era arrivato al punto di rapinare una banca, la Wells Fargo di West Hartford (Connecticut) nel 1983, per finanziare il movimento. Fu arrestato e detenuto fino al 1988, quando potè uscire grazie al pagamento di una cauzione. Dopo due anni si tolse il dispositivo elettronico di controllo a distanza e, simbolicamente, lo depositò davanti alla sede del giornale indipendentista 'Claridad'. Questo gli costò una condanna a 55 anni di carcere e divenne tra gli uomini più ricercati dall'FBI. Ojeda era comunque già ricercato da tempo per la sua attività nel movimento indipendentista.

Pare che il 23 settembre scorso, gli agenti dell' F.B.I. dopo aver scoperto il suo nascondiglio, lo abbiano circondato e, nella sparatoria seguita, un agente sarebbe stato ferito. Gli agenti hanno sparato colpendo a morte Ojeda e ferendo la moglie.

La morte di Ojeda ha provocato grande commozione e vibranti proteste nell' ala militante del Movimento Indipendentista Portoricano, ma non solo. Alcuni membri di associazioni della società civile hanno apertamente messo in discussione l' operato dell' F.B.I. in questo episodio e fatto richiesta di chiarimenti sulle circostanze dell' uccisione.

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