FinestraSud

Un voto libero da ogni inquinamento : mafioso e camorrista.

Programma elettorale per Castel Volturno

19 gennaio 2005
P.Giorgio Poletti
Fonte: Missionari Comboniani Castel Volturno - 19 gennaio 2005

Noi crediamo in questi valori :

1. Il benessere di ogni cittadino deve essere il criterio di ogni progetto del Comune e delle Istituzioni pubbliche presenti sul territorio. Il Comune deve investire per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini, favorendo tutte quelle iniziative che integrano il cittadino sul territorio, nel rispetto dell’ambiente e dell’ecologia ambientale, contro ogni forma di violenza e ingiustizia ambientale.

2. Il diritto di ogni persona, indipendentemente dalla razza, nazionalità o colore, ad avere una vita degna di essere vissuta in qualunque parte del mondo, quindi anche sul territorio di Castel Volturno, contro ogni forma di ingiustizia sociale e rispettando i diritti di tutti, in particolare delle categorie più a rischio.

3. Particolare attenzione deve essere data all’emancipazione della donna da tutte le forme di dipendenza nei confronti della pretesa superiorità maschile. L’attuale situazione della donna la inserisce tra le categorie più svantaggiate. Sarà compito del futuro Sindaco e Giunta Comunale elaborare progetti culturali e lavorativi per favorire l’indipendenza economica e psicologica delle donne di questo comune. La cultura “patriarcale” della zona rende la donna vittima e dipendente dal padre o marito “padrone” La grande pineta a ridosso della spiaggia del Villaggio Coppola

4. Riteniamo che la presenza sul territorio di persone provenienti da altre nazioni sia una ricchezza per tutti noi. Le frontiere privano milioni di abitanti del mondo della loro fondamentale dignità umana, consegnandoli all’abisso della miseria, della povertà endemica e alla morte per fame. Riteniamo che il Comune debba impegnarsi per promuovere il superamento di ogni forma di razzismo e abbattere le frontiere ideologiche e religiose. Solo un’opera di “inclusione” può ridurre i problemi dell’immigrazione. Non ci sono più noi e loro, ma tutti condividiamo lo stesso territorio e la vita…

4. Riteniamo che i problemi come la droga e la prostituzione, dipendenti dalla camorra e da altri fattori, di cui le prime vittime sono gli immigrati stessi, sia possibile risolverli con una politica positiva senza repressioni che umiliano la tradizione d’accoglienza del Sud.
E’ la nostra società che “prostituisce” tutto quello che tocca. Emerge sempre il denaro come l’unico cosa da perseguire. La nostra società prostituisce cose e persone.

5. Noi crediamo nel diritto di ogni persona umana a vivere e a essere regolarizzato legalmente per il semplice fatto d’esistere : permesso di soggiorno, iscrizione ai sindacati, possibilità di usufruire di assistenza medica, asilo…ecc.

6. Ogni persona presente sul territorio, indipendentemente dalla razza e dal colore, ha il diritto all’istruzione gratuita e quindi l’amministrazione deve favorire l’inserimento dei figli di immigrati nel programma scolastico. L’Ente Locale deve valorizzare tutte le iniziative scolastiche, riconoscendo alla scuola il compito fondamentale nello sviluppo del territorio.
L’impegno del 1. Circolo Didattico di Castel Volturno non è accompagnato dall’interesse e coinvolgimento dell’attuale amministrazione Sergio Luise, manca di una visione culturale ed è appiattita sul versare cemento e nuove costruzioni.
Questa amministrazione non ha realizzato il Piano Regolatore, che poteva mettere un po’ di ordine nell’attuale sviluppo edilizio. Ma lo vuole fare davvero, dubitiamo!

7. Ogni persona ha il diritto fondamentale ad un lavoro che le permetta di vivere decentemente, contro ogni forma di ingiustizia sociale, rispettando i diritti dei lavoratori di qualunque razza siano.
Gli immigrati sono stati utilizzati e criminalizzati per poter raggiungere il potere nel comune e in occasione delle elezioni li si usa nella campagna elettorale criminalizzandoli.

8. In ogni azione di carattere politico o economico il criterio che deve determinare le scelte deve essere il benessere del cittadino/a, al di la delle appartenenze politiche e religiose.

9. Riteniamo che sia compito dello Stato, del Comune assistere tutte quelle categorie di cittadini che si trovano in difficoltà: le categorie più svantaggiate e fra questi gli immigrati.
Per questo è necessario elaborare un progetto di assistenza.

10. Riteniamo che sia necessario promuovere nuove relazioni tra i cittadini, comportamenti nuovi, evitando le “guerre tra i poveri” degli ultimi anni (crociate e vigilantes) nel rispetto della legge. Il Comune deve costruire dei ponti tra le diverse realtà esistenti sul territorio.

11. Riteniamo che il Comune di Castel Volturno debba fare un programma contro l’ingiustizia ambientale : violenza al territorio che porta al deterioramento della qualità della vita. Emerge sempre più il problema delle discariche abusive e delle discariche nascoste di prodotti tossici nocivi alle persone. Il disastro ecologico minaccia la provincia di Caserta per la continua scoperta di discariche di materiali tossici.

Il progetto

L’uomo/donna che vive sul territorio in un prossimo futuro.

E’ necessario integrare il territorio con i suoi abitanti in un progetto orientato al futuro.

1. La ricchezza del territorio.
2. Gli interventi straordinari. L’Accordo di Programma.
3. Investire più sulle persone che sulle cose. La scuola.
4. Lavoro.
5. Le persone e le Istituzioni
6. Gli Immigrati
7. I servizi sociali

1. La ricchezza del territorio

L’interrogativo che ci poniamo è: quale è l’identità di questo territorio ? Come sarà probabilmente tra 15 anni ? Si ripeteranno gli errori e abusi del passato?
La risposta a questo interrogativo dipende da noi. Vogliamo costruire un mondo decente? O vogliamo che le generazioni future ereditino un ambiente trasformato in una fogna? E’ la vita dei cittadini e delle nuove generazioni, i vostri figli, che è minacciata.

1.1 La ricchezza del territorio è costituita dalla sua posizione geografica e dalla sua bellezza naturale. Il futuro del territorio esige uno sviluppo rispettoso dell’ambiente.

1.2 Bisogna ristrutturare (abbattere o costruire), salvaguardando l’integrità del territorio.

1.3 E’ necessario un cambio di mentalità nei riguardi dell’ambiente: passare dallo sfruttamento del territorio, dove l’unico criterio è fare denaro, alla sua valutazione nel rispetto ambientale - ecologico convinti che questo porterà in futuro i dovuti risultati, anche economici.

1.4 La diversità di situazione tra l’entroterra, prevalentemente agricolo e dedicato ai prodotti bufalini, e il litorale con la vocazione naturale al turismo deve portare all’elaborazione di progetti che si integrino rispettando le diversità.

2. Accordo di Programma. Interventi straordinari :

2.1 E’ necessario determinare il rapporto tra la futura Giunta Comunale e la Famiglia Coppola sulla realizzazione dei futuri lavori. L’attuale Amministrazione risulta troppo dipendente dagli antichi costruttori abusivi. Le opere realizzate finora sono tecnicamente insufficienti e di facciata. Vedi la ristrutturazione della Domitiana…

2.2 Sui progetti dell’Accordo di programma la nuova Giunta Comunale dovrà parteciparvi, esserne coinvolta in una collaborazione costruttiva, trasparente ed onesta. L’attuale mancanza di trasparenza e gli interessi privati autorizzano a dubitare sulle opere in corso.

2.3 La realizzazione dei progetti deve coinvolgere ditte e imprese del Sud e della provincia (libere dall’ inquinamento mafioso o camorrista), evitando di favorire le imprese del Nord e la relativa colonizzazione che ne conseguirebbe.

2.4 E’ necessario elaborare una “formula unificante”, che faccia da collante e integri tutti i progetti. Noi vediamo la necessità di un progetto unitario, che inglobi tutte le realtà esistenti facendole diventare un’unica realtà.

3. E’ necessario investire più sulle persone che sulle cose. La scuola

3.1 E’ necessaria una politica che favorisca l’insediamento sul territorio. Attualmente il territorio è terra di conquista o, come a Pineta Mare, città dormitorio.
3.2 E’ necessario investire in cultura a vari livelli, elevando il livello culturale della popolazione.
Per i bambini, ragazzi, giovani: la scuola a Castel Volturno fatica a realizzare progetti perché spesso non è sostenuta dalle autorità comunali. Oggi non si può più pensare in termini di semplice adempimento “dell’obbligo scolastico”, ma bisogna pensare al tempo pieno, al periodo estivo, articolato in progetti extra scolastici, che avrebbero anche il vantaggio di impiegare professori.
Tra le altre cose il Sud dovrà affrontare in futuro la riduzione del numero degli alunni. E’ riscontrato che la presenza di bambini figli di immigrati nelle scuole italiane ha evitato la disoccupazione dei professori.
3.3 E’ necessario aumentare sull’intero territorio gli Istituti Scolastici: con un progetto scolastico che riduca la fuga dei giovani verso altre scuole dei paesi vicini. Non abbiamo un liceo.

Sul territorio la presenza scolastica dello Stato è purtroppo molto ridotta: mancano scuole secondo le varie specializzazioni.
Il Comune in collaborazione con le Autorità Scolastiche dovrà quanto prima presentare un piano per l’apertura di nuove scuole.
Noi non siamo a favore di riforme scolastiche che favoriscono le classi più abbienti a discapito delle classi più povere. No, ad una scuola di “elite”, la scuola degli “illuminati” che un giorno dovrebbero comandare agli altri.

3.4 Elaborare corsi scolastici per adulti e le persone che da tempo hanno lasciato la scuola dell’obbligo. Non ci sono solo i ragazzi, i giovani in età scolastica, ma anche mamme, papà che devono essere inseriti in proposte culturali. (Corsi Scolastici per la Terza Età).

4. Lavoro

La disoccupazione sul territorio ha raggiunto tassi molto elevati, coinvolgendo locali ed immigrati.
Riteniamo che l’elevata disoccupazione sia uno dei principali problemi da risolvere. L’occupazione è una delle condizioni indispensabili per il recupero del territorio. L’agricoltura della zona si mantiene perché vengono impiegati gli immigrati, mal pagati, non in regola costituendo il lavoro sommerso. (Ucraini, Polacchi, Africani…)
Le “badanti” hanno risolto il problema dell’assistenza agli anziani. Le famiglie con anziani spesso con la badante evitano di “parcheggiare” i loro anziani nelle case di riposo e facendo così risparmiano…

4.1 Il litorale.

Alla luce dei nuovi interventi governativi di bonifica sul litorale nella linea della riscoperta del turismo è necessaria una politica turistica e alberghiera che occupi personale. Il governo dovrebbe favorire questa vocazione con incentivi economici e con l’apertura di Istituti Scolastici Alberghieri per la formazione di personale specializzato. E’ condizione indispensabile per questo rilancio del turismo il disinquinamento del mare.

4.2 L’entroterra

Nella zona dell’entroterra rivolta verso Grazzanise dovra essere incrementata l’agricoltura e la produzione dei prodotti bufalini.
E’ troppo grande la distanza sociale tra l’entroterra e il Litorale.

Il tutto dovrà essere definito nell’ottica dell’apertura dell’aeroporto civile di Grazzanise. Sembra un progetto ancora lontano nel tempo. Riteniamo che chiarire questo punto e fare una proposta positiva per l’aeroporto sia uno dei compiti imprescindibili della nuova Amministrazione Comunale, anche per evitare, in caso che l’aeroporto si realizzi, lo sconvolgimento ambientale e sociale che ne deriverebbe.

5. Le persone e le istituzioni

5.1 E’ necessario costruire un dialogo delle istituzioni con i cittadini. Questo dialogo è completamente mancante; manca la partecipazione dei cittadini all’amministrazione della cosa pubblica.

5.2 C’è il pericolo che gli interventi straordinari previsti dall’Accordo di Programma non coinvolgano la popolazione. Per questo è necessario che la realizzazione dei nuovi progetti sia accompagnata da una crescita civile e culturale della popolazione onde evitare che le nuove opere vengano abbandonate. Sul litorale abbondano i progetti e le costruzioni abbandonate. Imbrogliare lo Stato è un altro sport di questo territorio. Basta guardare alle opere abbandonate o non funzionanti.

5.3 Favorire le organizzazioni di categoria: albergatori, costruttori, agricoltori, per un dialogo aperto con le istituzioni.

6. Immigrati

6.1 E’ possibile risolvere l’emergenza immigrati in una maniera positiva, integrandoli sul territorio con l’aiuto delle Istituzioni e del Volontariato.

6.2 Noi crediamo che la presenza degli immigrati possa diventare positiva per il territorio. Riconosciamo che al momento ci sono problemi dovuti soprattutto alla mancanza di lavoro che affligge l’intero territorio.

6.3 Si tratta di elaborare dei progetti fattibili per l’integrazione degli immigrati, favorendo e sostenendo coloro (istituzioni e volontari) che attualmente tra molte difficoltà lavorano in questo campo. Ogni nostra proposta fatta e ripetuta varie volte, all’attuale Amministrazione Sergio Luise è stata elusa rivelando una logica in opposizione ad ogni integrazione.

6.4 Aprire piccole scuole di formazione professionale per gli immigrati, con l’aiuto della Comunità Europea, la quale dovrebbe fornire agli alunni una retribuzione minima. A questo scopo sarebbero impiegati professori italiani del posto.

Droga e Prostituzione.

Non condividiamo l’idea di risolvere questi problemi con la forza e la repressione. Non possono essere le Forze di Polizia presenti sul territorio la soluzione di questo problema, che non è il principale.
Rifiutiamo con forza la strumentalizzazione che si fa di questi problemi soprattutto in occasione delle elezioni. Rivendichiamo il diritto e il dovere di tutti anche del tossico dipendente e della ragazza prostituta ad essere trattati con umanità. Certo il reato deve essere punito, ma questo deve essere anche preceduto da un’opera di recupero e di bonifica che noi crediamo possibile senza vigilantes e crociate, che il più delle volte sono state in passato strumentalizzazioni politiche.
Non voteremo per chi sul suo programma elettorale pensa di risolvere questi problemi con la forza repressiva e inviteremo anche a non votare per coloro che fanno degli immigrati il capro espiatorio di tutti i mali.

Perché non si grida contro la camorra ?

E’ necessario elaborare progetti costruttivi e possiamo dire che da tempo li stiamo elaborando, contro questi mali ! Ma non faremo crociate e non faremo i “vigilantes” e non voteremo per questi !
Ci impegneremo in piccoli progetti di occupazione, di sviluppo, in piccole cooperative, sostenute dalle Istituzioni.
La qualità della vita deve migliorare per tutti .

Non mancano i fondi per questi progetti, manca l’intesa tra le varie forze esistenti sul territorio

7. Servizi Sociali

Il Comune deve garantire alla popolazione i servizi di utilità pubblica.

7.1 Trasporti.

Una rete di trasporti che favorisca la popolazione giovanile studentesca soprattutto durante alcune fasce giornaliere.

7.2 Fare una politica per ridurre l’uscita dei giovani studenti verso altre località (Mondragone, Capua, Caserta ...) Castel Volturno deve poter offrire nuove realtà scolastiche per la sua popolazione giovanile.

7.3 Nettezza Urbana.
E’ necessario ridefinire i contratti della Nettezza Urbana, che attualmente coprono solo poche vie degli agglomerati urbani e purtroppo attualmente la zona è una fogna a cielo aperto. Basta uscire dalle vie principali per rendersene conto. E’ necessario studiare nuovi programmi per lo smaltimento dei rifiuti. Consideriamo un salto di qualità la Raccolta Differenziata che è iniziata da poco, che risponde ad un piano e ad una politica regionale.

7.4 Regi Lagni.
Stipulare nuovi contratti o Patti territoriali con i Comuni dell’entroterra, onde evitare che Castel Volturno diventi la “cloaca” della regione. Gli attuali depuratori non funzionano, o funzionano male. Il progetto di recupero non può essere solo basato sulle costruzioni, ma anche sulla specializzazione e mantenimento delle opere.

7.5 La situazione attuale dei servizi idrici e fognari è precaria. Le falde acquifere sono inquinate. Il Comune dovrebbe favorire economicamente l’allacciamento alla rete fognaria.

7.6 Assistenza agli anziani e ai disabili. Bisogna elaborare progetti di assistenza a domicilio passando dalla semplice forma assistenziale ad un inserimento di queste categorie nella vita civile, rompendo il loro isolamento.

7.7 E’ necessario istituire un‘Azienda Funebre Municipalizzata per i servizi funebri, per garantire ai cittadini la riduzione delle spese funerarie. E’ compito del Comune garantire il diritto alla sepoltura a tariffe controllate per evitare il business del “caro estinto”

8. Progetto unitario

a) Esistono sul territorio vari agglomerati urbani : Castel Volturno, Ischitella, Pineta Mare, I Seponi, Mazzafarro ...etc : realtà diverse da integrare in un unico progetto di sviluppo; in passato ne era espressione il progetto “Città Domizia”.
b) In passato abbiamo indicato che la costruzione di un Centro Culturale, nel rispetto dei vincoli ambientali, unificherebbe il territorio rispettando le differenze culturali locali. Tale centro dovrebbe essere formato dal Nuovo Municipio, dal centro commerciale, dalla nuova Chiesa, dal Liceo. In passato avevamo indicato il terreno dei Grimaldi di fronte a Pineta Mare. Qualcuno ha capito la centralità di quel terreno e sta comprando…

SINTESI.
1. Costruire l’identità geografica che attualmente non esiste. Siamo sobborgo di Casal Di Principe e di Villa Literno….che hanno fatto di Castel Volturno il luogo per depositare la loro spazzatura.
2. Costruire l’identità sociale. Trasformare degli abitanti fruitori di un territorio in autentici cittadini. E’ importante garantire i “servizi” ai cittadini…
3. Costruire l’identità culturale di questo territorio che non esiste perché tutto è appiattito sul denaro e la cultura non vi trova posto.

Costruire cittadinanza, costruire legalità, costruire cultura.

Solo il cambiamento culturale e la libertà dal vassallaggio dalla Camorra può dare speranza e futuro a questo territorio. Ci auguriamo nuovi amministratori onesti e lungimiranti, con la voglia di costruire un autentico futuro, in questo luogo dove la maggior parte della popolazione non può allevare degnamente i propri figli e dar loro una speranza.

Siamo coscienti di aver posto alla futura Amministrazione di Castel Volturno molti problemi, ma pur essendo lontani dalla loro realizzazione, siamo convinti che un’amministrazione veramente impegnata per il bene dei suoi cittadini, siano essi italiani oppure immigrati, si incamminerà nelle direzioni che abbiamo indicato per il bene pubblico e per il futuro, con la disponibilità a collaborare con tutte le forze presenti sul territorio.

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