FinestraSud

Quanto denaro

Il futuro di Castel Volturno tra elezioni ed accordo di programma
8 gennaio 2005
P.Giorgio Poletti
Fonte: Missionari Comboniani Castel Volturno - 08 gennaio 2005

Si “affilano le armi” ci si prepara al futuro di Castel Volturno. Secondo alcuni arriverà un mare di soldi e allora c’è il problema: chi gestirà questi soldi ? E’ necessario andare al Comune, vincere le prossime elezioni. I gruppi politici giustamente parlano, tessono alleanze che durano poco.
C’è la difficoltà di trovare una persona che possa coagulare le varie forze. L’Amministrazione Comunale uscente non merita proprio considerazione… lasciamola perdere…
I soldi da dove verranno? E’ chiaro: dall’Accordo di Programma. Concluso il contenzioso con i Coppola lo Stato, sempre perdente, ha il piano di bonificare il territorio. Si parla dell’ampliamento del Porto, progetto megagalattico, si parla dei Regi Lagni.
Non ci può essere progresso senza la bonifica del mare che non è balneabile, che è inquinato.
Lo stesso territorio è inquinato da rifiuti tossici, scorie…
La ristrutturazione della Domiziana ci stiamo accorgendo è un bluff, una presa in giro perché ci rendiamo conto che sono stati eseguiti lavori superficiali e di facciata, non lavori strutturali di ampliamento. Ma nessuno dice niente… Certo che se questo è lo stile di “bonifica”, guai a noi con i lavori futuri! Perché poi alla fine saranno loro a realizzare i futuri lavori. Nella mia ingenuità mi chiedo spesso se c’è malizia oppure si tratta in alcuni di mancanza di orizzonte, di mancanza di una visione aperta, intelligente. Eppure tra gli eredi c’è qualcuno che ha studiato, anche in America.
Ci si potrebbe aspettare una visione diversa, più umana, più rispettosa dell’ambiente.
Per decine di anni il territorio è stato bloccato dal contenzioso tra i Coppola e lo Stato.
Lo sgorbio architettonico e progettuale che è Pineta Mare e Fontana Bleu non può ripetersi oggi. Pineta Mare
Se gli antichi costruttori avessero avuto una visione illuminata potevano essere immortalati in un monumento, ma purtroppo la loro logica era quella di tirare il massimo utile economico.
Per molti, ancora oggi, il territorio è solamente da depredare, da spremere.

Alcuni, tra i vecchi castellani, in passato mi hanno aperto gli occhi. Mi hanno detto:” ricordati che a Castel Volturno gli abitanti non vogliono la legalità, ma vogliono poter fare quello che vogliono….”
Ci sono gli interessi familiari che prevalgono sulla ricerca del bene pubblico, ci sono gli interessi di gruppi come la camorra, la massoneria…

L’altra sera un amico mi spiegava come la camorra in fondo nella concezione popolare dia più sicurezza dello Stato, quasi che la “giustizia” della camorra sia più rapida. Una persona mi diceva che per risolvere un sopruso di cui sono vittima bastava semplicemente avvisare qualcuno.
Gli ho risposto assolutamente no! Non ci si coinvolge con la malavita, non si fanno patti.
E’ possibile pensare che la futura amministrazione comunale sia libera dai compromessi con i Coppola e con la camorra? A chi bisogna fare atto di sottomissione per diventare sindaco di Castel Volturno? Sono questi interrogativi che molte persone sollevano. E’ possibile presentare una persona degna, ma la domanda è anche questa: può una persona degna vincere attualmente a Castel Volturno? E può una persona degna fare veramente il sindaco di Castel Volturno?
Sono questi interrogativi che meritano una risposta.

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