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Le sviste 'europee' di Piero Sansonetti

Il NO francese può riaprire il processo costituente europeo e far rivivere lo spirito del Manifesto di Ventotene.
1 giugno 2005

Caro Piero Sansonetti,

Altiero Spinelli

ho letto con piacere il tuo editoriale(1) sul referendum francese del 31 maggio. In particolare ho apprezzato il fatto che tu dica che l'Europa federalista di Spinelli e Rossi non è morta con il NO francese. Anche io ritengo che dal NO francese possa ripartire un processo costituente europeo maggiormente partecipato. Detto questo ritengo che la sinistra radicale e i movimenti altermondialisti debbano ancora fare dei passi in avanti verso l'accettazione del superamento della sovranità nazionale per avere qualche speranza di governare, realmente, la globalizzazione selvaggia.

Negli ultimi anni, dal primo forum sociale di Firenze, sono stati fatti dei progressi e l'Europa viene ora considerata uno spazio pubblico di azione e di rivendicazione dei diritti. Come ha affermato Agnoletto in un'intervista(2) a Peacelink il movimento ha fatto un corso accelerato sull'Europa che deve ancora essere metabolizzato. All'ultimo forum di Londra c'è stata una battaglia tra i movimenti e alla fine ha vinto l'opzione europeista anche se permangono ancora delle sacche di resistenza.

La piena maturazione verso l'accettazione di una Europa politica avverrà lentamente perchè si tratta di modificare lo sguardo con il quale si osserva il mondo e si valutano le cose che ci succedono attorno. L'attacco alle due torri dell'11 settembre ci ha forse aiutato a passare dallo sguardo nazionale, al cosidetto da Ulrich Beck, sguardo cosmopolita. Si tratta di una inversione che, però, richiede tempo.

Il manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi

Ed anche il movimento sta effettuando questa inversione. La divisione politica dell'Europa in stati nazionali sovrani non viene più considerata una situazione in grado di rispondere alle attese dei cittadini. Abbiamo visto come l'Europa divisa non abbia potuto arrestare la guerra in Iraq nonostante le posizioni di Francia e Germania e le manifestazioni per la pace che hanno coinvolto milioni di persone. E senza contare che le multinazionali si muovono più liberamente in una situazione di anarchia internazionale. Ecco allora che vengono riprese vecchie, ma ancora validissime, soluzioni proposte da precursori come Spinelli e Rossi, che hanno scritto il "Manifesto per un'Europa libera e unita"(3) nel 1941 nell'isola di Ventotene. E non, caro Sansonetti, come hai indicato nel tuo editoriale, 54 anni fa nell'isola di Ponza.

La tua svista è significativa del fatto che la sinistra radicale e i movimenti hanno fatto un corso accelerato sull'Europa che deve ancora essere appunto metabolizzato. Ed ecco allora come si spiegano imprecisioni come quelle che hai riportato nell'editoriale e una valutazione in un solo senso del trattato costituzionale. Inutile dire che il trattato è stato un compromesso tra diverse visioni di cosa dovrebbe essere l'Europa e che la costituzionalizzazione della Carta dei diritti rappresenta un punto fondamentale anche per la difesa dei diritti sociali. Su queste considerazioni non mi dilungo e rimando all'articolo (4) di Papi Bronzini sul referendum francese pubblicato dal vostro giornale.

Spinelli e Ventotene Se vogliamo far rivivere lo spirito del Manifesto di Ventotene e dare un'anima all'Europa, superando lo scoglio dei governi, credo che sia opportuno creare un'alleanza tra i SI critici e i NO europeisti (al trattato costituzionale) per elaborare un progetto comune sull'Europa con l'obiettivo di arrivare al prossimo forum sociale di Atene con un Manifesto europeo condiviso da tutti i movimenti del vecchio continente per una nuova Costituzione federalista e democratica.

Note: (1) A perdere non è l'Europa, ma il dio mercato di Piero Sansonetti
http://italy.peacelink.org/europace/articles/art_11413.html

(2) Europa: che fare ? Intervista a Vittorio Agnoletto, eurodeputato della Sinistra Europea
http://italy.peacelink.org/europace/articles/art_9151.html

(3) Il manifesto di Ventotene di Spinelli e Rossi
http://www.mfe.it/ventotene.htm

(4) Perchè sono favorevole alla Costituzione europea di Papi Bronzini
http://italy.peacelink.org/europace/articles/art_11241.html

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@peacelink - 17/11/2025 16:04

: " in cambio di : quella di è la prima di euroatlantica"

"Missili, bombe e cannoni non fanno , la , la e le sì. Si deve rispettare il 3% nel deficit pubblico per poter spendere il 5% per la ".

ilfattoquotidiano.it/2025/11/1

@peacelink - 17/11/2025 9:22

"Nel nome di un presunto aumento della competitività delle attività economiche nel brevissimo periodo, si rinuncia a contrastare il cambiamento climatico. E’ una scelta miope che ignora evidenze scientifiche e trascura il fatto che tutte le analisi mettono in evidenza come proprio i rappresentino un rischio nel medio-lungo periodo per le imprese stesse, per la sicurezza di cittadine e cittadini dell’Unione europea e del pianeta”.
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13 novembre 2025 _ “Il Parlamento Europeo ha approvato oggi - con un’inedita maggioranza costituita da e partiti di cui si sono uniti anche alcuni eurodeputati dei Gruppi Renew e S&D - il cosìdetto “primo pacchetto ” che - nel nome della semplificazione e della riduzione della burocrazia - affossa di fatto le precedenti direttive europee in materia di rendicontazione di sostenibilità () e sulla due diligence () delle imprese.

@peacelink - 17/11/2025 9:19

Aldo Soldi, presidente di Banca Etica
“Il voto del Parlamento Europeo sul pacchetto affossa il green deal. La lotta ai non è più una priorità: forti rischi per imprese e persone”.

@peacelink - 16/11/2025 7:28

Pietra tombale su . Cassa depositi e prestiti () non può investire su una fabbrica in perdita.

@peacelink - 15/11/2025 18:04

Si prevede che la Commissione presenterà un rapporto esaustivo al Consiglio per i diritti umani nella sua sessantunesima sessione, seguito da un dialogo interattivo (febbraio-aprile 2026).

I media online CIVILI LIBERI hanno ricevuto una risposta scritta alla domanda se la Commissione consideri la possibilità di includere nel rapporto le misure severe di registrazione militare e di . civilni.media/484/

@peacelink - 15/11/2025 18:02


I tre commissari Eric Møse (Presidente), Pablo de Greiff e Vrinda Grover, sono determinati a promuovere la responsabilità per questi crimini e violazioni, al fine di ripristinare la giustizia, proteggere i diritti delle vittime, porre fine all'impunità e rafforzare il rispetto del diritto internazionale.

@peacelink - 15/11/2025 18:01

La Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull', istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2022 per indagare su tutte le presunte violazioni dei diritti umani, violazioni del diritto umanitario internazionale e crimini connessi durante la guerra, ha visitato l'Ucraina nel novembre 2025 per incontrare diversi funzionari, vittime di e attivisti della società civile.

@peacelink - 15/11/2025 17:51

Continua la nota di Acciaierie d’Italia sull’esplosione nel convertitore denunciata dai sindacati:

“Tuttavia, il contenuto in silicio della colata “ha favorito lo sviluppo di temperature nel convertitore, tali da richiedere aggiunte di materiale raffreddante (calce e minerale) in misura superiore ai normali standard e che hanno provocato l’anomalo evento emissivo”.
Corriere di Taranto

@peacelink - 15/11/2025 17:46

corriereditaranto.it/2025/11/1

Arrivano le precisazioni di Acciaierie d’Italia in merito ad un evento emissivo di natura non convogliata, verificatosi ieri pomeriggio di venerdì 14 novembre.

“La colata in questione – spiega una nota – era la prima trattata nel convertitore dopo la ripartenza di ed è stata eseguita con tutte le precauzioni e in conformità con quanto previsto nell’istruzione di lavoro formalizzata per la gestione della ghisa”.

@peacelink - 15/11/2025 15:58

youtu.be/detECmq7xSA

Un ottimo esempio di giornalismo indipendente e onesto di una testata giornalistica ucraina. Estremamente minuzioso e documentato sotto il profilo tecnico. Il taglio è pro-Ucraina ma la verità viene anteposta alla propaganda.

@peacelink - 15/11/2025 15:32


russa
Per le truppe di Kiev diventa sempre più difficile soccorrere ed evacuare i feriti. Ecco il video.
youtube.com/shorts/YXPOhcuZ0Q4

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Non è violenza solo quella delle barricate, ma anche quella delle banche.

Heinrich Boll

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