Editoriale

Dal sito

  • Pace
    La terza tappa del tour italiano

    Allo Spin Time l’incontro romano con le Combattenti per la Pace

    Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
    22 novembre 2024 - Mauro Carlo Zanella
  • Editoriale
    Il discorso di Putin prefigura una risposta al lancio di missili occidentali sul suolo russo

    Sull'orlo dello scontro militare globale con la tecnologia made in Italy

    C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
    22 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    Un saggio di Alessandro Pascolini

    Gli aggiornamenti delle dottrine nucleari di Russia e Stati Uniti

    Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    E' in atto una campagna di solidarietà

    Russia, in carcere il sociologo marxista Boris Kagarlitsky

    Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena​. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • CyberCultura
    Un comportamento controverso

    Apple e la censura in Russia

    Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
Assassinio D'Antona

Il nostro ripudio del terrorismo, la nostra ferma richiesta di verita'

23 maggio 1999

Di fronte all'assassinio di Massimo D'Antona il movimento nonviolento e pacifista esprime la propria inequivocabile condanna. Non solo diciamo NO al terrorismo ma siamo mobilitati a raccogliere e segnalare ogni informazione che possa fare chiarezza su questo episodio di imbarbarimento del panorama politico, già avvelenato dalla guerra.

Noi che ripudiamo la violenza della guerra contro innocenti non possiamo che ribadire il nostro ripudio del terrorismo, chiunque colpisca.

Noi che siamo mobilitati per far luce sui retroscena inquietanti di questa guerra, su ciò che non si dice o non si vuol dire, siamo egualmente determinati a pretendere la verita' su questo assassinio politico.

In Italia la verita' e' cosa rara, basti vedere quanti interrogativi non chiariti ci riserva la storia degli ultimi trent'anni, da Piazza Fontana in poi. Tutte le stragi e gli assassini politici in Italia hanno avuto precisi scopi. La parte piu' oscura e reazionaria del potere ha cercato nel terrorismo l'occasione per restringere gli spazi di partecipazione popolare. Chi ha oggi interesse - nel pieno di una mobilitazione contro al guerra - a ottenere questi effetti?

Non e' la prima volta che una mobilitazioni pacifista assiste ad un assassinio. Durante la lotta contro gli euromissili il bersaglio fu Pio La Torre. I mandanti veri sono ancora al loro posto, ignoti. Ma il movente era chiaro a chiunque si pone domande non superficiali.

E oggi chi ha assassinato Massimo D'Antona? Non lo sappiamo. Ma conosciamo benissimo gli effetti che questo lugubre episodio sta provocando: si diffondono accuse infondate contro "i pacifisti". Ecco quindi chiaro e lampante - di fronte agli occhi di tutti - l'effetto del volantino siglato Brigate Rosse, risorte in un momento in cui esse risultavano liquidate. Il movimento pacifista e nonviolento negli ultimi tempi stava dando grossi problemi politici, il Parlamento aveva gia' cambiato orientamento sulla guerra e fatto irritare la Nato. Chi ha ideato questo assassinio sapeva benissimo cosa ottenere e lo ha ottenuto. La strategia della tensione rinasce in un momento in cui si era riuscito a spostare l'opinione pubblica su posizioni contrarie alla guerra. Se qualcuno voleva trovare (o creare) un motivo di divisione fra opinione pubblica e movimento pacifista ecco che lo ha trovato (o creato). Il gioco e' fatto, provocando - non si dimentichi - la morte di una persona pacifica e stimata. Si faccia percio' subito luce su questo crimine. Noi pacifisti lo chiediamo prima di tutti. E siamo dolosamente curiosi di vedere cosa c'e' dietro.

Disse Winston Churchill:
"In tempo di guerra la verita' e' cosi' preziosa che dovrebbe essere protetta costantemente da un muro di bugie".

Si cerchi la verita'. Chi oggi costruisce un muro di bugie lavora per evitare di cercarla e per sfruttare l'effetto desiderato.

Sociale.network

loading...

Dal sito

  • Pace
    La terza tappa del tour italiano

    Allo Spin Time l’incontro romano con le Combattenti per la Pace

    Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
    22 novembre 2024 - Mauro Carlo Zanella
  • Editoriale
    Il discorso di Putin prefigura una risposta al lancio di missili occidentali sul suolo russo

    Sull'orlo dello scontro militare globale con la tecnologia made in Italy

    C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
    22 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    Un saggio di Alessandro Pascolini

    Gli aggiornamenti delle dottrine nucleari di Russia e Stati Uniti

    Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    E' in atto una campagna di solidarietà

    Russia, in carcere il sociologo marxista Boris Kagarlitsky

    Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena​. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • CyberCultura
    Un comportamento controverso

    Apple e la censura in Russia

    Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink

Tutti i popoli sono per la pace, nessun governo lo è

Paul Leautaud - scrittore francese, 1872-1956

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...