Ai trecentomila di Genova, ai portavoce del Genoa Social Forum, a tutti i democratici
Dai giorni di Genova sono passati due anni e mezzo ma non abbiamo dimenticato nulla. Nemmeno i dettagli. Non abbiamo dimenticato l’odore dei lacrimogeni, il frastuono degli elicotteri, il terrore di fronte a quegli agenti che inseguivano le persone e le arrestavano senza motivo. Non abbiamo dimenticato l’orrore della scuola Diaz, le manganellate, i calci, il sangue, le decine di barelle che uscivano dalla scuola, sfilando davanti ai dirigenti della polizia di Stato. Non abbiamo dimenticato le torture di Bolzaneto e neanche quelle del Forte San Giuliano. E non potremo mai accettare l’insensata uccisione di Carlo.
Sono passati due anni e mezzo e continuiamo a chiedere giustizia. La cercheremo nei tribunali, ma la vogliamo anche nella società, e non importa se lo Stato ha già archiviato l’uccisione di Carlo, perché non c’è niente di archiviabile. La ricerca della verità non si ferma nelle aule dei palazzi di giustizia, perciò non ci stancheremo di mostrare e dimostrare come fu davvero ucciso Carlo. Abbiamo il dovere di farlo.
Giorno dopo giorno, da quel luglio 2001, abbiamo sentito crescere in noi l’indignazione: migliaia di persone erano venute a Genova con gioia, spinte dalla voglia di fare qualcosa per un mondo più giusto; sono tornate a casa terrorizzate, ferite, umiliate. L’indignazione è cresciuta perché il terrore organizzato di quei giorni è ancora senza colpevoli e senza perché. Ci sono due inchieste della magistratura, e qualcuno forse dovrà rispondere per quanto accaduto alla Diaz e Bolzaneto, ma intanto alcuni degli indagati di grado più alto sono stati promossi. Non sappiamo ancora nulla delle responsabilità politiche e c’è chi vorrebbe riscrivere la storia di quei giorni. Quante volte abbiamo dovuto sentire dai politici, dai media, dalle troppe persone che ancora non conoscono i fatti, che Genova è stata devastata da migliaia di violenti? Quante volte ci hanno detto che le forze dell’ordine hanno solo risposto a un’aggressione? Lo hanno ripetuto fino allo sfinimento, tanto che molti hanno finito per crederci.
Ci rivolgiamo ai trecentomila di Genova, ai portavoce del Genoa social forum che organizzò le manifestazioni, a tutti i democratici, perché ci aiutino a respingere queste menzogne. A Genova, nel luglio 2001, sono state commesse ingiustizie di ogni tipo. Tutto è documentato: ci sono libri, filmati, fotografie, decine e decine di testimonianze. Abbiamo girato l’Italia, in questi due anni e mezzo, per raccontare che cosa è stata Genova. Ma ancora non basta.
Il 2 marzo comincia il processo contro 26 manifestanti. Sono accusati per episodi diversi ma a tutti viene contestato un reato gravissimo che si chiama “devastazione e saccheggio”. Comporta una pena minima di otto anni. Otto anni. Più di quanti se ne infliggano normalmente a uno stupratore. Non crediamo che sia compito nostro giudicare le singole azioni degli uni e degli altri. Ma è compito nostro impedire che si arrivi a una sentenza esemplare, con pene altissime, sproporzionate rispetto agli stessi episodi che il dibattimento dovrà dimostrare, e un gruppo di persone sbattute in galera per coprire le responsabilità politiche e operative di chi gestì l’ordine pubblico nei giorni del G8.
Per queste ragioni vi chiediamo di venire a Genova il 28 e 29 febbraio e il 2 marzo, per le iniziative organizzate dai nostri comitati. E’ qualcosa che vi riguarda. Vi chiediamo di portare a Genova la memoria di quei giorni, il racconto di ciò che avete fatto, visto, subìto, delle scelte che avete compiuto; vi chiediamo di portare a Genova la vostra indignazione per le ingiustizie compiute in quei giorni e la vostra voglia di battervi affinché la verità sia rispettata nei tribunali e nella società.
Nel fine settimana porteremo in piazza tutta la storia del G8: la Diaz, Bolzaneto, Forte San Giuliano, piazza Alimonda, l’assalto al corteo in via Tolemaide, le aggressioni a piazza Manin e in corso Italia. Parleremo dei diritti civili, di una petizione per migliorare le leggi dello Stato. Il 2 marzo ci piacerebbe attraversare Genova con la ‘carovana di pace’ che il 20 marzo raggiungerà Roma. Ci piacerebbe che la carovana, prima di arrivare a piazza De Ferrari, passasse dalla caserma di Bolzaneto, davanti alla scuola Diaz, in piazza Alimonda. Sono alcuni dei luoghi del G8: vi sono accadute cose che hanno indignato il mondo e che non devono accadere in un mondo di pace e di giustizia.
Vorremmo vivere queste tre giornate con la forza delle nostre ragioni, senza esporci alla minima provocazione, senza rischiare contatti con chi probabilmente farà in modo di blindare la città. Non ci interessano, perché non ci convincono: abbiamo il vantaggio di non avere nulla da nascondere e molto, moltissimo da dire.
Vi aspettiamo.

Sociale.network
#Ucraina #analisimilitare
L’agonia degli ucraini nell’imbuto di #Pokrovsk mentre i russi sfondano a Zaporizhia e Dnipropetrovsk – Analisi Difesa
Brusca accelerazione dell’avanzata russa nelle regioni di #Donetsk, #Dnipropetrovsk e #Zaporizhia.
https://www.analisidifesa.it/2025/11/lagonia-degli-ucraini-nellimbuto-di-pokrovsk-mentre-i-russi-a-sfondano-a-zaporizhia-e-dnipropetrovsk/
#Cremaschi: "#Austerità in cambio di #armi: quella di #Meloni è la prima #finanziaria di #guerra euroatlantica"
"Missili, bombe e cannoni non fanno #deficit, la #sanità, la #scuola e le #pensioni sì. Si deve rispettare il 3% nel deficit pubblico per poter spendere il 5% per la #Nato".
#noriarmo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/13/sciopero-generale-novembre-austerita-palestina-news/8193694/
#UE #Europa #riarmo
Eurozona: #Fmi, crescita bassa durera', aumento #debito mettera' a rischio modello sociale - Borsa Italiana
https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/eurozona-fmi-crescita-bassa-durera--aumento-debito-mettera--a-rischio-modello-sociale-3-nRC_04112025_1724_590906448.html
#riarmo
#Fmi, monito alla #Ue: “Riveda contratto sociale”. Se l’#Europa perde l’unica leadership che le resta - la Repubblica
https://www.repubblica.it/economia/rubriche/eurobarometro/2025/11/15/news/fmi_monito_alla_ue_riveda_il_contratto_sociale_se_l_europa_perde_l_unica_leadership_rimasta-424982963/
Ex #Ilva, è Qatar Steel il gruppo 'segreto'? - Corriere di Taranto
https://www.corriereditaranto.it/2025/11/14/ex-ilva-e-qatar-steel-il-gruppo-segreto/
"Nel nome di un presunto aumento della competitività delle attività economiche nel brevissimo periodo, si rinuncia a contrastare il cambiamento climatico. E’ una scelta miope che ignora evidenze scientifiche e trascura il fatto che tutte le analisi mettono in evidenza come proprio i #cambiamenticlimatici rappresentino un rischio nel medio-lungo periodo per le imprese stesse, per la sicurezza di cittadine e cittadini dell’Unione europea e del pianeta”.
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica.
#UE
13 novembre 2025 _ “Il Parlamento Europeo ha approvato oggi - con un’inedita maggioranza costituita da #PPE e partiti di #destra cui si sono uniti anche alcuni eurodeputati dei Gruppi Renew e S&D - il cosìdetto “primo pacchetto #Omnibus” che - nel nome della semplificazione e della riduzione della burocrazia - affossa di fatto le precedenti direttive europee in materia di rendicontazione di sostenibilità (#Csrd) e sulla due diligence (#Csddd) delle imprese. #UE #greendeal
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica
“Il voto del Parlamento Europeo sul pacchetto #Omnibus affossa il green deal. La lotta ai #cambiamenticlimatici non è più una priorità: forti rischi per imprese e persone”.
#ecologia #greendeal #UE #Europa
#Rigassificatore nel porto di #Taranto: depositata l’istanza di Valutazione di impatto ambientale
#VIA
https://www.cronachetarantine.it/index.php/attualita/12734-rigassificatore-nel-porto-di-taranto-depositata-listanza-di-valutazione-di-impatto-ambientale
Pietra tombale su #ILVA. Cassa depositi e prestiti (#Cdp) non può investire su una fabbrica in perdita.
#noriarmo
https://www.ambientalismi.it/lerrore-del-rearm-eu/
#Ucraina #dirittiumani #ONU
Si prevede che la Commissione presenterà un rapporto esaustivo al Consiglio per i diritti umani nella sua sessantunesima sessione, seguito da un dialogo interattivo (febbraio-aprile 2026).
I media online CIVILI LIBERI hanno ricevuto una risposta scritta alla domanda se la Commissione consideri la possibilità di includere nel rapporto le misure severe di registrazione militare e di #reclutamento. https://www.civilni.media/484/
#Ucraina #dirittiumani
I tre commissari #ONU Eric Møse (Presidente), Pablo de Greiff e Vrinda Grover, sono determinati a promuovere la responsabilità per questi crimini e violazioni, al fine di ripristinare la giustizia, proteggere i diritti delle vittime, porre fine all'impunità e rafforzare il rispetto del diritto internazionale.
La Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull'#Ucraina, istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2022 per indagare su tutte le presunte violazioni dei diritti umani, violazioni del diritto umanitario internazionale e crimini connessi durante la guerra, ha visitato l'Ucraina nel novembre 2025 per incontrare diversi funzionari, vittime di #tortura e attivisti della società civile.
#dirittiumani #ONU
Continua la nota di Acciaierie d’Italia sull’esplosione nel convertitore #ILVA denunciata dai sindacati:
“Tuttavia, il contenuto in silicio della colata “ha favorito lo sviluppo di temperature nel convertitore, tali da richiedere aggiunte di materiale raffreddante (calce e minerale) in misura superiore ai normali standard e che hanno provocato l’anomalo evento emissivo”.
Corriere di Taranto
https://www.corriereditaranto.it/2025/11/15/ex-ilva-ripartenza-afo-4-causa-incidente-in-acciaieria/
Arrivano le precisazioni di Acciaierie d’Italia in merito ad un evento emissivo di natura non convogliata, verificatosi ieri pomeriggio di venerdì 14 novembre.
“La colata in questione – spiega una nota – era la prima trattata nel convertitore dopo la ripartenza di #AFO4 ed è stata eseguita con tutte le precauzioni e in conformità con quanto previsto nell’istruzione di lavoro formalizzata per la gestione della ghisa”. #ILVA
https://www.open.online/2025/11/15/taranto-esplosione-acciaieria-ex-ilva-manca-manutenzione/
#ILVA #Taranto
https://youtu.be/detECmq7xSA
#Ucraina #analisimilitare
Un ottimo esempio di giornalismo indipendente e onesto di una testata giornalistica ucraina. Estremamente minuzioso e documentato sotto il profilo tecnico. Il taglio è pro-Ucraina ma la verità viene anteposta alla propaganda.
#Ucraina
#avanzata russa
Per le truppe di Kiev diventa sempre più difficile soccorrere ed evacuare i feriti. Ecco il video.
https://youtube.com/shorts/YXPOhcuZ0Q4
#Russia
Il nuovo #missile a propulsione #nucleare
#Burevestnik
https://youtube.com/shorts/yybQkfXXudQ