Questa è la lettera che ho scritto e la poesia che ho mandato a Turi

Lettera a Turi Vaccaro, il pacifista che ha messo fuori uso due bombardieri. Sarà processato il 13 ottobre

Quello che hai fatto non è il tipo di azione che io sceglierei di fare, però voglio testimoniare che, ben più che una violazione di leggi, essa è un’affermazione di valori: il valore della vita contro gli strumenti di morte, pensati e voluti per dare la morte, e usati orribilmente per uccidere.
9 ottobre 2005

Turi Vaccaro
HvB De Boschpoort Nassausingel 26,
4811 DG Breda
the Netherlands

Il cacciabombardiere F-16

Carissimo Turi,
leggo della tua azione e processo.
Ammiro il tuo coraggio e il significato della tua azione. Voglio soprattutto esprimerti la mia vicinanza solidale e morale, sperando che ti sostenga nella solitudine del carcere.

Quello che hai fatto non è il tipo di azione che io sceglierei di fare, però voglio testimoniare che, ben più che una violazione di leggi, essa è un’affermazione di valori: il valore della vita e della convivenza, il vivere insieme contro gli strumenti di morte, pensati e voluti per dare la morte, e usati orribilmente per uccidere.

Poesia
Quando passa un aereo da guerra
io lo maledico.
Il pilota no, che fa il mestiere
più infelice del mondo
peggio di pubblicani e prostitute.
Vorrei che gli nascessero due ali
d’angelo o di gabbiano
e scendesse sorridendo
nel giardino di casa sua
o nel cortile della scuola
per far ridere i bimbi.


Ma l’aereo
scheletro di mostro antidiluviano
che si schianti presto
sulle rocce più brulle del mondo
senza uccidere nemmeno
una lucertola.
E l’ingegnere che l’aveva pensato
si metta a fabbricare caffettiere
macchine da cucire, arnesi da falegname
o, se preferisce, giostre e ottovolanti.

Luca Sassetti

Io credo che giudici giusti e sensibili all’umanità, pur dovendo giudicare l’atto di danneggiamento materiale, debbano altrettanto riconoscere il tuo intento, che è un’affermazione della umanità, della pace, della vita, e perciò un’affermazione di giustizia. Ed è per affermare la giustizia, che i giudici sono posti a giudicare.

Tante volte la giustizia è più grande e più obbligatoria della legge, come hanno mostrato Socrate, Gesù, Thomas More, Thoreau, Gandhi, Badshah Khan, Martin Luther King, Franz Jägerstätter, per dire solo alcuni dei molti obiettori di coscienza nella storia umana.

“Bisogna obbedire a Dio perciò alla coscienza della fraternità umana - prima che agli uomini”, hanno testimoniato con le stesse parole sia Socrate (Apologia) che gli Apostoli (Atti 5,29).

Muovere in avanti la legge per migliorarla in nome della giustizia è aiutare la legge a realizzare il suo scopo nella società umana: vivere insieme, non uccidersi l’un l’altro.

La guerra è sempre illegale per la Carta dell’Onu, che è la costituzione mondiale di pace. La guerra in corso nell’Iraq è illegalissima. Ogni gesto e parola contro la guerra è difesa e affermazione della legge dell’umanità.

Ti mando, per consolazione e divertimento, una poesia.

Buona salute, buon coraggio, buona resistenza, buona speranza! Pace, forza, e gioia!

Enrico Peyretti
non rassegnato
e-mail: e.pey@libero.it
http://db.peacelink.org/tools/author.php?l=peyretti
http://www.cssr-pas.org
http://www.ilfoglio.org

Note: Per informazioni su ciò che ha fatto vedere http://lists.peacelink.it/news/2005/09/msg00017.html


Indirizzo a cui scrivere lettere a Turi Vaccaro (che è italiano ed è felice di leggere la posta):

P. I. Bospoort
T.a.v. Dhr S. Vaccaro
nr. 1894430
Nassausingel 26
4811 DG Breda
Holland

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