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    11 novembre 2025 - Redazione PeaceLink

La visione dell'Ecologist

I terribili problemi che abbiamo davanti a noi oggi non sono il risultato di incidenti tecnici nella applicazione delle politiche attuali, ma la conseguenza delle politiche stesse
12 ottobre 2004
Edward Goldsmith

Copertina del primo numero dell'Ecologist italiano I terribili problemi che abbiamo davanti a noi oggi non sono il risultato di incidenti tecnici nella applicazione delle politiche attuali, ma la conseguenza delle politiche stesse. Se non riusciamo a capirlo è perché sono leggittimate e rese ragionevoli dalla concezione, che potremmo chiamare religione secolarizzata, di cui siamo imbevuti nel mondo moderno.
Il presupposto fondante di questa visione delle cose è che, creando il mondo, Dio (o se si preferisce "il processo evolutivo") ha fatto un lavoro sbagliato e perciò compete all'uomo con la sua conclamata intelligenza e bontà, servendosi di scienza, tecnologia, industria, e oggi, del libero mercato ridisegnarlo secondo il suo piano, di gran lunga migliore. Così l'uomo fabbricherà un paradiso materiale dal quale tutti i problemi che ci hanno assillato dall'inizio della nostra presenza sulla Terra saranno eliminati una volta per tutte. Questa puerile e megalomane impresa è chiamata "progresso".

L'idea di progresso è consostanziale alla scienza moderna. Si è insediata stabilmente a partire dall'Utopia di Francesco Bacone, uno dei fondatori della scienza moderna. Invece di una ricerca oggettiva, fin dall'inizio è stata un'impresa imperialistica il cui obbiettivo era sottomettere, dominare e controllare la natura.
L'Accademia Scientifica della Nuova Atlantide l'Utopia di Bacone si chiamò "Casa di Salomone". I suoi scopi erano «allargare i confini dell'impero umano in modo da incidere su ogni cosa possibile» facendo pensare che qualsiasi intromissione scientifica nell'attività della natura fosse necessariamente benefica e perciò non si poteva imporre alcun limite alla qualità ed ampiezza di queste intromissioni. Per Bacone tale impresa avrebbe creato una "seconda natura", un mondo surrogato fatto dalla mano umana e fondato sulla scienza e la tecnologia, e ovviamente visto come un grande miglioramento della natura che avrebbe dovuto sostituire. Gli scienziati della Casa di Salomone sarebbero quindi stati capaci di assicurare la "restituzione della giovinezza" e la "cura di malattie considerate incurabili". Sarebbero anche stati capaci di "regolare il clima" e "formare nuove specie". Invece, la scienza di Bacone ha prodotto l'indescrivibile disordine in cui oggi si trova il mondo, che può solo peggiorare via via che comincia ad avanzare il cambiamento climatico (il quale è stato reso inevitabile dal giorno che il progresso scientifico ci ha insegnato il modo di estrarre l'energia contenuta nei combustibili fossili).
Per il 99% del tempo che abbiamo abitato su questo pianeta la gente ha considerato un certo stile di vita come la condizione ideale e ha cercato disperatamente di rispettarlo. Si viveva in famiglie allargate e comunità per lo più autosufficienti i cui membri erano legati da un forte intreccio di obblighi reciproci che garantivano la produzione e distribuzione, in gran parte per uso locale, degli alimenti e manufatti necessari, per lo più senza scambi monetari, e il denaro non era necessario a soddisfare la massima parte degli altri bisogni come allevare ed educare i figli, assistere gli anziani e i malati, organizzare ed esercitare i riti religiosi, rispettare la legge e l'ordine - funzioni che oggi sono state monetizzate, meccanizzate e prese in carico dallo stato o da imprese.

Anche se la loro vita era rozza e scomoda ai nostri occhi, non si consideravano poveri. Serge Latouche, il noto sociologo francese, dice che nelle società dell'Africa occidentale in cui ha lavorato non esisteva la parola "povertà" e la più vicina approssimazione era la parola "orfano" cioè qualcuno senza sostegno sociale. Marshall Sahlins, l'eminente an-
tropologo americano, considera la "povertà" un'invenzione della civiltà. Con le parole di Julius Nyerere quando era presidente della Tanzania, «in una società africana.., nessuno moriva di fame per mancanza di cibo o di dignità umana, anche se non aveva ricchezza personale, perché poteva
dipendere dalla ricchezza della comunità di cui faceva parte». Oggi l'umanità è a un bivio. Ci aspetta una forte crisi petrolifera, perché in nome del progresso abbiamo consumato gran parte delle riserve di petrolio accessibili a basso prezzo. C'è anche una crescente crisi idrica, con più di un miliardo di persone che hanno già disponibilità d'acqua disperatamente insufficienti. Stiamo abbandonando ogni anno dodici milioni di ettari di terra, prima arabile e adesso erosa, compattata, salinizzata dall'alta distruttività dell'agricoltura industriale.
Il progresso ha fatto crescere la più grave crisi che l'umanità abbia mai affrontato: lo sconvolgimento del clima globale che potrebbe rendere il pianeta inabitabile se non convertiamo molto in fretta la società in una direzione opposta. Non possiamo ricostruire il passato, ma se lo riprendiamo in considerazione seriamente ci aiuterà a capire la direzione verso cui muoverci.

Sociale.network

@peacelink - 17/11/2025 16:04

: " in cambio di : quella di è la prima di euroatlantica"

"Missili, bombe e cannoni non fanno , la , la e le sì. Si deve rispettare il 3% nel deficit pubblico per poter spendere il 5% per la ".

ilfattoquotidiano.it/2025/11/1

@peacelink - 17/11/2025 9:22

"Nel nome di un presunto aumento della competitività delle attività economiche nel brevissimo periodo, si rinuncia a contrastare il cambiamento climatico. E’ una scelta miope che ignora evidenze scientifiche e trascura il fatto che tutte le analisi mettono in evidenza come proprio i rappresentino un rischio nel medio-lungo periodo per le imprese stesse, per la sicurezza di cittadine e cittadini dell’Unione europea e del pianeta”.
Aldo Soldi, presidente di Banca Etica.

@peacelink - 17/11/2025 9:21

13 novembre 2025 _ “Il Parlamento Europeo ha approvato oggi - con un’inedita maggioranza costituita da e partiti di cui si sono uniti anche alcuni eurodeputati dei Gruppi Renew e S&D - il cosìdetto “primo pacchetto ” che - nel nome della semplificazione e della riduzione della burocrazia - affossa di fatto le precedenti direttive europee in materia di rendicontazione di sostenibilità () e sulla due diligence () delle imprese.

@peacelink - 17/11/2025 9:19

Aldo Soldi, presidente di Banca Etica
“Il voto del Parlamento Europeo sul pacchetto affossa il green deal. La lotta ai non è più una priorità: forti rischi per imprese e persone”.

@peacelink - 16/11/2025 7:28

Pietra tombale su . Cassa depositi e prestiti () non può investire su una fabbrica in perdita.

@peacelink - 15/11/2025 18:04

Si prevede che la Commissione presenterà un rapporto esaustivo al Consiglio per i diritti umani nella sua sessantunesima sessione, seguito da un dialogo interattivo (febbraio-aprile 2026).

I media online CIVILI LIBERI hanno ricevuto una risposta scritta alla domanda se la Commissione consideri la possibilità di includere nel rapporto le misure severe di registrazione militare e di . civilni.media/484/

@peacelink - 15/11/2025 18:02


I tre commissari Eric Møse (Presidente), Pablo de Greiff e Vrinda Grover, sono determinati a promuovere la responsabilità per questi crimini e violazioni, al fine di ripristinare la giustizia, proteggere i diritti delle vittime, porre fine all'impunità e rafforzare il rispetto del diritto internazionale.

@peacelink - 15/11/2025 18:01

La Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull', istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2022 per indagare su tutte le presunte violazioni dei diritti umani, violazioni del diritto umanitario internazionale e crimini connessi durante la guerra, ha visitato l'Ucraina nel novembre 2025 per incontrare diversi funzionari, vittime di e attivisti della società civile.

@peacelink - 15/11/2025 17:51

Continua la nota di Acciaierie d’Italia sull’esplosione nel convertitore denunciata dai sindacati:

“Tuttavia, il contenuto in silicio della colata “ha favorito lo sviluppo di temperature nel convertitore, tali da richiedere aggiunte di materiale raffreddante (calce e minerale) in misura superiore ai normali standard e che hanno provocato l’anomalo evento emissivo”.
Corriere di Taranto

@peacelink - 15/11/2025 17:46

corriereditaranto.it/2025/11/1

Arrivano le precisazioni di Acciaierie d’Italia in merito ad un evento emissivo di natura non convogliata, verificatosi ieri pomeriggio di venerdì 14 novembre.

“La colata in questione – spiega una nota – era la prima trattata nel convertitore dopo la ripartenza di ed è stata eseguita con tutte le precauzioni e in conformità con quanto previsto nell’istruzione di lavoro formalizzata per la gestione della ghisa”.

@peacelink - 15/11/2025 15:58

youtu.be/detECmq7xSA

Un ottimo esempio di giornalismo indipendente e onesto di una testata giornalistica ucraina. Estremamente minuzioso e documentato sotto il profilo tecnico. Il taglio è pro-Ucraina ma la verità viene anteposta alla propaganda.

@peacelink - 15/11/2025 15:32


russa
Per le truppe di Kiev diventa sempre più difficile soccorrere ed evacuare i feriti. Ecco il video.
youtube.com/shorts/YXPOhcuZ0Q4

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    La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
    13 novembre 2025 - David Lifodi
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    12 novembre 2025 - Giorgio Trucchi
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    AssoPacePalestina, A Buon Diritto, ATTAC, ARCI, ACLI, Pax Christi, Un Ponte Per - insieme alla cittadina palestinese Hala Abulebdeh - hanno depositato un ricorso al Tribunale civile di Roma contro Leonardo Spa e lo Stato italiano, chiedendo di annullare i contratti di fornitura di armi a Israele
    12 novembre 2025 - Rossana De Simone
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    11 novembre 2025 - Redazione PeaceLink

Nell'impero della nonviolenza ogni pensiero vero conta, ogni vera voce ha il suo pieno valore.

Mohandas Karamchand Gandhi

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