Gocce di liberta'
28.07.04
“La cisterna per noi è la vita, è l’emancipazione, è un futuro migliore”. Arminio de Deus Braga, fondatore e presidente del sindacato dei lavoratori rurali di Campo Alegre de Lourdes, comune dello stato di Bahia, nel nord est del Brasile, ha lo sguardo fiero e soddisfatto mentre racconta dei passi da gigante fatti dalla sua comunità grazie all’installazione delle cisterne per la captazione e la raccolta dell’acqua piovana.
Il Nord-Est - che comprende gli stati di Maranhao, Piauì, Cesarà, Rio Grande do Norte, Paraìba, Pernambuco, Bahia, Aòagoas e Sergipe e che racchiude il 30 per cento della popolazione dell’intero Brasile - è la regione più povera del Paese ed è soggetta ad abbondanti quanto brevi periodi di pioggia a cui fanno seguito lunghi ed estenuanti periodi di siccità.
“Per noi, che viviamo della terra e per la terra, avere la possibilità di gestire, amministrare, usufruire a nostro uso e consumo dell’acqua è una vera e propria liberazione – spiega il giovane sindacalista. Innanzitutto, possiamo finalmente programmare il raccolto, scandirne i tempi e i modi da soli, senza dipendere da chicchessia. La nostra è una dura realtà. Fino ad ora eravamo costretti a dipendere completamente da coloro che, avendo i soldi, potevano raccogliere l’acqua e usarla per ricattarci, per tenerci in pugno, per comprare i nostri voti. Un voto in cambio di un tot del ‘prezioso’ liquido, indispensabile per il sostentamento delle nostre numerose famiglie, dei nostri animali, delle nostre poverissime comunità. Organizzazioni criminali hanno da sempre gestito questi loschi affari. E, noi, costretti a subire. Ma ora basta. Grazie all’aiuto del programma di Lula ‘Fame Zero’ e al sostegno internazionale che ha richiamato, ci stiamo emancipando. La mia lotta, la lotta del mio sindacato, la lotta della mia gente, di tutta la nostra zona e piano piano dell’intero Brasile parte proprio da qui, dal controllo delle acque, dalle cisterne”.
Sorride Arminio de Deus Braga, mentre scorrono le immagini di Campo Alegre de Lourdes, il suo piccolo paese dove si vive in capanne semplici ma dignitose, costruite sulla terra rossastra, nel verde della vegetazione. Qui, ora, bambini e donne possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. La cisterna è un vero e proprio tesoro. Per loro in particolare. Nei periodi di siccità, infatti, è tradizione che sia loro il compito di procurare l’acqua: il padre, il marito, il fratello lavorano i campi, mamme, mogli, sorelle e bambini contribuiscono portando l’acqua. Questo significava lunghe camminate sotto il sole e lunghe file per riempire i secchi di quella poca e malsana acqua che magari si depositava naturalmente in pozze lontane dai villaggi e ardue da raggiungere. Adesso tutto è più semplice. E più sano.
“Da ora in poi anche i bambini, i nostri piccoli che da sempre muoiono come le mosche, non dovranno più rischiare la vita per colpa della dissenteria presa da acqua indicibilmente sporca - spiega soddisfatto il sindacalista -. Siamo finalmente liberi. Autosufficienti”.
E questo grazie anche ai corsi tenuti per insegnare a usare e sfruttare al meglio la cisterna. L’autosufficienza è infatti arricchita da percorsi formativi sia sull’uso privato che sulla gestione comunitaria. La filosofia che sostiene l’intero Programma non è infatti di tipo assistenzialista, bensì mira a introdurre concreti strumenti di sviluppo, radicandoli nella società e creando le basi per un’evoluzione reale e tangibile.
“Dobbiamo contrastare la povertà partendo dalla presa di coscienza delle nostre potenzialità e imparando a cavarcela da soli – ha precisato il fondatore del sindacato dei lavoratori rurali - E’ con piani di sviluppo sostenibile che andremo a ridistribuire il reddito, iniziando finalmente a cambiare le cose. Questo è l’unica maniera per contrastare la disuguaglianza sociale, per invertire la terribile morsa che sta stritolando il mondo: l’economia continua a crescere e i poveri aumentano”.
Per “Fame Zero”, nel solo Nord Est, saranno costruite un milione di cisterne, anche grazie ai contributi di ong internazionali, istituzioni locali (anche italiane. La Regione Toscana, per esempio) e la Fao l’obiettivo non è lontano dall’essere raggiunto.
Sociale.network
#noriarmo
Verso la nuova Legge di bilancio 2026, dal 20 ottobre al 30 novembre, una Carovana di iniziative per tutta l’Italia promossa da Sbilanciamoci e Rete Italiana Pace Disarmo
Stiamo per entrare nel periodo segnato dalla discussione parlamentare che dovrà portare, entro il prossimo 31 dicembre, all’approvazione della Legge di bilancio dello Stato per il 2026.
https://retepacedisarmo.org/evento/una-carovana-per-uneconomia-di-pace/
Con una cerimonia durante la Giornata Internazionale per l’eliminazione delle #arminucleari il Kirghizistan ha firmato e il Ghana ha ratificato il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (#TPNW), portando il numero dei Paesi che lo sostengono a superare la maggioranza globale degli Stati del mondo.
https://retepacedisarmo.org/2025/la-maggioranza-dei-paesi-del-mondo-ora-sostiene-il-trattato-di-proibizione-delle-armi-nucleari-tpnw/
#Piombino #donneinnero
#donneinnero #Piombino
Cento attivisti italiani attraversano l’#Ucraina con il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta | Il Foglio
https://www.ilfoglio.it/esteri/2025/09/30/news/cento-attivisti-italiani-attraversano-l-ucraina-con-il-movimento-europeo-di-azione-nonviolenta-8146196/#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=17593231879693&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&share=https%3A%2F%2Fwww.ilfoglio.it%2Festeri%2F2025%2F09%2F30%2Fnews%2Fcento-attivisti-italiani-attraversano-l-ucraina-con-il-movimento-europeo-di-azione-nonviolenta-8146196%2F
#Ucraina, #Meloni: "Offensiva della #Russia è fallita" - Il Sole 24 ORE
https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/ucraina-meloni-offensiva-russia-e-fallita/AH0B12vC
#nogenocidio
#Flotilla, #Meloni: «Iniziativa irresponsabile, non capisco l'insistenza. Forse le sofferenze dei #palestinesi non sono una priorità»
https://www.ilmessaggero.it/politica/flotilla_meloni_palestinesi_gaza_ultime_notizie_oggi_cosa_ha_detto-9100443.html
I #disertori dell'#Ucraina nella narrazione del Messaggero
https://www-ilmessaggero-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.ilmessaggero.it/AMP/schede/ucraina_soldati_disertori_chi_sono_amnistia_tornano_a_combattere-9035473.html
#economia
Un dossier del #CNMS Centro Nuovo Modello di Sviluppo
L'accrescimento del potere delle #multinazionali
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:db491928-5dd9-4f19-8727-f4fbe68f33fc
#Ucraina #UE
La giurisprudenza internazionale (es. Nicaragua v. United States) e discussioni successive mostrano che per attribuire le azioni militari a uno Stato serve un grado elevato di controllo o direzione operativa; ma gli standard e la loro applicazione sono complessi e dipendono dai fatti. In pratica: più diretto e specifico è il ruolo (es. controllo in tempo reale dei sistemi d’arma, designazione di bersagli), più probabile è che si consideri lo Stato coinvolto direttamente.
Se uno Stato europeo si limita a fornire armi all’#Ucraina o consulenza generica, non diventa automaticamente cobelligerante. Ma se fornisce assistenza diretta, attiva e specifica al punto da contribuire materialmente a singoli attacchi (p. es. controllo remoto dei sistemi di puntamento, designazione dei bersagli, invio di operatori che eseguono il tiro o dirigono il lancio), questo può far sorgere una diversa responsabilità e far sì che quello Stato sia considerato cobelligerante.
La #Russia ha dichiarato che potrebbe colpire le basi militari europee che fornissero all’#Ucraina missili #Tomahawk. Secondo quanto riportato da #Reuters il 29 settembre 2025, il Cremlino ha avvertito che l'eventuale fornitura di missili da crociera Tomahawk all'Ucraina potrebbe comportare un'escalation significativa del conflitto, mettendo a rischio anche la sicurezza delle basi europee coinvolte nella transazione.
Il segretario alla Difesa #USA #Hegseth critica i "generali grassi"
https://www.reuters.com/world/us/trump-preside-over-unusual-military-gathering-virginia-2025-09-30/
La mobilitazione sindacale arriva in un momento particolarmente delicato, segnato dall'"esito disastroso" del bando di gara che ha certificato l’assenza di soggetti industriali interessati a rilevare l’intero gruppo. Da qui la decisione di proclamare da subito lo stato di mobilitazione permanente. #ILVA
https://finanza.lastampa.it/News/2025/09/30/ex-ilva-sindacati-in-mobilitazione-permanente-il-governo-si-assuma-le-sue-responsabilita-/MjdfMjAyNS0wOS0zMF9UTEI
#Seasalvia
La protesta contro #Eni rallenta ma non ferma il rifornimento della nave Seasalvia. Dal porto di #Taranto riparte la nave con il carburante destinato all'aviazione militare di #Israele.
#GCAP https://lespresso.it/c/attualita/2025/4/7/gcap-programma-militare-caccia-cambia-mondo-italia-giappone-gran-bretagna/53611
L’ingresso di nuovi partner appare problematico per la delicata architettura giuridica e industriale del programma. A differenza del consorzio #FCAS — rallentato da tensioni tra #Dassault e #Airbus per il controllo della proprietà intellettuale e la distribuzione dei carichi di lavoro — il #GCAP ha mantenuto una governance agile. L’inserimento di un nuovo attore comporterebbe ritardi e rinegoziazioni su sicurezza informatica e con potenziali sui vincoli geopolitici.
https://www.mobilitafutura.eu/aria/gcap-il-programma-anglo-italo-giapponese-per-il-caccia-di-sesta-generazione-si-chiude-a-nuovi-ingressi/37197/
#Leonardo Spa ha comunicato che ha costituito assieme a Leonardo UK, Mitsubishi Electric ed ELT Group, il consorzio #GCAP Electronics Evolution - G2E - per avviare la fase di progettazione e sviluppo della componente integrata di sensoristica e comunicazioni del Global Combat Air Programme.
https://it.marketscreener.com/notizie/leonardo-entra-nel-consorzio-g2e-per-lo-sviluppo-del-caccia-gcap-ce7d59dfd08ff527