"Il clima è fuori dai gangheri"
“Sulla Terra il cambiamento ambientale è vecchio quanto il pianeta: circa 4 miliardi di anni.Il genere Homo, cui apparteniamo ha modificato l’ambiente terrestre nei circa 4 milioni di anni della sua esistenza.
Ma mai come nel XX secolo. E’ probabile che asteroidi e vulcani, al pari di altri agenti astronomici e terrestri, abbiano prodotto cambiamenti ambientali più radicali di quelli cui abbiamo assistito nella nostra epoca. Non però gli uomini. E’ la prima volta, nella storia dell’umanità, che abbiamo modificato gli ecosistemi in maniera così profonda, su tale scala e con tale rapidità. E’ una delle rare epoche della storia della Terra in cui si è assistito a cambiamenti di tale portata e intensità […] Inconsapevolmente il genere umano ha sottoposto la Terra a un esperimento non controllato di dimensioni gigantesche. Penso che, col passare del tempo, questo si rivelerà l’aspetto più importante della storia del XX secolo: più della seconda guerra mondiale, dell’avvento del comunismo, dell’alfabetizzazione di massa, della diffusione della democrazia, della progressiva emancipazione delle donne”.
Bastano solo queste poche parole per avere un’ idea della gravità in cui versa attualmente, sul piano ambientale, il nostro pianeta.
La citazione dello storico John R. Mc Neill, è ripresa da Gianfranco Bettin nelle prime pagine del suo breve e agile saggio “Il clima è fuori dai gangheri”, titolo ispirato da un noto luogo shakespeareano, l’Amleto di “The time is out of joint” (Il tempo è fuori dai gangheri), e dalla “dannata sorte” che, come sul giovane principe danese, pesa oggi su chiunque abbia coscienza di “essere nato -to set it right – per rimetterlo a posto - il tempo”, il clima.
“La nostra vita dipende dal giusto equilibrio tra il calore del sole e l’atmosfera terrestre”. Il clima appunto, frutto di questo rapporto che l’uomo, con la sua pesante e radicale attività tecno-industriale sta modificando irreparabilmente.
E se in natura il clima è mutevole e varia con le stagioni, i luoghi, le epoche producendo mutamenti lentissimi e “graduali adattamenti delle specie, anche se alcune non hanno potuto o saputo farlo e perciò si sono estinte”, negli ultimi decenni un’ "accelerazione spaventosa “ ha visto i tempi del mutamento divenire più rapidi, rendendo impossibile il progressivo adattamento di molte specie e insidiando drammaticamente la nostra stessa capacità di reagire alle conseguenze dei processi che abbiamo avviato”.
Oggi grandi quantità di gas trattengono il calore prodotto dalla Terra- producendo il cosidetto “effetto serra”- influenzando in modo crescente la temperatura media, le precipitazioni, i fenomeni meteorologici nel loro insieme. E ciò che accade con una velocità che rischia di diventare incontrollabile, mutando la funzione stessa dell’atmosfera, trasformandola da scudo o filtro protettivo in una specie di soffocante cappa chiusa sopra di noi”.
Il ritmo sempre più accelerato dei cambiamenti imposti dalle attività antropiche all’ambiente planetario oggi non è più sostenibile.
Nella sessantina di pagine del libro, Bettin ci offre una sintetica ma approfondita panoramica del più grave problema ambientale che l’uomo deve affrontare urgentemente, cambiando “il modo corrente di gestione del Sistema Terra”. In sostanza mettendo in discussione il modello di sviluppo occidentale, divenuto ormai globale.
In compenso, di fronte ad argomentazioni e fatti che comprovano in modo inconfutabile la drammaticità del problema si vede, da parte dei potenti di turno, solo ipocrisia ed indifferenza che lasciano sconcertati. Un esempio ? Da noi, basti la dichiarazione dell'attuale Premier Berlusconi che nel 1994, durante il dibattito di insediamento del suo primo governo, disse:"Il nostro paese comincerà a intiepidirsi in un lasso di tempo pari a quello che ci divide addirittura dalla morte di Caio Giulio Cesare, circa duemila anni; quel che è certo è che credo sia inutile agitarsi troppo perchè un pò di tempo ce l'abbiamo".
Sociale.network
#ILVA
Verso il rinvio del bando di cessione. Lo riferisce il Quotidiano di Puglia.
La scadenza é attualmente fissata al 15 settembre stando al nuovo bando di vendita lanciato lo scorso 7 agosto e con il rinvio si andrebbe probabilmente alla fine del mese. La notizia dello slittamento dei termini della gara è riportata oggi da “Il Messaggero”
#ILVA
Venuto meno il fabbisogno di grandi quantità di #gas, gli azeri avrebbero perso interesse, decidendo di spostare gli investimenti previsti su altri importanti asset italiani. Con il primo bando di gara per la vendita dell'ex Ilva, quello lanciato a luglio 2024, la proposta degli azeri era stata giudicata la migliore fra quelle tre pervenute per l'intero gruppo. Le altre due erano quelle di #Jindal e #Bedrock. https://www.rainews.it/tgr/puglia/articoli/2025/09/ex-ilva-baku-steel-si-ritira-dalla-trattativa-per-lacquisto-del-siderurgico-c1f91f9b-c7f1-4099-a0e5-4412717c55fe.html
#ILVA
Non è una gara di vendita
Pagherà lo Stato con garanzie fra gli 800 milioni di euro e il miliardo?
https://www.milanofinanza.it/news/ex-ilva-si-sfila-il-consorzio-azero-di-baku-restano-jindal-e-bedrock-maxi-garanzia-di-stato-per-chi-202509111049544838
#economia #greeneconomy
CALL4INNOVIT 2025: CANDIDATURE APERTE FINO AL 1° OTTOBRE PER LE PMI DEL CLEAN TECH, AGRIFOOD TECH E BLUE ECONOMY
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Info: https://www.call4innovitsf.com
Ex Ilva, sfida a due ma solo con "massime garanzie dello Stato". Chi resta in corsa per l'acciaieria di #Taranto - Affaritaliani.it
Oltre a #Jindal, resta in corsa anche il fondo statunitense #Bedrock Industries. Si va quindi verso una sfida a due per l'intero pacchetto, con gli azeri di #Baku Steel ormai fuori dai giochi.
https://www.affaritaliani.it/economia/ex-ilva-sfida-a-due-ma-solo-con-massime-garanzie-dello-stato-ecco-chi-resta-in-corsa-per-taranto-983905.html?ref=ig#google_vignette
#Russia #Ucraina
Droni russi in #Polonia, #Mattarella: «Crinale verso il baratro come nel luglio 1914» - Il Sole 24 ORE
https://www.ilsole24ore.com/art/polonia-oltre-dieci-droni-russi-nostro-spazio-aereo-e-atto-aggressione-AHCFK7XC
#UE
#SOTEU2025, discorso di Ursula von der #Leyen sullo stato dell'Unione: il sondaggio Ipsos EuroPulse | Ipsos
Secondo l'ultimo sondaggio EuroPulse (realizzato da KnowledgePanel) di Ipsos, nell'agosto 2025 solo il 23% dei cittadini (22% in Italia) ha espresso un parere positivo sulla Commissione europea sotto la sua presidenza, mentre il 36% ha espresso un parere negativo. Il gruppo più numeroso, più di quattro su dieci, resta neutrale o indeciso.
https://www.ipsos.com/it-it/soteu-2025-discorso-ursula-von-der-leyen-stato-unione-sondaggio-ipsos-europulse
#noriarmo
#Riarmo #Nato, i tre diversi no di #Pd-#M5S-#Avs
In ordine sparso, con 5 mozioni diverse, ma con alcuni punti di convergenza: così si presentano le opposizioni oggi alla #Camera, per il dibattito sull’aumento delle #spesemilitari deciso a giugno nel vertice Nato.
https://ilmanifesto.it/riarmo-nato-i-tre-diversi-no-di-pd-m5s-avs
#Gaza #nogenocidio
Global Sumud #Flotilla, giovedì da #Siracusa la partenza italiana
Il termine #sumud è una parola araba che significa "resilienza" o "ferma perseveranza".
https://www.siracusaoggi.it/global-sumud-flotilla-giovedi-da-siracusa-la-partenza-italiana/
#nogenocidio #Gaza
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/la-flotilla-annuncia-partenza-alle-16-da-tunisi_1215a4f3-f157-4121-a467-853b010bf8bb.html
#Polonia #Nato
Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, alcuni droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco, spingendo Varsavia a invocare l’articolo 4 del Trattato Nord Atlantico. Questo meccanismo prevede la consultazione immediata tra i Paesi membri ogni volta che uno Stato ritenga minacciata la propria sicurezza o integrità territoriale. Diverso dall’articolo 5, che obbliga alla difesa collettiva, l’articolo 4 non implica interventi militari automatici
https://www.fanpage.it/live/guerra-russia-ucraina-news-diretta-live-10-settembre-polonia-abbatte-droni/
#Russia #Polonia #Ucraina
Il ministero della Difesa russo afferma di essere "pronto" a "consultazioni" con il ministero della Difesa polacco e sostiene che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in territorio polacco. Lo riporta la Tass.
Cassa integrazione all’ex #Ilva, rinviato ancora una volta l’incontro: se ne riparla il 30
https://www.cronachetarantine.it/index.php/attualita/12012-cassa-integrazione-allex-ilva-rinviato-ancora-una-volta-lincontro-se-ne-riparla-il-30
#Gaza
#Flotilla: altra barca colpita in un sospetto raid con drone | ANSA.it
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/flotilla-altra-barca-colpita-in-un-sospetto-raid-con-drone_b23bb87f-9e4a-47c2-9538-21c7270ff2d9.html