Codice rosso: i cinque parchi più inquinati degli Stati Uniti
L'Inquinamento dell'aria minaccia i parchi nazionali americani. Infatti, nella maggior parte di questi si riscontra l'aria più sporca della nazione, tanto da rivaleggiare se non superare quella delle città più inquinate, quali Atlanta e Los Angeles. Questo livello di inquinamento è stato raggiunto nonostante il Clean Air Act emanato dal Congresso nel 1997 e che si prefiggeva lo scopo di assicurare ad alcuni parchi nazionali e terre selvagge, indicati come aree di Classe I l'aria più pulita d'America. Sebbene i sondaggi indichino che la maggioranza degli americani ritiene pulita l'aria dei parchi, la promessa contenuta nel Clean Air Act è rimasta largamente disattesa.
"Codice Rosso: I cinque parchi nazionali più inquinati d'America" impiega un indice di inquinamento, in precedenza sviluppato da Appalachian Voices per due passate edizioni di questa indagine, per classificare i 5 parchi più inquinati, sulla base di tre fattori di impatto ambientale: foschia, ozono e precipitazioni acide. Numerose altre aeree pubbliche, come le terre selvagge e le riserve naturali, soffrono degli stessi problemi.
I 5 parchi più inquinati sono risultati essere:
1. Great Smoky Mountains National Park, Tennessee e North Carolina
· Il livello dell'inquinamento da ozono compete con quello di Los angeles, arrivando a violare i limiti federali più di 175 volte dal 1998 e danneggiando 30 specie di piante.
· Le nubi situate alle vette delle montagne vengono acidificano le foreste di abeti e rendono il terreno saturato di azoto.
2. Shenandoah National Park, Virginia
· La visibilità è andata progressivamente peggiorando, accorciandosi a 1 miglio in alcuni giorni estivi, fenomeno dovuto agli alti livelli di inquinamento corpuscolato.
· I torrenti che trasportano acqua acida mettono a rischio la sopravvivenza delle trote, una delle specie più resistenti all'acido.
3. Mammoth Cave National Park, Kentucky
· In media, la pioggia che cade sul parco è 10 volte più acida rispetto alle condizioni naturali.
4. Sequoia and Kings Canyon3 National Parks, California
· I livelli di ozono hanno superato la soglia limite per la salute umane in 61 giorni estivi nel 2001. Questo stesso inquinante mette a rischio le piccole piante di sequoia.
· Cieli nebbiosi impediscono la visione spettacolare della catena montuosa della Sierra.
5. Acadia National Park, Maine
· Terreni rocciosi come quelli di Acadia hanno scarsa difesa contro la pioggia acida, nebbia e neve; un lago del parco è cronicamente acidificato.
· Le visioni paesaggistiche dal monte Cadillac sono progressivamente peggiorate.
L'impatto dell'inquinamento è evidente comunque dappertutto, se si eccettua alcune aree in cui manca un completo monitoraggio. Yosemite in California si situa al 3° posto in quanto alla peggiore situazione per l'ozono, e Big Bend in Texas ha una delle peggiori visibilità del settore occidentale.
Ma vi sono molti altri inquinanti non inclusi in questo monitoraggio. I depositi di mercurio, ad esempio, che pongono a rischio un po’ tutti i parchi nel paese da Acadia in Maine alle Everglades in South Florida. L'inquinamento da particelle fini che riduce la visibilità contribuisce alle 30.000 morti premature registrate ogni anno. I residui pesticidi sparsi nell'aria dalle zone agricole rappresentano una minaccia agli ecosistemi dei parchi nazionali. Infine, il riscaldamento globale può portate alla distruzione di ecosistemi e a variazioni nella biodiversità nei parchi, alzando il livello del mare e provocando lo scioglimento dei ghiacciai (si ritiene, ad esempio, che i ghiacciai al Glacier National Park possano scomparire nel giro di 30 anni).
Fonti dell'inquinamento atmosferico
L'inquinamento atmosferico generato da fonti umane deriva in primo luogo dalla combustione del carbon-fossile, petrolio e gas. Le emissioni provengono da impianti per la produzione di elettricità e da aree industriali ma anche da auto, camion, aerei e treni. Sebbene il contributo degli impianti per la produzione di elettricità sia variabile da zona a zona, questo settore rappresenta quello che fornisce il maggior contributo all'inquinamento, specialmente nella metà orientale del paese.
Sebbene gli impianti che impiegano il carbone per produrre elettricità emettano più del 90% dell'inquinamento atmosferico prodotto dall'industria dell'elettricità americana, essi generano solo poco più del 50% dell'elettricità nazionale, emettendo il 64% di anidride solforosa presente nell'aria della nazione, il 23% di ossido d'azoto, il 35% di mercurio e il 35% di anidride carbonica.
Il contributo di queste centrali a carbone è particolarmente sproporzionato nella metà orientale del paese, dove gli impianti emettono il 78% di anidride solforosa.
Più di 17000 vecchi impianti, ancora in funzione, emettono da 6 a 12 volte più inquinanti rispetto agli impianti nuovi o ristrutturati.
Le emissioni dai tubi di scarico delle autovetture (più di 200.000.000 negli Stati Uniti) rappresentano anch'esse una fonte non indifferente specie in certi parchi quali il Sequoia-Kings Canyon.
Le leggi federali hanno indicato che i parchi nazionali dovrebbero avere l'aria più pulita d'America, ma questa promessa è rimasta irrealizzata. Nonostante qualche progresso, le condizioni nei parchi nazionali rimangono significativamente compromesse.
http://www.npca.org/
National Parks conservation association
Sociale.network
#noriarmo
Verso la nuova Legge di bilancio 2026, dal 20 ottobre al 30 novembre, una Carovana di iniziative per tutta l’Italia promossa da Sbilanciamoci e Rete Italiana Pace Disarmo
Stiamo per entrare nel periodo segnato dalla discussione parlamentare che dovrà portare, entro il prossimo 31 dicembre, all’approvazione della Legge di bilancio dello Stato per il 2026.
https://retepacedisarmo.org/evento/una-carovana-per-uneconomia-di-pace/
Con una cerimonia durante la Giornata Internazionale per l’eliminazione delle #arminucleari il Kirghizistan ha firmato e il Ghana ha ratificato il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (#TPNW), portando il numero dei Paesi che lo sostengono a superare la maggioranza globale degli Stati del mondo.
https://retepacedisarmo.org/2025/la-maggioranza-dei-paesi-del-mondo-ora-sostiene-il-trattato-di-proibizione-delle-armi-nucleari-tpnw/
#Piombino #donneinnero
#donneinnero #Piombino
Cento attivisti italiani attraversano l’#Ucraina con il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta | Il Foglio
https://www.ilfoglio.it/esteri/2025/09/30/news/cento-attivisti-italiani-attraversano-l-ucraina-con-il-movimento-europeo-di-azione-nonviolenta-8146196/#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=17593231879693&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&share=https%3A%2F%2Fwww.ilfoglio.it%2Festeri%2F2025%2F09%2F30%2Fnews%2Fcento-attivisti-italiani-attraversano-l-ucraina-con-il-movimento-europeo-di-azione-nonviolenta-8146196%2F
#Ucraina, #Meloni: "Offensiva della #Russia è fallita" - Il Sole 24 ORE
https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/ucraina-meloni-offensiva-russia-e-fallita/AH0B12vC
#nogenocidio
#Flotilla, #Meloni: «Iniziativa irresponsabile, non capisco l'insistenza. Forse le sofferenze dei #palestinesi non sono una priorità»
https://www.ilmessaggero.it/politica/flotilla_meloni_palestinesi_gaza_ultime_notizie_oggi_cosa_ha_detto-9100443.html
I #disertori dell'#Ucraina nella narrazione del Messaggero
https://www-ilmessaggero-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.ilmessaggero.it/AMP/schede/ucraina_soldati_disertori_chi_sono_amnistia_tornano_a_combattere-9035473.html
#economia
Un dossier del #CNMS Centro Nuovo Modello di Sviluppo
L'accrescimento del potere delle #multinazionali
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:db491928-5dd9-4f19-8727-f4fbe68f33fc
#Ucraina #UE
La giurisprudenza internazionale (es. Nicaragua v. United States) e discussioni successive mostrano che per attribuire le azioni militari a uno Stato serve un grado elevato di controllo o direzione operativa; ma gli standard e la loro applicazione sono complessi e dipendono dai fatti. In pratica: più diretto e specifico è il ruolo (es. controllo in tempo reale dei sistemi d’arma, designazione di bersagli), più probabile è che si consideri lo Stato coinvolto direttamente.
Se uno Stato europeo si limita a fornire armi all’#Ucraina o consulenza generica, non diventa automaticamente cobelligerante. Ma se fornisce assistenza diretta, attiva e specifica al punto da contribuire materialmente a singoli attacchi (p. es. controllo remoto dei sistemi di puntamento, designazione dei bersagli, invio di operatori che eseguono il tiro o dirigono il lancio), questo può far sorgere una diversa responsabilità e far sì che quello Stato sia considerato cobelligerante.
La #Russia ha dichiarato che potrebbe colpire le basi militari europee che fornissero all’#Ucraina missili #Tomahawk. Secondo quanto riportato da #Reuters il 29 settembre 2025, il Cremlino ha avvertito che l'eventuale fornitura di missili da crociera Tomahawk all'Ucraina potrebbe comportare un'escalation significativa del conflitto, mettendo a rischio anche la sicurezza delle basi europee coinvolte nella transazione.
Il segretario alla Difesa #USA #Hegseth critica i "generali grassi"
https://www.reuters.com/world/us/trump-preside-over-unusual-military-gathering-virginia-2025-09-30/
La mobilitazione sindacale arriva in un momento particolarmente delicato, segnato dall'"esito disastroso" del bando di gara che ha certificato l’assenza di soggetti industriali interessati a rilevare l’intero gruppo. Da qui la decisione di proclamare da subito lo stato di mobilitazione permanente. #ILVA
https://finanza.lastampa.it/News/2025/09/30/ex-ilva-sindacati-in-mobilitazione-permanente-il-governo-si-assuma-le-sue-responsabilita-/MjdfMjAyNS0wOS0zMF9UTEI
#Seasalvia
La protesta contro #Eni rallenta ma non ferma il rifornimento della nave Seasalvia. Dal porto di #Taranto riparte la nave con il carburante destinato all'aviazione militare di #Israele.
#GCAP https://lespresso.it/c/attualita/2025/4/7/gcap-programma-militare-caccia-cambia-mondo-italia-giappone-gran-bretagna/53611
L’ingresso di nuovi partner appare problematico per la delicata architettura giuridica e industriale del programma. A differenza del consorzio #FCAS — rallentato da tensioni tra #Dassault e #Airbus per il controllo della proprietà intellettuale e la distribuzione dei carichi di lavoro — il #GCAP ha mantenuto una governance agile. L’inserimento di un nuovo attore comporterebbe ritardi e rinegoziazioni su sicurezza informatica e con potenziali sui vincoli geopolitici.
https://www.mobilitafutura.eu/aria/gcap-il-programma-anglo-italo-giapponese-per-il-caccia-di-sesta-generazione-si-chiude-a-nuovi-ingressi/37197/
#Leonardo Spa ha comunicato che ha costituito assieme a Leonardo UK, Mitsubishi Electric ed ELT Group, il consorzio #GCAP Electronics Evolution - G2E - per avviare la fase di progettazione e sviluppo della componente integrata di sensoristica e comunicazioni del Global Combat Air Programme.
https://it.marketscreener.com/notizie/leonardo-entra-nel-consorzio-g2e-per-lo-sviluppo-del-caccia-gcap-ce7d59dfd08ff527