Il governo inglese taglia i fondi destinati alla politica ambientale
ambientale, di fatto frammentando un'iniziativa designata a combattere
l'effetto serra e promuovere il riciclaggio dei rifiuti.
19.04.04
Con una decisione che getterà seri dubbi sull'impegno politico del governo
sulle tematiche ambientali, il finanziamento per le campagne ambientali è
notevolmente diminuito nell'ultimo anno, ed al momento si situa ai minimi
livelli da quando il partito laburista è salito al governo.
Il governo ha abolito il suo fiore all'occhiello, la campagna "Stai facendo
la tua parte?", creata per incoraggiare la nazione a modificare le proprie
abitudini e risparmiare energia, riciclare e ridurre l'uso delle automobili.
La campagna, lanciata dal deputato John Prescott nel 1998 e pubblicizzata
con grande enfasi, è stata promossa da Downing Street e vista come
strumento primario per combattere il riscaldamento globale e promuovere la
sostenibilità ambientale. Ma i fondi destinati alla campagna, di circa 10
milioni di sterline quattro anni fa, sono stati tagliati nello scorso anno
e al momento non sono previsti piani per riprendere il programma.
I dati economici ufficiali del governo mostrano che la spesa per le
politiche ambientali è di 7.7 milioni di sterline per quest'anno, con una
diminuzione del 58% rispetto al 2000/2001, quando i fondi destinati erano
pari a 19 milioni di sterline.
I tagli hanno avuto come effetto un aumento di circa l'8% del traffico in
Gran Bretagna, ed un aumento dei consumi di energia pari ad almeno il 7%.
Sono inoltre aumentate le emissioni di anidride carbonica.
Norman Baker, il portavoce liberal-democratico sull'ambiente, ha accusato i
ministri di "ipocrisia verde". Ha sottolineato: "Il segretario di stato per
l'ambiente, Margaret Beckett, ha dichiarato che la modifica del
comportamento dei consumatori è vitale, ma allo stesso tempo taglia ogni
programma orientato in tal senso.
Dovrebbe essere più chiara, e dire come intende promuovere la
consapevolezza pubblica su questo argomento. 'Fare la propria parte' non
significa gettare nella spazzatura le campagne ambientali".
Il governo ha tagliato i fondi destinati ai programmi relativi alla
gestione dei rifiuti e dell'inquinamento, alla riduzione dell'utilizzo
dell'energia e dell'inquinamento causato dal traffico. I fondi destinati
dal governo alla campagna "Gran Bretagna pulita" per contenere i rifiuti
sono scesi del 48% rispetto all'anno scorso e la campagna di efficienza
energetica ha avuto un taglio di fondi pari al 5%.
Tony Blair ha promesso di impegnarsi a contrastare l'effetto serra e ha
stabilito degli obiettivi molto restrittivi al fine di ridurre le emissioni
di anidride carbonica in Gran Bretagna. Ma molti osservatori temono che la
Gran Bretagna non sia sulla strada giusta per rispettare gli impegni presi,
principalmente a causa del fallimento del governo rispetto alla politica
di riduzione dell'utilizzo dei mezzi di trasporto privati.
Un portavoce del Dipartimento dell'Ambiente, Alimentazione e Affari Rurali
ha dichiarato che i tagli sulle campagne ambientali sono causati da una
riduzione dei fondi allocati dal governo centrale al dipartimento, e non da
una mancanza di impegno rispetto alle politiche ambientali. Ha inoltre
dichiarato: "Disponiamo di poche risorse economiche, quindi dobbiamo
necessariamente effettuare dei tagli. La riduzione dei finanziamenti
danneggia tutti i settori."
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#DavidMcBrite
La Corte ha respinto oggi il ricorso.
#Australia
Alcuni mesi fa, #DavidMcBride, aveva richiesto un permesso speciale per presentare ricorso all’Alta Corte d’#Australia.
Oggi l’Alta Corte ha respinto tale richiesta:
👉 hcourt.gov.au/sites/default/files/special-leave-applications/2025-10/09-10-25%20Results.pdf
Le carte della nostra #storia, gli archivi privati per tutti - Ansa.it
L'edizione 2025 della Domenica di Carta intende riportare l'attenzione sul valore identitario, culturale ed economico degli #archivi familiari, custodi della #memoria storica diffusa sul territorio.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/arte/2025/10/08/le-carte-della-nostra-storia-gli-archivi-privati-per-tutti_c57f1198-e1b5-4510-a970-15beb52771ba.html?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
#Gaza
https://www.repubblica.it/esteri/2025/10/09/diretta/israele_gaza_hamas_guerra_news_oggi_diretta-424900636/
Le #spesemilitari finanziate con tagli sulla sanità pubblica
#noriarmo https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2025/10/08/gimbe-13-miliardi-in-meno-alla-sanita-negli-ultimi-3-anni_7623df3f-95b4-491e-94f0-4bdb47a073e4.html
Macia per la #pace
12 ottobre 2025
#calendario
https://www.perugiassisi.org/marcia-2025/
#pace #CGIL La manifestazione del 25 ottobre vuole essere un segnale forte in vista della prossima legge di bilancio. La richiesta è chiara: restituire potere d’acquisto a salari e pensioni, rinnovare i contratti collettivi, introdurre un salario minimo legale, tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, garantire una pensione di garanzia per giovani e precari. https://www.collettiva.it/copertine/economia/agenda-sociale-per-lavoro-pace-democrazia-yvqpjaiv
Mobilitazione per la #pace
#calendario
#CGIL
#ILVA
https://www.wired.it/article/chat-control-come-funziona-regolamento-europeo-problemi-privacy/
#chatcontrol
#chatcontrol
“Chat Control” è il nome di una proposta di regolamento dell’#UE per il contrasto degli abusi sessuali su minori (#CSAM). Obbliga i fornitori di servizi digitali di “rilevare” contenuti sospetti nelle comunicazioni private.
Il testo proposto include l’obbligo di scansione preventiva, anche per comunicazioni cifrate (end-to-end), mediante tecnologie “client-side scanning”: cioè il contenuto verrebbe analizzato prima che sia cifrato e inviato.
Chat Control è in forte bilico dopo che il gruppo parlamentare tedesco della CDU/CSU ha dichiarato pubblicamente la sua contrarietà. Il regolamento 2022/0155 dell'Unione Europea sul contrasto della diffusione di materiale pedopornografico online (CSAR) verrà votato dal Consiglio UE il 14 ottobre, e per essere approvato è necessaria la maggioranza qualificata di almeno il 55% dei Paesi membri che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell'intera Unione.
HDblog #cybercultura #chatcontrol
#ILVA
Questa immagine riassume la storia dello stabilimento siderurgico di #Taranto. A sinistra c'è chi ha raccontato bugie di consolazione. A destra spiacevoli verità. Nel 2018-2019 l'ILVA veniva quotata 1,8 miliardi di euro, oggi Bedrock si propone di acquistarla a 1 euro.