Napoli, 19 Maggio 2007: la Campania si risveglia
Napoli riscopre il piacere di far sentire la propria voce e la politica non potrà non tenerne conto.
Non è indubbiamente un compito semplice: nella regione si intersecano questioni di ecomafia, di ignavia amministrativa, di 13 anni di fallimentare gestione commissariale, di mancato coinvolgimento dei cittadini in scelte amministrative tanto delicate, in alcuni casi anche di inciviltà dei cittadini stessi. Ma l'asservimento mediatico ci mette del suo per far sì che non si riesca a comprendere quali siano le cause, quali i motivi di uno stallo lungo 13 anni che ha portato la Campania sull'orlo di un baratro.
Oltre 6000, a detta della polizia, molti di più secondo gli stessi manifestanti. Noi preferiamo lasciar parlare le foto di una Via Pessina, che, quando il corteo è in dirittura d'arrivo, è ormai stracolma di gente, manifestanti e normali cittadini che via via si sono aggregati lungo il percorso.
Da piazza Mancini il corteo parte per un giro su Piazza Garibaldi e da lì Via Rosaroli, Via Foria, Via Pessina, piazza Dante, via Roma e infine piazza Matteotti.
Difficile descrivere a parole l'entusiasmo via via crescente dei manifestanti, nella consapovelezza che finalmente il muro delle omertà sui disastri ambientali campani si andava sgretolando, che i cittadini finalmente potessero iniziare a prendere coscienza del fatto che, al di là delle continue mistificazioni, esistono soluzioni possibili semplici ed ancora inesplorate.
Da tutta Italia, con un atto di piena soldiarietà verso i movimenti campani, arrivano la Rete Nazionale Rifiuti Zero, i COBAS confederazione comitati di base, il movimento NO-TAV della val di Susa, le delegazioni No-Dal Molin da Vicenza, o comitati come quelli contro i rigassificatori da Livorno, il coordinamento Comitati della Piana, la Basilicata Rifiuti Zero, il Comitato Ambientale Di Casale (Po), i No alla centrale termoelettrica di Vigliena e decine di altri.
In testa al corteo, quattro manifestanti trasportano ciascuno un sacchetto di immondizia su cui compaiono i volti di Bertolaso, Rastrelli, Bassolino e Catenacci, quattro commissari accomunati da oltre un decennio di paralisi e inadempienze.
Un po' più avanti musica e tammorra, ad attirare l'attenzione dei passanti attoniti. Lungo il corteo tre furgoni con amplificatori a palla offrono voce ai manifestanti per dichiarare i motivi della loro presenza e spiegare ai pedoni e agli automobilisti paralizzati nel traffico il senso della manifestazione.
Alla chiusura del percorso, in piazza Matteotti, si ascoltano gli utimi interventi.
Parla padre Alex: le sue parole sono un severo monito verso coloro che pensano di poter impunemente continuare a trasgredire le leggi dell'uomo e quelle divine.

L'acqua, l'aria e la terra come beni collettivi, che meritano una politica rispettosa e non l'ennesimo diluvio di soldi pubblici previsto dal decreto Prodi, soldi il cui destino è già segnato dal prevedibile arricchimento degli stessi artefici del disastro campano.
Vittorio Moccia
PeaceLink - nodo Campania
v.moccia@peacelink.it
http://campania.peacelink.net/19maggio/
Per ulteriori approfondimenti sulla situazione rifiuti in Campania:
Campania, emergenza infinita, di Alessandro Iacuelli
http://italy.peacelink.org/ecologia/articles/art_21726.html
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Verso la nuova Legge di bilancio 2026, dal 20 ottobre al 30 novembre, una Carovana di iniziative per tutta l’Italia promossa da Sbilanciamoci e Rete Italiana Pace Disarmo
Stiamo per entrare nel periodo segnato dalla discussione parlamentare che dovrà portare, entro il prossimo 31 dicembre, all’approvazione della Legge di bilancio dello Stato per il 2026.
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#economia
Un dossier del #CNMS Centro Nuovo Modello di Sviluppo
L'accrescimento del potere delle #multinazionali
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:db491928-5dd9-4f19-8727-f4fbe68f33fc
#Ucraina #UE
La giurisprudenza internazionale (es. Nicaragua v. United States) e discussioni successive mostrano che per attribuire le azioni militari a uno Stato serve un grado elevato di controllo o direzione operativa; ma gli standard e la loro applicazione sono complessi e dipendono dai fatti. In pratica: più diretto e specifico è il ruolo (es. controllo in tempo reale dei sistemi d’arma, designazione di bersagli), più probabile è che si consideri lo Stato coinvolto direttamente.
Se uno Stato europeo si limita a fornire armi all’#Ucraina o consulenza generica, non diventa automaticamente cobelligerante. Ma se fornisce assistenza diretta, attiva e specifica al punto da contribuire materialmente a singoli attacchi (p. es. controllo remoto dei sistemi di puntamento, designazione dei bersagli, invio di operatori che eseguono il tiro o dirigono il lancio), questo può far sorgere una diversa responsabilità e far sì che quello Stato sia considerato cobelligerante.
La #Russia ha dichiarato che potrebbe colpire le basi militari europee che fornissero all’#Ucraina missili #Tomahawk. Secondo quanto riportato da #Reuters il 29 settembre 2025, il Cremlino ha avvertito che l'eventuale fornitura di missili da crociera Tomahawk all'Ucraina potrebbe comportare un'escalation significativa del conflitto, mettendo a rischio anche la sicurezza delle basi europee coinvolte nella transazione.
Il segretario alla Difesa #USA #Hegseth critica i "generali grassi"
https://www.reuters.com/world/us/trump-preside-over-unusual-military-gathering-virginia-2025-09-30/
La mobilitazione sindacale arriva in un momento particolarmente delicato, segnato dall'"esito disastroso" del bando di gara che ha certificato l’assenza di soggetti industriali interessati a rilevare l’intero gruppo. Da qui la decisione di proclamare da subito lo stato di mobilitazione permanente. #ILVA
https://finanza.lastampa.it/News/2025/09/30/ex-ilva-sindacati-in-mobilitazione-permanente-il-governo-si-assuma-le-sue-responsabilita-/MjdfMjAyNS0wOS0zMF9UTEI
#Seasalvia
La protesta contro #Eni rallenta ma non ferma il rifornimento della nave Seasalvia. Dal porto di #Taranto riparte la nave con il carburante destinato all'aviazione militare di #Israele.
#GCAP https://lespresso.it/c/attualita/2025/4/7/gcap-programma-militare-caccia-cambia-mondo-italia-giappone-gran-bretagna/53611
L’ingresso di nuovi partner appare problematico per la delicata architettura giuridica e industriale del programma. A differenza del consorzio #FCAS — rallentato da tensioni tra #Dassault e #Airbus per il controllo della proprietà intellettuale e la distribuzione dei carichi di lavoro — il #GCAP ha mantenuto una governance agile. L’inserimento di un nuovo attore comporterebbe ritardi e rinegoziazioni su sicurezza informatica e con potenziali sui vincoli geopolitici.
https://www.mobilitafutura.eu/aria/gcap-il-programma-anglo-italo-giapponese-per-il-caccia-di-sesta-generazione-si-chiude-a-nuovi-ingressi/37197/
#Leonardo Spa ha comunicato che ha costituito assieme a Leonardo UK, Mitsubishi Electric ed ELT Group, il consorzio #GCAP Electronics Evolution - G2E - per avviare la fase di progettazione e sviluppo della componente integrata di sensoristica e comunicazioni del Global Combat Air Programme.
https://it.marketscreener.com/notizie/leonardo-entra-nel-consorzio-g2e-per-lo-sviluppo-del-caccia-gcap-ce7d59dfd08ff527