Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Morto di uranio, prove cancellate

Il caso di un militare ucciso dal cancro dopo diverse missioni in Bosnia e Kosovo. La Difesa dà la pensione alla vedova, ma «sbianchetta» dai fogli matricolari il suo lavoro nei Balcani. Le prime denunce dei carabinieri.
10 febbraio 2005
Angelo Mastrandrea
Fonte: Il Manifesto - 09 febbraio 2005

ROMA - Si scrive linfoma di Hodgkin, si legge, da qualche anno a questa parte, uranio impoverito. Soprattutto se ad ammalarsi sono militari di ritorno dalle missioni nei Balcani. Proprio mentre la commissione d'inchiesta votata all'unanimità lo scorso 17 novembre fa fatica a insediarsi e l'opposizione denuncia i tentativi di «insabbiamento» da parte di Forza Italia, il partito del ministro della difesa Martino, arrivano le prime denunce da parte dei carabinieri e vengono fuori dei casi piuttosto inquietanti. Come quello del marinaio Domenico Lofaro, morto per un linfoma al midollo spinale lo scorso 30 aprile. Nello «stato di servizio» fornito dal ministero della difesa, infatti, il povero Lofaro risulta arruolato, per «corso volontario», a Mariscuola Taranto il 22 aprile dell'85. Da allora, con tanto di date e giorni di servizio, vengono elencate tutte le sue attività: sulla fregata speciale Orfun come sulla nave salvataggio Proteo, finanche una missione nel Sinai. Nulla di nulla sui fronti di guerra o laddove sono stati utilizzati proiettili all'uranio impoverito, dalla Somalia alla Bosnia e Kosovo, fino all'Iraq. Spulciando bene nei trascorsi del militare, alla voce «attribuzioni» si scopre invece, accanto a una «croce commemorativa» per la missione nel Sinai, a una «croce d'argento per 16 anni di anzianità di servizio», a una «medaglia Nato» e una «medaglia d'onore di lunga navigazione di terzo grado», anche una «medaglia Weu» per l'«operazione ex Jugoslavia», conferitagli il 23 luglio del `99.

Perché, dunque, la sua missione «di guerra» è stata cancellata dal foglio matricolare? Una possibile risposta la dà Antonio Savino, presidente dell'Unione nazionale arma carabinieri (Unac): «Il motivo potrebbe ricercarsi nel fatto che molti reduci dalle missioni nella ex Jugoslavia sono rimasti contaminati dall'uranio impoverito, fenomeno che da tempo i vertici militari tentano di nascondere e sminuire nella sua entità». Ad avvalorare il sospetto che si sia voluto mettere a tacere il caso c'è il fatto che alla vedova è stata riconosciuta una pensione ad appena un mese dalla morte. Il 20 aprile del 2004 a Lofaro viene effettuato l'esame istologico, tre giorni dopo la moglie presenta richiesta di pensione, il 30 aprile il militare muore e la pensione viene riconosciuta il 27 maggio. «Il che fa pensare che i medici conoscevano l'esito infausto della malattia o si è trattato del classico avvicinamento dei familiari, con benefici economici per indurli al silenzio sulla morte del congiunto», sostiene Savino.

Tanto più che il caso non appare isolato. L'Unac sta preparando un libro bianco che consegnerà alla commissione d'inchiesta appena questa diventerà operativa. «Gli ospedali militari non certificano mai le cause di servizio e non diagnosticano i linfomi», è la denuncia. Come è accaduto al carabiniere calabrese Ciro Nastri. Rientrato da qualche anno dalle missioni in Bosnia e Kosovo, in un ospedale militare gli hanno diagnosticato una gastrite che si è poi rivelata un linfoma di Hodgkin. «Ma il problema che abbiamo è che, di fronte al rischio di essere «congedati» senza stipendio né pensione, i carabinieri che ci contattano preferiscono poi non denunciare», dice ancora Savino. E «ora cominciano ad arrivare quelli di ritorno dall'Iraq, che ai primi sintomi sono terrorizzati. Anche perché non sono state diffuse le mappe delle zone in cui sono stati utilizzati i proiettili all'uranio impoverito, e ci chiedono informazioni sulle zone in cui hanno prestato servizio. E' assurdo che i carabinieri continuino a partire senza protezione e senza alcuna informazione».

Un altro caso «sospetto» è quello del marinaio Crispino Adragna, 25 anni da Trapani, colpito da linfoma durante il servizio militare sulla nave Perseo, «che monta armi missilistiche» e che secondo i vertici militari non avrebbe mai lasciato, nel periodo interessato, il porto di Taranto, al contrario di quanto affermato dal militare ammalato, che dichiara di essere stato nella ex Jugoslavia ai tempi del conflitto. Per l'Unac si tratterebbe dell'«ennesimo tentativo di depistaggio dei massimi vertici militari».

Articoli correlati

  • Non contaminate il suolo ucraino con armi all'uranio impoverito!
    Disarmo
    Richiesta di sostegno - Avviata il 24 Aprile 2023

    Non contaminate il suolo ucraino con armi all'uranio impoverito!

    Un appello urgente al Vertice G7 di Hiroshima (19-21 Maggio 2023) dalla Rete dei Cittadini che si Oppongono all'uso di armi all’Uranio Impoverito DU in Ucraina
    4 maggio 2023
  • I pazienti ringraziano il dott. Patrizio Mazza che va in pensione
    Taranto Sociale

    I pazienti ringraziano il dott. Patrizio Mazza che va in pensione

    Direttore generale della Struttura complessa di Ematologia dell'Ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto che ha creato e nel quale sono curati i tantissimi malati di leucemia e di altre malattie del sangue.
    21 ottobre 2022
  • Strategia comunitaria sulle diossine, i furani e i bifenili policlorurati
    Ecodidattica
    I limiti per la dose tollerabile sono stati abbassati di sette volte dall'EFSA nel 2018

    Strategia comunitaria sulle diossine, i furani e i bifenili policlorurati

    "In bambini esposti a diossine e/o PCB durante la fase gestazionale sono stati riscontrati effetti sullo sviluppo del sistema nervoso e sulla neurobiologia del comportamento, oltreché effetti sull’equilibrio ormonale della tiroide, ritardo nello sviluppo, disordini comportamentali".
    24 gennaio 2021 - Redazione
  • Limiti normativi, indicazioni OMS e rischi per la salute
    Ecodidattica
    I numeri del cancro in Italia (vedere file allegato)

    Limiti normativi, indicazioni OMS e rischi per la salute

    La maggior parte dei risultati degli studi che hanno valutato l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana provengono da studi condotti in aree (italiane o straniere) in cui tali limiti di legge erano rispettati. Questa osservazione vale anche per le valutazioni del rischio oncologico
    AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica)

Sociale.network

@peacelink - 17/9/2025 14:52

Invitiamo le donne e gli uomini, le associazioni e gli Enti Locali che vogliono la a partecipare all’Assemblea dell’Onu dei Popoli che si svolgerà a dal 9 al 12 ottobre 2025.

@peacelink - 17/9/2025 10:12

2025 – Festival del Libro per la e la

Napoli, 19 – 20 – 26 settembre 2025

@peacelink - 16/9/2025 9:46


La Difesa cambia nome, torna il ministero della - la Repubblica share.google/dmjsqGTkA5uL2ctDX

@peacelink - 16/9/2025 7:25

Gli inglesi hanno dei dubbi sul

La neonata National Infrastructure and Service Transformation Authority () del Regno Unito ha etichettato il programma italo-anglo-nipponico per un caccia di sesta generazione, il GCAP (Global Combat Air Programme), come “rosso” nella sua delivery confidence assessment, ovvero nel rapporto che evidenzia tutti i fattori che potrebbero mettere a rischio il buon esito di un programma industriale.
it.insideover.com/difesa/per-g

@peacelink - 16/9/2025 7:23

RID - Rivista Italiana Difesa - : nasce il consorzio tra Avio Aero, Rolls-Royce e IHI per lo sviluppo del motore del caccia di sesta generazione

È ufficialmente nato il consorzio formato da Rolls-Royce (Regno Unito), Avio Aero (Italia) e IHI (Giappone), incaricato di sviluppare il sistema di propulsione di nuova generazione destinato alla core platform del programma GCAP (Global Combat Air Programme).

rid.it/shownews/7511/gcap-nasc

@peacelink - 16/9/2025 4:37


A Firenze marcia promossa dalle comunità religiose della città, Sabato 20 settembre dalle 21,30 alle 6,40

@peacelink - 15/9/2025 6:28

A "più di 200mila fra morti e feriti". L'ex capo dell'Idf: "Questa non è una guerra gentile, ci siamo tolti i guanti"

Le dichiarazioni di Herzi , che si è dimesso da capo di Stato maggiore a marzo dopo aver guidato le operazioni militari per 17 mesi

huffingtonpost.it/esteri/2025/

@peacelink - 14/9/2025 13:48

Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw , ha affermato che l'incursione dei droni russi nello spazio aereo polacco della scorsa settimana è stato un tentativo del Cremlino di testare le reazioni della con escalation graduali, senza provocare una risposta su vasta scala. Lo ha dichiarato al Guardian durante la sua visita a Kiev di venerdì.
Rainews

@peacelink - 13/9/2025 17:21


L'8 settembre 2025 dal canale navigabile è uscito un sottomarino italiano. Ripresa di Piero Mottolese.

Il capitalismo induce i ricchi, gli intermedi e i poveri all'appropriazione privata, non soltanto di beni materiali ma anche di beni simbolici: prego per dare sollievo ai miei problemi; voto il candidato che meglio corrisponde alle mie ambizioni; adotto un comportamento che esalta il mio prestigio.

Frei Betto

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...