Uranio impoverito, finalmente s'indaga
Verrà finalmente istituita oggi una commissione di inchiesta del senato sui danni da uranio impoverito, il micidiale metallo impiegato nei proiettili da guerra che ha causato linfomi, leucemie e tumori in oltre 300 militari italiani impegnati nei Balcani e in Somalia. Per la prima volta una commissione parlamentare avrà poteri di indagine simili a quelli dell'autorità giudiziaria, e potrà così fugare ogni dubbio sulla portata tossica dei proiettili radioattivi, accertando anche le condizioni di conservazione e l'utilizzo di questo metallo nelle esercitazioni militari sul territorio italiano. Ieri il presidente della commissione difesa, il forzista Contestabile, ha ricevuto i rappresentanti dell'Osservatorio militare, i familiari delle vittime e le loro associazioni, che fin dall'inizio hanno tentato di rompere il «muro di gomma» costruito attorno alla vicenda. Per ora sulla commissione spira un venticello «bipartisan», anche se per iniziare i lavori è necessario il via libera finale dell'aula del senato. Un atto da compiersi prima della sessione di bilancio.
La commissione dovrà concludere i lavori in tempi brevi (un anno), potrà acquisire atti e documenti di ogni tipo e convocare testimoni, autorità ed esperti.
Il timore di «insabbiamenti» è comunque forte. Luigi Malabarba del Prc chiede di procedere «senza ulteriori rinvii, magari sollecitati da gerarchie militari». Il nodo che resta da sciogliere infatti è la composizione della commissione. Il centrodestra - che dovrebbe comunque tenere per sé il presidente - mira a farne un puro organo medico-scientifico. Ma i familiari delle vittime e l'opposizione non ci stanno. A dare loro un forte sostegno infatti si sono espressi solo Ds, Prc, Pdci e Verdi. Oltre ad Azione giovani di An. Silenzio assoluto da tutti i partiti di centrodestra.
Secondo Falco Accame, presidente dell'Anavafaf, una delle associazioni presenti all'incontro, «la questione non è tanto medica, quanto politico-militare». Gli Usa, dopo la prima guerra del Golfo, hanno adottato norme di protezione già in Somalia, ottobre `93, mentre per gli italiani le norme sono comparse solo il 22 novembre `99. Perché tanto ritardo? Le regole sono state rispettate? Cosa accade in Iraq, Afghanistan o nei poligoni Nato? «Noi non abbiamo mai visto un militare con una maschera» rileva Accame. D'accordo anche il maresciallo Domenico Leggieri, portavoce dell'Osservatorio militare: «Per la prima volta potremo depositare tutta la documentazione raccolta, dai dati numerici alle perizie cliniche. Ma sono perplesso su una commissione costituita da tecnici».
Nel 2000 (governo Amato) la commissione ministeriale di esperti guidata da Franco Mandelli escluse un legame tra leucemie e tumori con l'uranio impoverito, anche se rilevò un'incidenza anomala del linfoma di Hodgkin tra i militari impiegati nei Balcani.
Uno dei padri della commissione, il Ds Lorenzo Forcieri, insiste sul tema dei risarcimenti, finora «bloccati perché non si sa se l'uranio basti da solo a scatenare le malattie o agisca insieme ad altre concause». Si avverte il rischio di un «già visto», bisogna affidare l'inchiesta a esperti giuridici con una responsabilità politica. Il deputato Ds Valerio Calzolaio sposta la questione più in là: «Le armi ad uranio impoverito sono o no un danno per l'umanità? A livello internazionale si discute se vietarle del tutto per i danni ambientali e biologici di lungo periodo. Questa commissione dovrà occuparsene».
Calzolaio ricorda come una recente indagine a campione su un terzo dei 3mila soldati italiani in Iraq è stata insoddisfacente: «Bisogna lavorare insieme alle agenzie internazionali, che ormai hanno raccolto dati consistenti». Anche per questo Articolo 21 organizzerà alla fine di ottobre ad Orvieto un convegno internazionale dedicato proprio all'uranio impoverito.
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Sociale.network
#ILVA
Verso il rinvio del bando di cessione. Lo riferisce il Quotidiano di Puglia.
La scadenza é attualmente fissata al 15 settembre stando al nuovo bando di vendita lanciato lo scorso 7 agosto e con il rinvio si andrebbe probabilmente alla fine del mese. La notizia dello slittamento dei termini della gara è riportata oggi da “Il Messaggero”
#ILVA
Venuto meno il fabbisogno di grandi quantità di #gas, gli azeri avrebbero perso interesse, decidendo di spostare gli investimenti previsti su altri importanti asset italiani. Con il primo bando di gara per la vendita dell'ex Ilva, quello lanciato a luglio 2024, la proposta degli azeri era stata giudicata la migliore fra quelle tre pervenute per l'intero gruppo. Le altre due erano quelle di #Jindal e #Bedrock. https://www.rainews.it/tgr/puglia/articoli/2025/09/ex-ilva-baku-steel-si-ritira-dalla-trattativa-per-lacquisto-del-siderurgico-c1f91f9b-c7f1-4099-a0e5-4412717c55fe.html
#ILVA
Non è una gara di vendita
Pagherà lo Stato con garanzie fra gli 800 milioni di euro e il miliardo?
https://www.milanofinanza.it/news/ex-ilva-si-sfila-il-consorzio-azero-di-baku-restano-jindal-e-bedrock-maxi-garanzia-di-stato-per-chi-202509111049544838
#economia #greeneconomy
CALL4INNOVIT 2025: CANDIDATURE APERTE FINO AL 1° OTTOBRE PER LE PMI DEL CLEAN TECH, AGRIFOOD TECH E BLUE ECONOMY
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Info: https://www.call4innovitsf.com
Ex Ilva, sfida a due ma solo con "massime garanzie dello Stato". Chi resta in corsa per l'acciaieria di #Taranto - Affaritaliani.it
Oltre a #Jindal, resta in corsa anche il fondo statunitense #Bedrock Industries. Si va quindi verso una sfida a due per l'intero pacchetto, con gli azeri di #Baku Steel ormai fuori dai giochi.
https://www.affaritaliani.it/economia/ex-ilva-sfida-a-due-ma-solo-con-massime-garanzie-dello-stato-ecco-chi-resta-in-corsa-per-taranto-983905.html?ref=ig#google_vignette
#Russia #Ucraina
Droni russi in #Polonia, #Mattarella: «Crinale verso il baratro come nel luglio 1914» - Il Sole 24 ORE
https://www.ilsole24ore.com/art/polonia-oltre-dieci-droni-russi-nostro-spazio-aereo-e-atto-aggressione-AHCFK7XC
#UE
#SOTEU2025, discorso di Ursula von der #Leyen sullo stato dell'Unione: il sondaggio Ipsos EuroPulse | Ipsos
Secondo l'ultimo sondaggio EuroPulse (realizzato da KnowledgePanel) di Ipsos, nell'agosto 2025 solo il 23% dei cittadini (22% in Italia) ha espresso un parere positivo sulla Commissione europea sotto la sua presidenza, mentre il 36% ha espresso un parere negativo. Il gruppo più numeroso, più di quattro su dieci, resta neutrale o indeciso.
https://www.ipsos.com/it-it/soteu-2025-discorso-ursula-von-der-leyen-stato-unione-sondaggio-ipsos-europulse
#noriarmo
#Riarmo #Nato, i tre diversi no di #Pd-#M5S-#Avs
In ordine sparso, con 5 mozioni diverse, ma con alcuni punti di convergenza: così si presentano le opposizioni oggi alla #Camera, per il dibattito sull’aumento delle #spesemilitari deciso a giugno nel vertice Nato.
https://ilmanifesto.it/riarmo-nato-i-tre-diversi-no-di-pd-m5s-avs
#Gaza #nogenocidio
Global Sumud #Flotilla, giovedì da #Siracusa la partenza italiana
Il termine #sumud è una parola araba che significa "resilienza" o "ferma perseveranza".
https://www.siracusaoggi.it/global-sumud-flotilla-giovedi-da-siracusa-la-partenza-italiana/
#nogenocidio #Gaza
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/la-flotilla-annuncia-partenza-alle-16-da-tunisi_1215a4f3-f157-4121-a467-853b010bf8bb.html
#Polonia #Nato
Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, alcuni droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco, spingendo Varsavia a invocare l’articolo 4 del Trattato Nord Atlantico. Questo meccanismo prevede la consultazione immediata tra i Paesi membri ogni volta che uno Stato ritenga minacciata la propria sicurezza o integrità territoriale. Diverso dall’articolo 5, che obbliga alla difesa collettiva, l’articolo 4 non implica interventi militari automatici
https://www.fanpage.it/live/guerra-russia-ucraina-news-diretta-live-10-settembre-polonia-abbatte-droni/
#Russia #Polonia #Ucraina
Il ministero della Difesa russo afferma di essere "pronto" a "consultazioni" con il ministero della Difesa polacco e sostiene che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in territorio polacco. Lo riporta la Tass.
Cassa integrazione all’ex #Ilva, rinviato ancora una volta l’incontro: se ne riparla il 30
https://www.cronachetarantine.it/index.php/attualita/12012-cassa-integrazione-allex-ilva-rinviato-ancora-una-volta-lincontro-se-ne-riparla-il-30
#Gaza
#Flotilla: altra barca colpita in un sospetto raid con drone | ANSA.it
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/flotilla-altra-barca-colpita-in-un-sospetto-raid-con-drone_b23bb87f-9e4a-47c2-9538-21c7270ff2d9.html