Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Echelon nel capoluogo jonico

Bush costruirà una superbase a Taranto

Accordo di Cheney con il governo: 500 milioni di investimenti
26 febbraio 2004
Pietro Romano
Fonte: Il Mondo 13/2/04 - 13 febbraio 2004

Nascerà a Taranto la più grande base militare navale e di intelligence americana in Europa. Il Pentagono stava lavorando da anni a questa ipotesi, ma a permettere l'insediamento e ad accelerare i tempi è stato il canale preferenziale aperto tra Casa Bianca e Palazzo Chigi. Ne hanno parlato George W. BUsh e Silvio Berlusconi nel corso dei loro incontri e i dettagli dell'operazione sono stati anche al centro di colloqui riservati avuti dal numero due Usa, Dick Cheney, nella recente visita in Italia. L'indicazione di Taranto rientra nella nuova strategia del Pentagono in Europa. In Italia le truppe americane saranno dislocate in due base: a Solbiate Olona, nei pressi dell'aeroporto di Milano Malpensa, per essere in grado di trasferirsi con rapidità, e appunto nel capoluogo ionico, dove, secondo indiscrezioni, gli investimenti (esclude le attrezzature tecniche e militari) saranno non inferiori ai 500 milioni di euro. La base ingloberà aree dismesse nei pressi della zona industrialportuale e disporrà di un nuovo molo. Inoltre, potrebbe includere anche il centro di ascolto, ora a San Vito dei Normanni, che rientra nella rete Echelon.

Articoli correlati

  • Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
    Ecologia
    Ennesimo decreto Salva IILVA

    Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto

    Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara
    Ecologia
    La cittadinanza jonica si è mobilitata

    Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara

    Oltre dieci associazioni della provincia di Taranto si sono attivate per salvare il fiume Tara dal progetto di dissalatore che lo distruggerebbe e aumenterebbe la contaminazione delle acque del mare. “Ci si salva soltanto assieme!”, come ha detto Papa Francesco.
    19 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
    Ecologia
    Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA

    Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?

    Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Dissalatore al fiume Tara: che succede ora?
    Ecologia
    Comunicato stampa

    Dissalatore al fiume Tara: che succede ora?

    E' nato il Comitato per la Difesa del Territorio Jonico che si è riunitoo inizialmente per combattre contro il progetto del dissalatore al fiume Tara, ma ha in programma un'azione più ampia.
    13 marzo 2024 - Fulvia Gravame
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)